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Attività

Definire un nuovo patriottismo: cultura, economia e società

    • Tivoli
    • 19 Maggio 2006

          L’incontro degli Aspen Junior Fellows ha posto al centro del dibattito la riscoperta di un nuovo patriottismo sia in campo economico, che nella cultura e nella società. Il patriottismo ha le sue basi nella libertà e nella ricerca del bene comune e non può, quindi, rappresentare una minaccia per gli altri paesi, né essere un ostacolo verso relazioni stabili e proficue con l’Europa e il resto del mondo. In economia essere patriottici non vuol dire essere protezionisti – atteggiamento che, a lungo andare, nuocerebbe agli interessi italiani, ma esercitare il “cauto liberismo” professato da Einaudi. Vuol dire anche saper attirare investimenti in Italia, ripristinando legalità e rispetto delle regole nonché rafforzando gli organismi di controllo. È stato sottolineato, inoltre, come la formazione del capitale umano rappresenti a tutti i livelli l’unico modo per affrontare le sfide future e l’unico modo per non disperdere il patrimonio culturale. Infine, è emersa la necessità di avere memoria storica sin dall’infanzia, attraverso le scuole e l’educazione in famiglia. Un’esigenza, questa, che aiuta anche il necessario ricambio generazionale per rendere l’Italia più competitiva all’estero e far crescere la società.

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