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Attività

Dare Spazio alla ricerca e all’industria. Alla riscoperta dell’universo: nuove risorse per nuovi obiettivi

    • Torino
    • 4 Ottobre 2016

          Viviamo un momento di cambiamento nell’ambito dell’esplorazione spaziale: la presenza dell’uomo al di fuori del nostro pianeta punta verso nuove mete e nuovi ambiziosi traguardi. Per raggiungere questi obiettivi, vi sono diverse sfide da affrontare, sia nello spazio aperto che nelle decisioni prettamente “terrestri”. La corsa per Marte è iniziata, producendo un fermento culturale ed economico a livello globale. L’Italia, sesta potenza mondiale del settore spaziale, è candidata in ambito europeo ad essere un protagonista nella ricerca scientifica e nello sviluppo industriale, avendo una tradizione consolidata in tali ambiti e la compresenza di tutte le aziende della filiera produttiva. La carenza di una più incisiva comunicazione del valore e dei successi della ricerca e dell’industria italiana in questo campo è un limite da superare per una coscienza diffusa e il sostegno di politiche adeguate.        

          Appare sempre più chiaro che gli attori della nuova corsa allo spazio non saranno solamente le grandi agenzie nazionali o sovranazionali: il coinvolgimento dei privati, sia in termini di industria che in termini di produzione di servizi, è in costante aumento. La possibilità per una compagnia privata di poter progettare un viaggio nello spazio, intorno all’orbita terrestre o verso lo spazio più profondo, rappresenta una significativa discontinuità, producendo una nuova “space economy”, con impatti tecnologici e sociali rivoluzionari. Un esempio è fornito dai servizi commerciali che utilizzano l’infrastruttura spaziale come piattaforma per la raccolta dati.

          Le recenti importanti scoperte scientifiche e l’innovazione tecnologica derivate dalla necessità di  rispondere a problematiche extra-terrestri hanno spesso una ricaduta pratica ed economica nell’industria e nel commercio. Sistemi sviluppati nell’ambito di programmi spaziali sono stati commercializzati o rappresentano una risorsa importante per lo sviluppo di servizi quotidianamente utilizzati. Anche per questo motivo, il coefficiente di rendimento dell’investimento nell’esplorazione spaziale è particolarmente elevato. Occorre inoltre promuovere in Italia una cultura scientifica diffusa e rigorosa, anche per contrastare la proliferazione di concezioni che sono dominio esclusivo della fantasia. 

          Oltre alle diverse ricadute sulla vita quotidiana “terrestre”, la corsa allo spazio non prescinde da una forte componente militare: questa può, da un lato, spingere verso lo sviluppo di nuove tecnologie, ma dall’altro rappresenta un freno alla piena collaborazione tra nazioni.

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