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      • Incontro in modalità digitale
      • 14 Maggio 2021
         
         

        Le infrastrutture per le città intelligenti e resilienti

          Le smart cities sono un modello urbano da tempo oggetto di studio e di concreta applicazione in diverse parti del mondo. Le transizioni ecologica e digitale che guideranno la ripresa nel post-pandemia mettono, tuttavia, ancora più al centro l’importanza di investire in città intelligenti. L’emergenza legata alla diffusione del virus ha sottolineato che disporre e utilizzare al meglio i dati, e quindi l’intelligenza prodotta da un’area urbana, sono elementi chiave per assicurarne non solo la ripresa, ma anche la resilienza di fronte a possibili avversità future.

        • Incontro in modalità digitale
        • 13 Maggio 2021
           
           

          The challenge of pandemic under-preparedness: the size of the problem, its impact and the best strategies for efficient health systems

            La pandemia di COVID-19 ha aumentato le pressioni sui sistemi sanitari di tutto il mondo, aggravando le risorse (già limitate) e le capacità esistenti. Per garantire la qualità e l’efficienza della salute per tutti, è necessario che i sistemi sanitari incrementino e migliorino le loro capacità di preparazione per essere in grado di rispondere alle crisi, rafforzando al contempo le loro funzioni primarie fondamentali. Nel corso dell’incontro si è discusso degli aspetti cruciali da tenere in considerazione per garantire sistemi sanitari più efficienti, per rafforzare la prevenzione.

          • Incontro in modalità digitale
          • 12 Maggio 2021
             
             

            Il futuro della città è già ieri

              L’emergenza epidemiologica degli ultimi mesi ha modificato le esigenze dei cittadini, in particolare il loro modo di vivere la città e le abitazioni private. I cambiamenti che hanno interessato il modo di vivere dei cittadini riguardano molteplici aspetti della città e possono essere ricondotti a temi trasversali quali la Green revolution, lo sviluppo della digitalizzazione, le rinnovate forme di socialità dovute all’adozione dalle misure di contenimento epidemiologico e il cambiamento delle infrastrutture.

            • Incontro in modalità digitale
            • 11 Maggio 2021
               
               

              Digital Health: la persona al centro

                Il tema della medicina digitale è di grande impatto sia dal punto di vista economico, sia dal punto di vista del benessere delle persone. L’introduzione di tecnologie sanitarie – anche in considerazione del mutato quadro epidemiologico, dell’invecchiamento della popolazione, dell’incidenza crescente delle patologie croniche, e del relativo mutamento nei bisogni di cura – potrebbe condurre a significativi risparmi per i sistemi sanitari nazionali, allo stesso tempo aprendo importanti opportunità in termini di nuova offerta di servizi e relativa creazione di nuovo valore economico.

              • Incontro in modalità digitale
              • 6 Maggio 2021
                 
                 

                Recovery and Resilience Facility e Eurobond: quali novità per l’UE?

                  Gli eurobond sono alla base dell’ingente mole di investimenti del Recovery Plan con cui l’Unione Europea punta a stimolare l’economia continentale nel post-pandemia. Eppure la loro introduzione, proposta fin dagli anni Ottanta per favorire investimenti e infrastrutture, potrebbe rappresentare un vero e proprio cambiamento di paradigma nella politica dell’UE. A giovarne in primo luogo sarebbe l’autonomia strategica del continente in diversi settori economici, oggi bisognosi di una visione comune in quanto a tutela e valorizzazione.

                • Incontro in modalità digitale
                • 3 Maggio 2021
                   
                   

                  La formazione come strategia di sviluppo: capitale umano e crescita

                    Il rapporto fra capitale umano e sviluppo è un tema che ha una lunga tradizione di studio, risalente fino alle origini dell’economia politica. La formazione e la valorizzazione delle competenze sono però state per molto tempo sottostimate da teorie che vedevano altri fattori produttivi come determinanti per la crescita economica.

                  • Incontro in modalità digitale
                  • 14 Aprile 2021
                     
                     

                    La mobilità post pandemia: flessibile, integrata e sostenibile

                      La mobilità è un tema fondamentale nella ripresa post-Covid. La pandemia, che ha costretto milioni di persone a rimanere a casa per lunghi periodi, ha sicuramente cambiato le abitudini, con conseguenze che si annunciano durature.

                    • Incontro in modalità digitale
                    • 7 Aprile 2021
                       
                       

                      The economics of climate change: a joint agenda between US and Europe

                        Le politiche per il contrasto e la gestione del cambiamento climatico sono al centro dei piani per la ripresa economica post-pandemia, e dunque anche dei rapporti transatlantici, in una fase di nuove opportunità per la cooperazione euro-americana.

                      • Incontro in modalità digitale
                      • 31 Marzo 2021
                         
                         

                        Per una ripresa sostenibile dell’Italia

                          Non un fuoco di paglia, ma una realtà positiva a medio e lungo termine: la ripresa  nel periodo post-pandemico dovrebbe essere caratterizzata da alcuni elementi strategici come sostenibilità economica, sociale ambientale e istituzionale, ovvero i punti fondamentali dell’agenda 2030.  È quello che indica la Commissione Europea ed è quello che, secondo il Governo italiano, deve caratterizzare il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR).  

                        • Incontro in modalità digitale
                        • 29 Marzo 2021
                           
                           

                          Il lavoro dopo la Pandemia

                            La pandemia da Covid-19 ha rappresentato uno straordinario acceleratore di tendenze già avviate prima dell’emergenza. Nel mercato del lavoro italiano, con la chiusura generale di marzo 2020, nell’arco di poche settimane sono stati compiuti progressi, che avrebbero altrimenti richiesto decenni di transizione, in termini di digitalizzazione, resilienza dei modelli organizzativi, diffusione di competenze specifiche.

                          • Incontro in modalità digitale
                          • 25 Marzo 2021
                             
                             

                            Nuove sinergie nella filiera della salute: le sfide per “l’ultimo miglio”

                              La pandemia da Covid ha messo in risalto non solo l’importanza di un buon sistema sanitario, ma anche la centralità dell’ultimo miglio, inteso come relazione di prossimità con i pazienti. Arrivare al cittadino in modo efficace è tuttora una questione da affrontare, nella cura del virus come nella campagna vaccinale. Il lavoro che si sta già facendo e che si farà per affrontare i nodi emersi nell’attuale periodo di emergenza sarà la base per ridisegnare il futuro sistema sanitario.

                            • Incontro in modalità digitale
                            • 24 Marzo 2021
                               
                               

                              Assessing risk: intersection of global economy and geopolitics

                                Il periodo 2020-2021 è inevitabilmente dominato dalla crisi pandemica, che genera tuttora incertezze su vasta scala, sia in modo diretto per le prospettive di ripresa economica, sia in modo indiretto per le ripercussioni sociali e politiche, alcune delle quali possono anche avere conseguenze geopolitiche molto significative nel medio e lungo termine. Ecco i punti principlai emersi nella nostra discussione, non sempre in forma unanime tra i partecipanti, che consideriamo key takeaways:

                              • Incontro in modalità digitale
                              • 22 Marzo 2021
                                 
                                 

                                Tutela e valorizzazione della proprietà intellettuale

                                  A poco più di un anno dall’inizio della pandemia, la notevole attenzione sui ritardi e sulle difficoltà della campagna vaccinale sta facendo perdere di vista un dato di fatto fondamentale: la realizzazione di vaccini anti-Covid in meno di 12 mesi è uno straordinario successo della scienza, insperato per la sua rapidità e raggiunto grazie alla collaborazione fra attori pubblici e privati. Il clima di cooperazione che ha portato a questo risultato non deve venire meno ora nella gestione della produzione del siero e nella sua distribuzione.

                                • Incontro in modalità digitale
                                • 9 Marzo 2021
                                   
                                   

                                  La transizione energetica sostenibile: opportunità, criticità e ricadute sul territorio

                                    Per la prima volta l’umanità si trova davanti a una transizione energetica che ha obiettivi e orizzonti temporali stringenti e definiti. Si tratta di una sfida importante che per avere successo deve coinvolgere il numero più ampio possibile di attori a livello globale: non solo Stati, ma anche aziende e privati cittadini. L’Unione Europea in questo campo ha assunto una direzione chiara e un ruolo di leadership globale, facendo della riduzione delle emissioni di Co2 uno dei pilastri dei propri programmi.

                                  • Incontro in modalità digitale
                                  • 1 Marzo 2021
                                     
                                     

                                    Ricostruire l’Italia: un Recovery Plan per le nuove generazioni

                                      In risposta alle conseguenze economiche della pandemia l’Unione Europea ha mobilitato risorse senza precedenti, oltre 2.400 miliardi di euro. La parte più consistente, 672,5 miliardi, servirà per finanziare la Recovery and Resilience Facility: metà attraverso sovvenzioni, l’altra metà con prestiti. L’abbandono del percorso di austerità e la rinnovata solidarietà tra gli Stati membri hanno permesso all’Italia di poter contare su 200 miliardi di euro tra sovvenzioni e prestiti.

                                    • Incontro in modalità digitale
                                    • 12 Febbraio 2021
                                       
                                       

                                      Quale impegno dei giovani italiani nella gara per l’innovazione tecnologica

                                        Nonostante l’Italia si confermi sempre più una nazione ricca di eccellenze, risulta evidente quanto margine di crescita ci sia ancora nelle giovani generazioni per la comprensione e applicazione dell’innovazione tecnologica. L’attuale pandemia da COVID-19, e la possibilità di arginarla grazie all’uso di vaccini Mrna, hanno ulteriormente sottolineato la necessità di investire in ricerca e innovazione per ottenere valore sociale ed economico.

                                      • Incontro in modalità digitale
                                      • 11 Febbraio 2021
                                         
                                         

                                        Flussi migratori in tempo di pandemia: esperienze acquisite e nuovi strumenti per una migliore gestione del fenomeno

                                          Il contesto internazionale, europeo e nazionale è cambiato in modo significativo dall’inizio della pandemia da Covid-19 mettendo ancora più in risalto le questioni migratorie. Il movimento di persone non è cessato e i flussi migratori verso l’Europa rimangono importanti, pur se asimmetrici: ad esempio, è diminuito il movimento verso la Grecia, ma è aumentato di circa tre volte verso l’Italia, con flussi provenienti principalmente dalla Tunisia e dalla Libia.