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Attività nazionali

  • Roma
  • 19 Aprile 2017
     
     

    Italy and the US: a renewed security partnership

      La partnership tra Italia e Stati Uniti – che poggia sua una lunga storia di legami culturali prima ancora che politici – è stata analizzata nel contesto degli equilibri internazionali, oggi in rapida evoluzione e con forti elementi di instabilità. È dal fronte Sud, cioè dall’intero bacino mediterraneo, che provengono i rischi di sicurezza più diretti, rispetto ai quali la cooperazione bilaterale è importante per entrambi i Paesi.

    • Roma
    • 31 Maggio 2017
       
       

      Il governo del futuro: pensare l’Italia di domani

        Ricerca di sicurezza e anelito a maggiori certezze:  le  democrazie occidentali – scosse da  populismi di vario genere e avviluppate in una persistente crisi  economica – stentano  a trovare nuovi equilibri e, soprattutto, non riescono ad ottemperare pienamente ai bisogni e alle richieste  dei propri cittadini. Crescono paura ed ansia che alimentano – come altre volte nella storia – la tentazione di rivolgersi all’”uomo forte”, in grado di far uscire dall’impotenza e prendere velocemente le necessarie decisioni.

      • Milano
      • 27 Febbraio 2017
         
         

        Combattere la povertà, accrescere l’inclusione: nuovi modelli di business per un ecosistema collaborativo

          Mai come oggi vi è la necessità di costruire risposte capaci di far fronte alla perdurante crisi economica. In Italia la povertà assoluta colpisce oltre 4 milioni di persone, di cui circa 1 milione sono minori, mentre altri 13 milioni di persone sono a rischio. Inoltre, le nuove forme di povertà riguardano prevalentemente, in Italia e in Europa, fasce di popolazione entrate in una condizione di vulnerabilità, da posizioni relativamente protette, dunque generano situazioni di fragilità ed esigenze nuove.

        • Roma
        • 16 Novembre 2017
           
           

          Come massimizzare il patrimonio energetico dell’Italia?

            Il profilo del pianeta cambierà nei prossimi decenni, proseguendo i trend di aumento demografico e standard di vita che porteranno ad un innalzamento della domanda energetica. L’umanità non si troverà solo a dover rispondere alla maggior domanda di energia: dovrà anche risolvere il problema dell’accesso alle fonti – requisito indispensabile per favorire lo sviluppo delle regioni più bisognose del pianeta – e al contempo limitare le emissioni di gas serra in atmosfera.

          • Roma
          • 15 Febbraio 2017
             
             

            Una nuova Costituzione: le riforme condivisibili

              Il 4 dicembre il referendum costituzionale ha dato un risultato che non ammette dubbi: l’elettorato ha respinto la proposta di riforma costituzionale voluta dal governo Renzi. La stessa sorte toccò, nel 2006, al progetto presentato e sostenuto da una maggioranza di centrodestra.

            • Roma
            • 28 Settembre 2017
               
               

              La ricerca scientifica: driver per lo sviluppo del Paese?

                I trend economici e demografici delle economie avanzate danno a ricerca e innovazione un ruolo sempre più strategico per la crescita e la qualità della vita. Funzione molto evidente nel campo delle scienze della vita, sul quale si è concentrato lo studio “Il posizionamento competitivo dell’Italia nel nuovo paradigma della ricerca scientifica”, realizzato da Farmindustria e Fondazione CERM per Aspen Institute Italia.

              • Bresso, (MI)
              • 27 Novembre 2017
                 
                 

                Future by Quality: life sciences e ricerca in Italia

                  Il settore delle life sciences rappresenta una leva strategica per trainare la ripresa di competitività delle economie avanzate e per garantire un futuro che sia basato sulla qualità. Recenti evidenze mettono in luce come il settore delle scienze della vita stia attraversando un periodo di particolare prosperità a livello globale: la pipeline di ricerca ha raggiunto livelli record, anche sospinta dalle innovazioni collegate alla diffusione della genomica e della medicina di precisione.

                • Milano
                • 27 Marzo 2017
                   
                   

                  La politica industriale per la digital transformation

                    Fabbriche intelligenti, città interconnesse, cinquanta miliardi di oggetti collegati alla rete entro il 2020. Questi sono alcuni degli elementi della rivoluzione digitale che sta trasformando il tessuto economico e sociale tanto dei paesi avanzati quanto di quelli in via di sviluppo. Si tratta di un’accelerazione tecnologica che cambia le regole del gioco e apre le porte alla manifattura 4.0. Tanti i benefici promessi: massima flessibilità nei volumi, maggiore velocità nel passaggio dalla prototipazione alla produzione in serie, aumento della produttività e riduzione degli scarti.