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Tavola rotonda nazionale

  • Roma
  • 28 Settembre 2017
     
     

    La ricerca scientifica: driver per lo sviluppo del Paese?

      I trend economici e demografici delle economie avanzate danno a ricerca e innovazione un ruolo sempre più strategico per la crescita e la qualità della vita. Funzione molto evidente nel campo delle scienze della vita, sul quale si è concentrato lo studio “Il posizionamento competitivo dell’Italia nel nuovo paradigma della ricerca scientifica”, realizzato da Farmindustria e Fondazione CERM per Aspen Institute Italia.

    • Bologna
    • 23 Ottobre 2017
       
       

      Crescita, innovazione, competitività:i Big Data come risorsa strategica

        I Big Data rappresentano una grande opportunità per il sistema Italia. Il web e le tecnologie digitali, infatti, stanno cambiando in maniera radicale il processo di raccolta, trasferimento e archiviazione dei dati, con impatti pervasivi sul mondo del business e sulla società in generale. La capillare diffusione delle nuove tecnologie fa sì che un numero crescente di dispositivi interconnessi siano contemporaneamente attivi, generando quantità crescenti di dati.

      • Milano
      • 27 Febbraio 2017
         
         

        Combattere la povertà, accrescere l’inclusione: nuovi modelli di business per un ecosistema collaborativo

          Mai come oggi vi è la necessità di costruire risposte capaci di far fronte alla perdurante crisi economica. In Italia la povertà assoluta colpisce oltre 4 milioni di persone, di cui circa 1 milione sono minori, mentre altri 13 milioni di persone sono a rischio. Inoltre, le nuove forme di povertà riguardano prevalentemente, in Italia e in Europa, fasce di popolazione entrate in una condizione di vulnerabilità, da posizioni relativamente protette, dunque generano situazioni di fragilità ed esigenze nuove.

        • Milano
        • 20 Novembre 2017
           
           

          Trasporti locali e mobilità: le sfide per lo sviluppo dei territori

            Il trasporto pubblico locale è un fattore cruciale per lo sviluppo dei territori, sia per le opportunità di connessione che offre ai privati, alle imprese e alle istituzioni (anche universitarie, per le quali è particolarmente importante), sia perché – grazie alla migliore sostenibilità media rispetto all’alternativa del veicolo privato – migliora la vivibilità del contesto urbano.

          • Roma
          • 15 Febbraio 2017
             
             

            Una nuova Costituzione: le riforme condivisibili

              Il 4 dicembre il referendum costituzionale ha dato un risultato che non ammette dubbi: l’elettorato ha respinto la proposta di riforma costituzionale voluta dal governo Renzi. La stessa sorte toccò, nel 2006, al progetto presentato e sostenuto da una maggioranza di centrodestra.

            • Milano
            • 26 Giugno 2017
               
               

              Quale scuola per la competitività del Paese?

                Non è affatto vero – come vorrebbe una vulgata vicina ormai al luogo comune – che il sistema scolastico italiano produca solo mediocrità. Tutt’altro. Nel contesto internazionale le caratteristiche della formazione vanno in favore del sistema tradizionale adottato in Italia e ispirato, nei fondamentali, al modello gentiliano. I giovani laureati italiani – 51% contro il 30 % di altri paesi – vengono trattenuti all’estero perché sono più colti, hanno capacità di ragionare a 360 gradi e hanno fama di essere in grado di risolvere problemi complessi.

              • Milano
              • 27 Marzo 2017
                 
                 

                La politica industriale per la digital transformation

                  Fabbriche intelligenti, città interconnesse, cinquanta miliardi di oggetti collegati alla rete entro il 2020. Questi sono alcuni degli elementi della rivoluzione digitale che sta trasformando il tessuto economico e sociale tanto dei paesi avanzati quanto di quelli in via di sviluppo. Si tratta di un’accelerazione tecnologica che cambia le regole del gioco e apre le porte alla manifattura 4.0. Tanti i benefici promessi: massima flessibilità nei volumi, maggiore velocità nel passaggio dalla prototipazione alla produzione in serie, aumento della produttività e riduzione degli scarti.

                • Roma
                • 21 Settembre 2017
                   
                   

                  La quarta rivoluzione industriale: ripensare il mercato del lavoro e il welfare

                    Imprevedibile nelle conseguenze come ogni cesura storica del passato, ma del tutto peculiare in termini di pervasività, intensità del cambiamento innescato, velocità delle mutazioni che comporta: la quarta rivoluzione industriale può essere descritta anzitutto così: come lo “spartiacque progressivo” tra un’epoca e l’altra.