Le eccellenze italiane raccontate dai media internazionali – Gennaio 2023

Ambiente ed energia

“Eni invoca un nuovo asse per l’energia fra Europa e Africa”. L’intervista che il Financial Times pubblica il 6 gennaio con l’amministratore delegato del cane a sei zampe, Claudio Descalzi (6 gennaio – Eni calls for south-north energy axis between Europe and Africa*) fa da apripista a una serie di articoli dedicati all’impegno italiano per assicurarsi nuove forniture di gas. Il gruppo energetico, che annuncia anche la scoperta di un nuovo “rilevante” giacimento offshore in Egitto (Bloomberg, 15 gennaio – Eni Announces ‘Significant’ Offshore Gas Discovery in Egypt*), è convinto che gli approvvigionamenti per il prossimo inverno saranno più sicuri (Bloomberg, 14 gennaio – Italy’s Gas Supply Set to Be More Secure Next Winter, Eni Says*). Lo testimoniano diversi accordi di fornitura annunciati nel corso delle successive settimane per “aumentare le importazioni di gas dall’Africa” (Reuters, 24 gennaio – Italy can boost African gas imports, Eni CEO says): è il caso dell’Algeria (Reuters, 24 gennaio –Eni, Algeria’s Sonatrach aim to increase energy supply to Europe) dove è stato sottoscritto un accordo fra Eni e Snam per il rafforzamento dei metanodotti (Reuters, 10 gennaio – Eni, Snam join forces on Algeria-Italy gas pipelines), e della Libia dove Eni ha sottoscritto un accordo da 8 miliardi di dollari in occasione della visita ufficiale di Giorgia Meloni nel Paese (Bloomberg, 28 gennaio – Italy’s Meloni Visits Libya as Eni Signs $8 Billion Energy Deal*). 

“i nuovi bisogni energetici dell’Europa” richiedono, però, anche un ripensamento delle infrastrutture: è ciò che secondo l’approfondimento Breakingviews di Reuters sta facendo Snam, “il principale operatore europeo delle reti gas”, con il proprio piano strategico ( 19 gennaio  – Snam rethink reflects Europe’s new energy reality) che punta a garantire all’Italia “un ruolo centrale nel sistema energetico continentale” (sempre su Reuters, 19 gennaio – Snam bets on Italy’s role in Europe with higher gas investments)

In parallelo le agenzie internazionali sottolineano l’impegno dei campioni italiani del settore nel promuovere la sostenibilità e la transizione energetica. Sempre Eni ha offerto il suo primo “bond sostenibile” ai piccoli investitori (Reuters, 11 gennaio – Eni to offer first sustainability bond to Italy’s small investors, mentre ha riunito in una nuova società le attività nei servizi “della mobilità sostenibile” (Reuters, 11 gennaio – Eni to offer first sustainability bond to Italy’s small investors), continuando a investire nelle rinnovabili attraverso la controllata Plenitude (Reuters, 17 gennaio – Eni’s Plenitude, Simply Blue Group to build Italy offshore wind farms). 

Banche e finanza

Il tedesco Boersen Zeitung, infine, parla del marchio di yacht Ferretti che dopo la quotazione a Piazza Affari guarda anche a un’offerta pubblica su Hong Kong (11 gennaio – Ferretti steuert Börse in Mailand an*)

Cultura e turismo  

La stampa estera dedica comunque molta attenzione anche alla cultura e al turismo italiani. The Guardian propone la visita a una delle più antiche e ricche dimore di Pompei, la “sorprendente” Casa dei Vettii che riapre al pubblico (10 gennaio – ‘Astonishing’ Pompeii home of men freed from slavery reopens to public). Bellezze naturali e lifestyle sono invece protagoniste dell’articolo del supplemento How To Spend It in cui il Financial Times parla di Positano, dove intorno al Monte Comune, sulle alture della Costiera, c’è spazio per il relax e lo yoga (10 gennaio –Bootcamp, but make it Positano*). Sempre il quotidiano britannico va a Milano per visitare l’ultimo hotel aperto da Ferragamo “nel cuore della città e del Quadrilatero della moda” grazie al restauro di un “seminario del XVI secolo” ( 24 gennaio – Portrait Milano: a secret piazza is reborn as Ferragamo’s latest hotel*). Il Wall Street Journal rimane in città per gustare un pranzo da Langosteria e raccontare i piani di espansione di questa catena di ristoranti, un “must per gli appassionati di cibo e di moda” (21 gennaio – How Milan’s Seafood King Made Langosteria a Must for Foodies and Fashionistas Alike*). Financial Times, invece, viaggia a Roma per una nuova puntata della sua guida FT Globetrotter dedicata alla capitale: in questa edizione propone i “migliori locali per le birre artigianali” (31 gennaio –A guide to Rome’s flourishing microbrewery scene*). El Pais, infine, visita Gorizia “autentico incrocio europeo fra oriente e occidente” per scoprire “le attrazioni che sedussero in passato la borghesia viennese” (supplemento El viajero – 20 gennaio – Así es la italiana Gorizia, la auténtica encrucijada entre Occidente y Oriente en Europa). 

Le segnalazioni culturali non possono prescindere, tuttavia, dal ricordo di Gina Lollobrigida, la “leggenda del cinema italiano” (Bloomberg, 16 gennaio – Italian Film Legend Gina Lollobrigida Dies At Age 95*; Reuters, 19 gennaio – Gina Lollobrigida: From post-war film legend to artist), una “bellezza che ha incantato Hollywood” (Bloomberg, 16 gennaio – Gina Lollobrigida, Film Beauty Who Charmed Hollywood, Dies at 95*), “un’icona”  (El Pais, 16 gennaio – Muere la actriz Gina Lollobrigida, icono del cine italiano, a los 95 años) diventata una “star internazionale” (The Guardian, 16 gennaio – Gina Lollobrigida obituary) avendo partecipato a più di 60 film (Les Echos, 16 gennaio – Décès de Gina Lollobrigida : Esmeralda a rejoint les étoiles). L’attrice viene ricordata fra il 16 e il 18 gennaio anche da altre grandi testate internazionali (Le Monde – L’actrice italienne Gina Lollobrigida est morte; L’Economiste –  Décès de Gina Lollobrigida: Esmeralda rejoint les étoiles à 95 ans; L’Orient le Jour –  L’actrice italienne Gina Lollobrigida est morte à l’âge de 95 ans;  die Zeit – Die Furchtlose; :Es ging immer um die Bilder; Frankfurter Allgemeine Zeitung – Klarer Kopf, wildes Temperament; Le Nouvel Observateur – Gina Lollobrigida, actrice italienne mythique, est morte à l’âge de 95 ans).

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