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Attività

Liberalizzazioni e competitività

    • Roma
    • 16 Marzo 2005

          I processi di liberalizzazione innescano fenomeni virtuosi: apertura alla concorrenza, aumento dell’efficienza, maggiore ampiezza di scelta per il consumatore e più agevole accesso ai mercati dei capitali per le imprese. La discussione ha coinvolto tutti gli attori . In primo luogo le istituzioni "motore" del processo: governo, autorità garanti della concorrenza e autorità per la supervisione di settori in fase di liberalizzazione. Poi il sistema delle imprese e degli intermediari finanziari che trae dal confronto con la liberalizzazione la spinta per la ricerca di nuovi mercati e per una razionalizzazione dei processi produttivi. In terzo luogo il mercato dei capitali che ha premiato di fatto i processi liberalizzazione: regimi a maggiore liberalizzazione e concorrenza godono oggi di un costo del capitale inferiore grazie ai benefici della maggiore efficienza e trasparenza. Quanto agli enti locali, la liberalizzazione favorisce l’esternalizzazione di servizi dal settore pubblico al settore privato, tramite iniziative di partnership-pbblico-privato o tramite regimi concessori. Infine, la liberalizzazione può diventare una leva di sviluppo a livello microeconomico quando riguarda le professioni, preservandone gli standard professionali,ma allo stesso tempo favorendo la mobilità sociale e l’efficienza.

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