Le nuove frontiere delle biotecnologie: un’opportunità per lo sviluppo del Paese

La conferenza ha affrontato temi strategici e di grande modernità, mettendo in evidenza i ritorni in termini di crescita economica che il settore può dare al Paese. Centrale è stato anche il dibattito sulla ricerca sia pubblica che privata, sulla necessità di individuare aree di eccellenza per aumentare la riconoscibilità della ricerca italiana per attirare capitali nazionali ed esteri. Sono stati presentate proposte per favorire il collegamento tra ricerca pubblica, ricerca privata, industria e mercato anche per riuscire a riportare in Italia quei cervelli che all’estero vengono apprezzati e finanziati. Il settore, è stato anche sottolineato, deve individuare rapidamente una strategia di sviluppo: in questo senso sarebbe utile creare una cabina di regia che riesca a coordinare sforzi e risorse nonché la messa a punto di strumenti fiscali idonei. Altra condizione necessaria per lo sviluppo delle biotecnologie è la possibilità di accedere a capitale di rischio. E in questo senso, molto importante è il ruolo che hanno – e avranno sempre più in futuro – le fondazioni bancarie.