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Attività internazionali

  • Incontro in modalità digitale
  • 26 Novembre 2020
     
     

    Aspen Forum Italia/Francia

      Le solide relazioni italo-francesi si sono ulteriormente rafforzate, in questo difficile frangente, per far fronte alle sfide che i due Paesi devono affrontare. La prima e più stringente riguarda la seconda ondata della pandemia da coronavirus. Il coordinamento continuo che Francia e Italia hanno messo in campo è il segnale di una reazione unitaria europea, dopo l’iniziale difficoltà di coordinamento e la mancanza di cooperazione che si sono registrate durante le prime fasi dell’emergenza.

    • Incontro in modalità digitale
    • 25 Novembre 2020
       
       

      The new US administration and transatlantic relations: a renewed NATO?

        L’arrivo di una nuova amministrazione a Washington offre l’occasione per un ripensamento ad ampio spettro degli impegni e degli strumenti che la NATO adotta per perseguire i suoi obiettivi. L’alleanza ha dimostrato notevoli capacità di adattamento, ma le molte sfide dei prossimi anni impongono un nuovo sforzo congiunto.

      • Incontro in modalità digitale
      • 8 Ottobre 2020
         
         

        The future of Nato

          Per valutare meglio le linee di tendenza e le prospettive della NATO bisogna inquadrarle e interpretarle in qualche modo nel più ampio contesto della sicurezza mondiale. Attualmente, il sistema internazionale sembra essere caratterizzato da una forma di “multipolarità aggressiva”, così come da una competizione di potere  piuttosto caotica in tutte le sfere. La questione delle relazioni  fra Stati Uniti e Cina ha inevitabilmente assunto un ruolo centrale, anche se l’evoluzione di questi  rapporti bilaterali rimane tutt’altro che chiara.

        • Incontro in modalità digitale
        • 17 Settembre 2020
           
           

          The cum-Covid recovery: comparing best practices. How to combine health and business

            In termini di diffusione del contagio da Covid -19, la sfida principale nel periodo autunnale e invernale sarà la capacità delle strutture sanitarie di diagnosticare e trattare un numero comunque crescente di casi di Covid-19 (come prevedono tutte le proiezioni) e distinguerli da quelli di influenza. Le misure di contrasto al Covid contribuiranno a ridurre decisamente anche i casi di influenza stagionale, ma il problema sarà comunque presente per i sistemi sanitari.

          • Incontro in modalità digitale
          • 23 Luglio 2020
             
             

            Il “big deal” dell’Europa

              Aspen Institute Italia ha ospitato una conversazione del Ministro Amendola con Giulio Tremonti sui risultati del Consiglio Europeo del 17-21 luglio. I Temi di grande interesse sono stati discussi in una modalità off the record come è nella consuetudine degli incontri organizzati dall’Istituto.

            • Incontro in modalità digitale
            • 22 Luglio 2020
               
               

              Italy, Europe and India: building a post-covid economy

                Il mondo è alle prese con una crisi economica e sanitaria senza precedenti proprio in un momento in cui sembra esserci un vuoto nella leadership globale (sicuramente di quella degli Stati Uniti) e nessun paese può offrire una ricetta efficace per risolverla. L’Unione europea, almeno, ha dimostrato recentemente la capacità di trovare un’intesa e  di concordare tutta una serie di provvedimenti a sostegno dell’economia, anche se resta la necessità di un coordinamento a un livello ancor  più ampio.

              • Incontro in modalità digitale
              • 9 Luglio 2020
                 
                 

                The Europe-Russia Forum

                  Il dialogo tra l’Unione europea e la Russia si è quasi  interrotto negli ultimi anni, per vari motivi. La politica ufficiale dell’UE comprende il concetto di “impegno selettivo”, che offre oggi un’opportunità alla luce dei rilevanti interessi comuni nel contesto del conflitto sempre più intenso fra gli Stati Uniti e la Cina. Tutti i paesi membri dell’UE sono favorevoli, al pari della Russia, alla continuità del sistema multilaterale in settori chiave, come il commercio internazionale e la cooperazione tecnologica.

                • Incontro in modalità digitale
                • 3 Giugno 2020
                   
                   

                  The Future of EU Relations

                    As the deadline approaches for the UK government to decide on whether they will ask for an extension to Brexit negotiations, the discussion of the future of EU relations couldn’t be more crucial. In this episode, Marta Dassù, Senior Advisor for European Affairs at the Aspen Institute Italia and the former Deputy Minister of Foreign Affairs of Italy, moderates a conversation between Anthony Gardner, former US Ambassador to the EU and Ambassador João Vale de Almeida, EU Ambassador to the UK and former EU Ambassador to the UN.

                  • Incontro in modalità digitale
                  • 26 Maggio 2020
                     
                     

                    China in the post-Covid order: implications for the EU and Italian business interests

                      La crisi legata al Covid-19 ha colpito duramente l’economia mondiale, giungendo sulla scia di un processo già in atto di parziale “deglobalizzazione”. La diversificazione – e la possibile frammentazione – delle supply chain globali è una grande sfida per l’economia cinese, ma non è detto che avrà effetti molto negativi sulla crescita mondiale, visto che moltissime aziende (tra cui certamente alcune italiane) sono oggi interessate a entrare nel mercato cinese e intanto le stesse aziende cinesi hanno interesse a diversificare i loro partner commerciali.

                    • Roma
                    • 31 Gennaio 2020
                       
                       

                      Il futuro dell’economia europea: le scelte della nuova Commissione

                        L’Unione Europea ha di fronte alcune sfide strutturali di lungo termine, che richiedono però l’avvio di politiche dall’impatto anche immediato e ad ampio spettro. Una prima questione è quella dei cambiamenti climatici, che naturalmente è su scala planetaria e per cui l’Europa ha già fissato l’obiettivo della carbon neutrality entro il 2050 (che avrà ovviamente effetti diretti anzitutto sul settore energetico).

                      • Roma
                      • 28 Novembre 2019
                         
                         

                        Aspen Forum Italia-Francia

                          Il quadro europeo che emerge con le nuove istituzioni, e soprattutto la conferma della Commissione Von der Leyen, crea alcune oppurtunità per nuove iniziative anche a livello italo-francese. Vi sono certamente sfide da affrontare e problemi di fondo tuttora irrisolti, da cui si deve comunque partire con spirito pragmatico. Anzitutto, alla luce dei numeri del Parlamento e delle spinte nazionali, le famiglie politiche europee tradizionali dovranno d’ora in poi trovare assetti più complicati, con uno sforzo di creatività e di concretezza.

                        • Roma
                        • 27 Novembre 2019
                           
                           

                          The US economy and its global impact: internal trends, trade tentions and alliance management

                            Il quadro economico globale desta preoccupazione per il rallentamento – parzialmente sincronizzato – che si osserva in varie regioni, e per l’incertezza causata dalle tensioni commerciali: si intrecciano dunque fattori legati al ciclo economico, questioni più strettamente finanziarie (politiche fiscali e monetarie, ammontare del debito), e problemi geopolitici con una forte dimensione tecnologica.

                          • Tel Aviv
                          • 24 Novembre 2019
                             
                             

                            The tech revolution and the future of business

                              L’evolvere della globalizzazione nel corso degli ultimi due decenni e la conseguente interdipendenza tra i paesi, nel commercio come nelle infrastrutture tecnologiche, fanno sì che oggi qualsiasi interruzione delle attività commerciali abbia conseguenze su scala globale. Le ultime tensioni a livello geopolitico indicano che tali interruzioni possono derivare da azioni convenzionali, come per esempio le recenti imposizioni di tariffe bilaterali, o da azioni non convenzionali, come gli attacchi informatici.

                            • Roma
                            • 3 Ottobre 2019
                               
                               

                              Women empowerment, financial inclusion and sustainable development: public choices and private partnership

                                L’empowerment delle donne passa attraverso un insieme di misure che chiamano in causa gli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile, la loro dimensione sociale, economica ed ambientale. Anche la dimensione finanziaria ha acquisito un’importanza crescente nel mondo contemporaneo. Tuttavia le donne sono poco presenti in questa sfera. Servono politiche ed azioni per una “finanza sostenibile” che guardi alle donne quali soggetti essenziali della crescita economica anche nei suoi aspetti di inclusione.

                              • Washington,DC
                              • 8 Luglio 2019
                                 
                                 

                                Italy, the US and Europe: facing inevitable change in a smart way

                                  In un quadro globale pieno di incertezze e caratterizzato da alcuni veri cambiamenti sistemici, il rapporto transatlantico conserva basi solide in termini strutturali ma è indubbiamente sottoposto a tensioni crescenti. Sia gli Stati Uniti che l’Unione Europea sono attraversati da forti spinte politico-sociali che mettono in discussione la fiducia nelle istituzioni e perfino lo stesso modello occidentale, anche se mancano ad oggi chiare alternative, e i partiti tradizionali europei hanno retto nel recente voto parlamentare l’urto dei movimenti ansi-establishment ed euroscettici.

                                • Roma
                                • 5 Giugno 2019
                                   
                                   

                                  L’Unione Europea dopo le elezioni: dinamiche interne e competizione globale

                                    Una prima lettura possibile del voto parlamentare europeo si concentra sull’arretramento dei due maggiori partiti tradizionali (popolari e socialisti), sull’affermazione di altri due partiti pro-europei (liberali e verdi) che lo ha quasi compensato, e su una posizione comunque ammorbidita dei partiti euro-scettici (uno scetticismo “soft”, che sembra inserirsi nel quadro di un cambiamento dall’interno). Questi ultimi sono certamente una forza significativa, ma non appaiono in grado di condizionare pesantemente i lavori del Parlamento.

                                  • Terni
                                  • 10 Maggio 2019
                                     
                                     

                                    La riqualificazione delle aree di crisi industriale complessa: una visione per il futuro.

                                      Le crisi del 2008 e 2011 hanno avuto in Umbria un impatto severo rispetto ad altre zone dell’Italia e dell’Europa. Il quadro peraltro aveva già cominciato a deteriorarsi all’inizio degli anni 2000, aprendo un divario tra l’Umbria, regione di grande tradizione manifatturiera, e le aree più ricche del Paese. Nello studio presentato durante la conferenza si fa riferimento proprio alle  origini della crisi a partire dal dato microeconomico ed evidenziando una forte polarizzazione nella competitività delle imprese.

                                    • Venezia
                                    • 8 Marzo 2019
                                       
                                       

                                      Assessing risk: business in global disorder

                                        Le prospettive del sistema globale – tanto in termini economico-finanziari quando politico-strategici – sono caratterizzate dalla mancanza di un chiaro principio ordinatore. Non c’è dubbio che l’ordine internazionale stia cambiando, ma vi sono gravi rischi di frammentazione e di insufficiente governance, a fronte di problemi che non possono essere gestiti a livello nazionale e forse neppure regionale – dalle regole della finanza a quelle sui big data e la privacy, dal cambiamento climatico alle migrazioni.

                                      • Roma
                                      • 16 Gennaio 2019
                                         
                                         

                                        I trend economici internazionali tra rischio geopolitico e rischi finanziari

                                          L’economia degli Stati Uniti continua a mostrare segni di crescita molto forte e diffusa, sebbene  alcuni indicatori suggeriscano possibili problemi futuri. Una visione relativamente ottimistica evidenzia il fatto che non ci sono squilibri finanziari importanti, soprattutto perché le imprese stanno andando bene. Storicamente, a meno che il settore immobiliare non sia direttamente coinvolto in una crisi di fiducia, anche correzioni   significative   del mercato azionario non causano recessioni.