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Programmi: “Imprese e Lavoro”

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      • Incontro in modalità digitale
      • 22 Luglio 2020
         
         

        Italy, Europe and India: building a post-covid economy

          Il mondo è alle prese con una crisi economica e sanitaria senza precedenti proprio in un momento in cui sembra esserci un vuoto nella leadership globale (sicuramente di quella degli Stati Uniti) e nessun paese può offrire una ricetta efficace per risolverla. L’Unione europea, almeno, ha dimostrato recentemente la capacità di trovare un’intesa e  di concordare tutta una serie di provvedimenti a sostegno dell’economia, anche se resta la necessità di un coordinamento a un livello ancor  più ampio.

        • Incontro in modalità digitale
        • 20 Luglio 2020
           
           

          Il potere della resilienza in un mondo che cambia

            La globalizzazione, le nuove tecnologie, il mondo dei social media, le migrazioni, le tensioni razziali, ed ora la pandemia di Covid-19 hanno completamente trasformato il volto della società e stanno rivoluzionando il modo di fare business di ogni realtà, grande o piccola. La pandemia, in particolare, ha fatto emergere molte fragilità pregresse mettendo alla prova le capacità di resilienza dei nostri sistemi, non solo dal punto di vista finanziario, ma nel senso più ampio che include salute pubblica, ambiente, tutela del lavoro ed equilibrio sociale.

          • Incontro in modalità digitale
          • 15 Luglio 2020
             
             

            L’economia internazionale tra globalismo e nazionalismo. Una nuova immagine per l’Italia

              Non esiste una vera e propria strategia globale contro la pandemia. E non è stata messa a punto una risposta collettiva. Anche perché chi, in passato, ha guidato il coordinamento per una risposta efficace alle crisi – quella contro il terrorismo internazionale (2001) e quella contro quella della finanza (2008-2009) – vale a dire gli Stati Uniti – questa volta, e per la prima volta, è “missing in action”. E allora, per lo meno all’inizio, ognun per sé.

            • Incontro in modalità digitale
            • 14 Luglio 2020
               
               

              Pandemia e resilienza. Persona, comunità e modelli di sviluppo dopo la Covid-19

                La pandemia ha rivelato a un mondo sicuro di sé, globalizzato, fiducioso nell’onnipotenza della tecnica, tutte le fragilità che lo permeavano. Persino nei Paesi più economicamente avanzati, il primo rimedio dinanzi a un virus sconosciuto è stato il ricorso a una misura pre-tecnologica quale il “distanziamento sociale”. Ne deve scaturire la consapevolezza del limite dell’azione umana, nonché delle conoscenze umane. Il motto socratico “so di non sapere” sprona a continuare a cercare, anche rafforzando la ricerca di base, bisognosa di maggiori finanziamenti da parte dello Stato italiano.

              • Incontro in modalità digitale
              • 7 Luglio 2020
                 
                 

                I nostri Anni Venti. Come uscire dalla sindrome del lockdown

                  La preoccupazione per la pandemia – secondo dati Ipsos il 54% degli italiani la temeva ad aprile – va oggi fortemente diminuendo. Nei dati di giugno il contagio preoccupa meno – vale a dire un terzo degli italiani – mentre sale fortemente il timore per la recessione economica.

                • Incontro in modalità digitale
                • 6 Luglio 2020
                   
                   

                  Economia sostenibile e responsabile: il ruolo della finanza

                    L’attenzione alla sostenibilità è presente da tempo nel mondo finanziario, con una crescita significativa e costante negli ultimi anni degli investimenti attenti ai criteri ESG (Ambiente, Sostenibilità e Governance). L’epidemia di coronavirus, lungi dal rappresentare un freno, si sta dimostrando un acceleratore di questa tendenza: anche gli investitori, infatti, vogliono cogliere le opportunità di una ripartenza e di una ricostruzione che si annunciano ‘verdi’.

                  • Incontro in modalità digitale
                  • 17 Giugno 2020
                     
                     

                    Leadership e comunicazione dopo la pandemia

                      La fase di lenta riapertura dell’Italia dopo la fase acuta della pandemia è caratterizzata da un flusso continuo e massiccio di informazioni. Il problema è però che l’Italia non ha imparato a promuovere e comunicare se stessa al meglio. Ecco il paradosso: l’Italia è ricca di bellezza e tratti distintivi positivi ma, al tempo stesso, non è ancora in grado di valorizzare i suoi punti di forza.

                    • Incontro in modalità digitale
                    • 26 Maggio 2020
                       
                       

                      China in the post-Covid order: implications for the EU and Italian business interests

                        La crisi legata al Covid-19 ha colpito duramente l’economia mondiale, giungendo sulla scia di un processo già in atto di parziale “deglobalizzazione”. La diversificazione – e la possibile frammentazione – delle supply chain globali è una grande sfida per l’economia cinese, ma non è detto che avrà effetti molto negativi sulla crescita mondiale, visto che moltissime aziende (tra cui certamente alcune italiane) sono oggi interessate a entrare nel mercato cinese e intanto le stesse aziende cinesi hanno interesse a diversificare i loro partner commerciali.

                      • Incontro in modalità digitale
                      • 21 Maggio 2020
                         
                         

                        Stato, finanza e imprese per il rilancio e la competitività del sistema Paese

                          Italia ed Europa stanno provando a superare la fase dell’emergenza legata alla pandemia di coronavirus. Si tratta di un frangente delicato in cui gli Stati, le banche e le imprese devono lavorare insieme per lasciare alle spalle la crisi e costruire una “nuova normalità”. Se in questo momento la priorità è offrire liquidità alle imprese e gli strumenti messi in campo sono le moratorie, le garanzie pubbliche e il sostegno del canale bancario, nel futuro diventerà cruciale riparare ai danni creati dal virus e sostenere la capitalizzazione delle aziende.

                        • Incontro in modalità digitale
                        • 19 Maggio 2020
                           
                           

                          Finanziare la ripresa. Europa, Germania, Italia

                            Il fil rouge dell’incontro potrebbe essere individuato in un quesito inziale: perché due Paesi così simili, anche culturalmente, oggi godono di rapporti politici fragili e apparentemente instabili, nonostante Italia e Germania abbiano solide relazioni commerciali? La ricerca di una risposta ha avuto un perimetro molto ampio e una dimensione profonda, anche a dimostrazione della storicità del rapporto tra Italia e Germania che nasce nel Rinascimento e oggi si caratterizza in una condivisione di valori e principi dell’Unione europea.

                          • Incontro in modalità digitale
                          • 20 Aprile 2020
                             
                             

                            More and better jobs nella grande trasformazione globale

                              Il futuro del lavoro è stato al centro della Tavola Rotonda in modalità digitale, realizzata in collaborazione con il Consiglio Nazionale degli Ordini dei Consulenti del Lavoro, dove è stato presentato il Background DocumentMore and better jobs nella grande trasformazione globale”.  

                            • Milano
                            • 18 Febbraio 2020
                               
                               

                              Un Paese per giovani

                                La quarta Tavola Rotonda dell’iniziativa Aspen University Fellows è stata dedicata al tema della compatibilità tra l’Italia e le nuove generazioni e del ruolo che queste ultime hanno da svolgere all’interno della società, la cui realtà complessa spesso crea uno sfondo di incertezze e pessimismo.

                              • Roma
                              • 31 Gennaio 2020
                                 
                                 

                                Il futuro dell’economia europea: le scelte della nuova Commissione

                                  L’Unione Europea ha di fronte alcune sfide strutturali di lungo termine, che richiedono però l’avvio di politiche dall’impatto anche immediato e ad ampio spettro. Una prima questione è quella dei cambiamenti climatici, che naturalmente è su scala planetaria e per cui l’Europa ha già fissato l’obiettivo della carbon neutrality entro il 2050 (che avrà ovviamente effetti diretti anzitutto sul settore energetico).

                                • Milano
                                • 27 Gennaio 2020
                                   
                                   

                                  IA: una nuova alleanza tra tecnologia, impresa e società

                                    Il dibattito sull’Intelligenza Artificiale, nato negli anni ‘50, è oggi di particolare attualità. Si riconoscono gli indubbi benefici di questa nuova tecnologia in diversi ambiti, ma al tempo stesso crescono paure e resistenze derivanti dall’evoluzione del rapporto uomo/macchina, o soggetto/strumento, che ne è alla base.

                                  • Roma
                                  • 27 Novembre 2019
                                     
                                     

                                    The US economy and its global impact: internal trends, trade tentions and alliance management

                                      Il quadro economico globale desta preoccupazione per il rallentamento – parzialmente sincronizzato – che si osserva in varie regioni, e per l’incertezza causata dalle tensioni commerciali: si intrecciano dunque fattori legati al ciclo economico, questioni più strettamente finanziarie (politiche fiscali e monetarie, ammontare del debito), e problemi geopolitici con una forte dimensione tecnologica.

                                    • Tel Aviv
                                    • 24 Novembre 2019
                                       
                                       

                                      The tech revolution and the future of business

                                        L’evolvere della globalizzazione nel corso degli ultimi due decenni e la conseguente interdipendenza tra i paesi, nel commercio come nelle infrastrutture tecnologiche, fanno sì che oggi qualsiasi interruzione delle attività commerciali abbia conseguenze su scala globale. Le ultime tensioni a livello geopolitico indicano che tali interruzioni possono derivare da azioni convenzionali, come per esempio le recenti imposizioni di tariffe bilaterali, o da azioni non convenzionali, come gli attacchi informatici.

                                      • Roma
                                      • 20 Novembre 2019
                                         
                                         

                                        La grande convergenza. Innovazione energetica e nuova economia

                                          Sarà la convergenza tecnologica ed economica di rete elettrica e gas naturale a caratterizzare la transizione energetica futura e spetterà ad un sistema dei trasporti moderno contribuire a creare un sistema energetico più sostenibile efficiente e circolare. Si andrà verso un cambio del mix energetico: se, infatti, oggi il 46% della produzione elettrica è ricavata da carbone e energia nucleare, per il 2030 si prevede una considerevole crescita delle energie rinnovabili.

                                        • Milano
                                        • 18 Novembre 2019
                                           
                                           

                                          Gli investimenti esteri in Italia come driver di sviluppo

                                            L’Italia ha un grande potenziale per l’attrazione di investimenti ma presenta ancora molti, troppi, fattori che frenano l’arrivo di capitali stranieri. I dati sulla presenza delle multinazionali offrono un quadro di luci e ombre: per quanto riguarda il settore manifatturiero, il più rilevante per la seconda potenza industriale d’Europa, quasi il 20% degli addetti fa capo a multinazionali estere, una quota che sale al 25% nella meccanica, fiore all’occhiello del made in Italy.

                                          • Roma
                                          • 8 Novembre 2019
                                             
                                             

                                            Conferenza Annuale Aspen Junior Fellows – Riconciliare Ambiente e Sviluppo

                                              La consapevolezza delle scelte da compiere per riconciliare ambiente e sviluppo e l’importanza del fattore tempo sono state al centro del dibattito che ha animato la Conferenza annuale Aspen Junior Fellows del 2019. La percezione del cambiamento del clima cresce e si diffonde. Quest’anno ha visto l’emergere del “fenomeno Greta” e le manifestazioni di giovani in tutto il mondo per chiedere iniziative tempestive. Si pongono questioni di etica individuale e collettiva e si acuiscono le frizioni nel rapporto tra le generazioni.

                                            • Milano
                                            • 4 Novembre 2019
                                               
                                               

                                              Il mercato del lavoro tra innovazione e sviluppo delle competenze

                                                L’economia globale si sta misurando con mutamenti rapidi e profondi che ne stanno già rivoluzionando l’organizzazione produttiva. Lo stesso concetto di mercato del lavoro sembra superato in un mondo in cui il vero bene di scambio sono sempre più le competenze delle persone. Ma se la domanda delle aziende più innovative si concentra sui talenti, non è possibile pensare al futuro senza politiche capaci di affrontare la transizione che la grande maggioranza dei lavoratori dovrà affrontare nell’adeguarsi ai continui mutamenti imposti dalla digitalizzazione.