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Archivio cronologico

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      • Venezia
      • 13 Ottobre 2017
         
         

        Focusing on new mobilities: the Internet of Things and the self-driving revolution

          La rivoluzione della guida autonoma è alle porte. I veicoli senza pilota e autonomi stanno diventando una realtà più veloce di quel che avremmo potuto immaginare solo pochi anni fa. E, per il meglio o per il peggio, le conseguenze per il tessuto socio-economico saranno radicali. Le città verranno ridisegnate, le strade saranno più sicure, le auto si trasformeranno in uffici mobili, milioni di posti di lavoro nell’industria dei trasporti saranno rimossi e il tempo libero aumenterà.

        • Venezia
        • 13 Ottobre 2017
           
           

          L’identità competitiva italiana tra cultura, manifattura e turismo

            La cultura ha avuto, e sicuramente avrà, un ruolo fondamentale nello sviluppo economico e sociale dell’Italia. Dal punto di vista storico si tratta di un elemento di identità e di integrazione forte, per un Paese la cui unità si è realizzata prima nella letteratura che sui campi di battaglia risorgimentali. Per quanto riguarda il futuro, la cultura può essere uno strumento di crescita, in grado di generare imprenditorialità anche in quelle aree che faticano a trovare un paradigma di sviluppo perché periferiche rispetto ai grandi centri di aggregazione economica e culturale.

          • Venezia
          • 13 Ottobre 2017
             
             

            L’industria al centro: tra “digital transformation” e nuovi scenari geo-economici

              Ripresa e ottimismo per la prima volta hanno dominato il dibattito: in un contesto economico che è finalmente tornato a crescere, i partecipanti hanno ragionato più in termini dei punti di forza del sistema italiano e delle opportunità da cogliere che delle sue debolezze e occasioni perdute. Lo scenario internazionale non è favorevole, i venti contrari del protezionismo spirano dall’America di Trump.

            • Venezia
            • 13 Ottobre 2017
               
               

              Healthcare 4.0 and the future of life sciences

                “Sarà molto diverso il sistema sanitario del futuro perché si assisterà ad un cambiamento radicale che condurrà alla sanità “consumo-centrica”, permettendo ai cittadini di avere molta più responsabilità nella gestione della propria assistenza sanitaria e di quella delle loro famiglie”. (World Economic Forum)

              • Venezia
              • 13 Ottobre 2017
                 
                 

                Bentornati a Babele. Convivere e crescere fra diversi

                  Non è solo finanziaria ed economica la crisi del Vecchio Continente. Il rischio è che diventi sistemica. In un tempo molto breve si è avuta una grande intensità di cambiamento: come mai nella Storia. Vecchie diversità si accentuano, nuove entrano in gioco, acuite dalla crisi. E tutte hanno difficoltà ad essere assorbite, fino a quando poi ad avere la meglio è l’uniformità. Che è ben lontana dalla tolleranza e dal dialogo tra diversi, da sempre la “Grund Norm” dell’Europa.

                • Roma
                • 28 Settembre 2017
                   
                   

                  La ricerca scientifica: driver per lo sviluppo del Paese?

                    I trend economici e demografici delle economie avanzate danno a ricerca e innovazione un ruolo sempre più strategico per la crescita e la qualità della vita. Funzione molto evidente nel campo delle scienze della vita, sul quale si è concentrato lo studio “Il posizionamento competitivo dell’Italia nel nuovo paradigma della ricerca scientifica”, realizzato da Farmindustria e Fondazione CERM per Aspen Institute Italia.

                  • Roma
                  • 27 Settembre 2017
                     
                     

                    L’Africa nel secolo della nuova energia

                      L’Africa sta cambiando. Crescono e corrono alcuni Paesi, altri vanno più a rilento. Ma è tutto il continente ad avere un alto potenziale – in alcuni casi inespresso. Quel che soprattutto conta, nel cambiamento, è immaginare uno scenario di sostenibilità. E lavorare sull’aggiornamento dei sistemi giuridici: senza regole è più difficile attrarre investimenti privati. L’innovazione deve far parte di questi progressi e dei cambiamenti nel fare business. Un fatto, questo, ancor più vero nel settore strategico dell’energia.

                    • Roma
                    • 21 Settembre 2017
                       
                       

                      La quarta rivoluzione industriale: ripensare il mercato del lavoro e il welfare

                        Imprevedibile nelle conseguenze come ogni cesura storica del passato, ma del tutto peculiare in termini di pervasività, intensità del cambiamento innescato, velocità delle mutazioni che comporta: la quarta rivoluzione industriale può essere descritta anzitutto così: come lo “spartiacque progressivo” tra un’epoca e l’altra.

                      • Roma
                      • 25 Luglio 2017
                         
                         

                        Trump and the politics of uncertainty

                          Guardando alla Presidenza Trump, i media internazionali – in realtà anche quelli americani – hanno perso di vista alcuni dati di fondo, che hanno a che fare con l’America nel suo complesso e assai meno con la Casa Bianca. Il punto è emerso da una discussione con Walter Russell Mead, noto soprattutto per i suoi studi sulle varie correnti della politica estera americana (in questa chiave Trump è un presidente “jacksoniano”) ma anche attento conoscitore della cultura politica e dei cicli elettorali negli Stati Uniti.

                        • Milano
                        • 3 Luglio 2017
                           
                           

                          Business e comunità creative: un cambio di paradigma per le organizzazioni

                            È normale consuetudine pensare alla creatività come a un’espressione geniale del singolo, oppure ad associarla a una stravaganza e ad un’inconsistenza tanto lontane dal meccanismo economico e dal business d’azienda. Inoltre il concetto di creatività artistico/estetica e di creatività economico/produttiva vengono spesso percepiti come contrapposti.

                          • Milano
                          • 26 Giugno 2017
                             
                             

                            Quale scuola per la competitività del Paese?

                              Non è affatto vero – come vorrebbe una vulgata vicina ormai al luogo comune – che il sistema scolastico italiano produca solo mediocrità. Tutt’altro. Nel contesto internazionale le caratteristiche della formazione vanno in favore del sistema tradizionale adottato in Italia e ispirato, nei fondamentali, al modello gentiliano. I giovani laureati italiani – 51% contro il 30 % di altri paesi – vengono trattenuti all’estero perché sono più colti, hanno capacità di ragionare a 360 gradi e hanno fama di essere in grado di risolvere problemi complessi.

                            • San Donato Milanese (MI)
                            • 22 Giugno 2017
                               
                               

                              L’energia del futuro

                                Se si parla di energia del futuro si discute sia della dimensione tecnologica sia delle prospettive geopolitiche.  Entrambi gli ambiti dipendono dalla transizione energetica in atto: alle significative ricadute mondiali come la riduzione delle emissioni di CO2, alla riduzione di inquinanti che contaminano la qualità dell’aria a livello locale e hanno un impatto immediato sulla salute delle popolazioni, si affiancano anche i temi della competitività e della dipendenza energetica dell’Italia.

                              • Milano
                              • 19 Giugno 2017
                                 
                                 

                                Fisco per imprese e cittadini: equità, certezza e crescita economica

                                  Attraverso il fisco si perseguono due obiettivi: quello sociale, assicurando le risorse per i servizi essenziali alla comunità e quello economico, favorendo le imprese  e gli investimenti. Il sistema è messo in crisi quando vengono meno le caratteristiche di equità e certezza. L’imprenditore accetta il rischio, potendolo stimare, ma rifiuta l’incertezza, ovvero l’assenza di un punto di riferimento su cui basare una valutazione. In generale, il contribuente non è disposto a tollerare una crescente pressione fiscale senza che a questa corrispondano servizi adeguati.

                                • Milano
                                • 13 Giugno 2017
                                   
                                   

                                  Smart building, smart energy: il futuro delle infrastrutture intelligenti

                                    Smart Energy e Smart Building sono componenti fondamentali della città intelligente. La “smartness” nei contesti urbani implica due obiettivi principali: l’efficienza a fronte della scarsità di risorse, ed un’elevata qualità della vita. Per raggiungere tali obiettivi è necessario focalizzarsi in particolare su tre fronti. In primo luogo le infrastrutture, una condizione necessaria, ma non sufficiente perché i servizi siano in grado di rispondere alla complessità che nei contesti urbani deriva dall’incrocio di esigenze particolarmente variegate.

                                  • Milano
                                  • 8 Giugno 2017
                                     
                                     

                                    Migrazioni: sfide e opportunità

                                      Il fenomeno migratorio, emerso negli ultimi anni come grande fattore di cambiamento, non solo comporta evidenti difficoltà, ma apre anche la società e l’economia italiane al contributo di nuove energie. Lo dimostra  l’elevata dinamicità delle numerose imprese create, anche in anni di crisi, da cittadini stranieri.

                                    • Washington DC
                                    • 5 Giugno 2017
                                       
                                       

                                      The US and Europe in the age of uncertainty

                                        Nella prima conferenza tenuta a Washington da Aspen Institute nell’epoca Trump è stato discusso il futuro di una relazione transatlantica che vive tempi difficili ma resta indispensabile per la sicurezza europea. Il rapporto transatlantico, nelle sue varie dimensioni, è stato anche l’oggetto dei successivi incontri del 6 giugno “For a new Transatlantic compact: values, interests, policies” e dei due panel debate del 7 giugno.