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Conferenza Nazionale

  • Roma
  • 26 Luglio 2007
     
     

    Politica e antipolitica

      La Conferenza ha messo in evidenza alcuni dei mali storici del rapporto tra politica e cittadini, partendo dalla premessa che non sempre gli italiani hanno dimostrato una così forte disaffezione nei confronti delle istituzioni e dei suoi rappresentanti. L’impopolarità della politica si spiega oggi innanzi tutto dalla percezione della stessa come occupazione degli spazi pubblici e non come servizio al cittadino. Gli italiani inoltre rimproverano alla politica assenza di moralità, costi troppo alti e inefficienza.

    • Milano
    • 30 Novembre 2007
       
       

      La ricerca in Italia tra modelli organizzativi e nuovi incentivi

        I lavori della conferenza sono partiti da un assunto fondamentale: il futuro e la competitività dell’Italia dipendono dallo sviluppo della ricerca e dalla produttività del sistema universitario. Maggiori investimenti dunque, ma soprattutto nuove regole e nuovi modelli organizzativi che assicurino al Paese una leadership in Europa, nei settori in cui l’Italia esprime già delle posizioni di rilievo, e consentano di affrontare le sfide provenienti da Stati Uniti, Cina e India.

      • Milano
      • 30 Gennaio 2006
         
         

        Distretti made in Italy e laboratori: rinnovare un paradigma vincente

          Lunedì 30 gennaio si è svolta a Milano la Conferenza “Distretti, made in Italy e laboratori: rinnovare un paradigma vincente” che fa parte del ciclo “I Grandi Temi di Attualità per il Paese”. Durante l’incontro è stato ribadito che i distretti industriali, realtà strategica dell’economia italiana, stanno subendo una delicata evoluzione che va accompagnata e seguita con grande attenzione.

        • Roma
        • 21 Settembre 2006
           
           

          La politica energetica in Italia: sicurezza ed efficienza in un mercato liberalizzato

            La conferenza ha messo a fuoco le opzioni possibili per un programma energetico nazionale, in grado di coniugare con successo sicurezza ed efficienza. Si è discusso su come ripartire la responsabilità fra i diversi attori – istituzionali, pubblici e privati – e i diversi livelli di governo – comunitario, regionale e locale.

          • Milano
          • 17 Luglio 2006
             
             

            Le nuove frontiere delle biotecnologie: un’opportunità per lo sviluppo del Paese

              La conferenza ha affrontato temi strategici e di grande modernità, mettendo in evidenza i ritorni in termini di crescita economica che il settore può dare al Paese. Centrale è stato anche il dibattito sulla ricerca sia pubblica che privata, sulla necessità di individuare aree di eccellenza per aumentare la riconoscibilità della ricerca italiana per attirare capitali nazionali ed esteri.

            • Roma
            • 2 Marzo 2006
               
               

              Le opere pubbliche per la competitività del Paese: progetti, finanziamenti, tariffe

                Le opere pubbliche sono necessarie per rilanciare la competitività del Paese e implicano un più largo accordo tra i diversi livelli istituzionali – stato, regioni ed enti locali. L’Europa e le sue direttive, inoltre, incideranno in modo innovativo sul regime italiano, comportando un adeguamento della Legge Merloni e una rivalutazione del General Contractor. Al centro della discussione anche il tema dell’individuazione delle notevoli risorse finanziare che ogni grande opera pubblica richiede.

              • Roma
              • 16 Novembre 2006
                 
                 

                L’Università motore dello sviluppo del Paese: meritocrazia e concorrenza

                  L’incontro, organizzato in collaborazione con Confindustria, partendo dall’analisi del nostro sistema universitario, ha voluto fornire l’occasione per individuare strategie e formulare proposte atte a rilanciare l’eccellenza e la competitività dell’università italiana.

                • Roma
                • 13 Giugno 2006
                   
                   

                  Liberalizzazioni e Privatizzazioni: una sfida per l’Italia

                    La conferenza ha messo in evidenza una serie di analisi e proposte per favorire la competitività del mercato e garantire alle imprese e ai consumatori servizi di qualità a costi sostenibili. E’ stata evidenziata la necessità di una maggiore liberalizzazione nelle professioni e nei servizi che potrebbe portare vantaggi significativi per gli utenti e per il sistema-paese. Una particolare attenzione è stata inoltre dedicata agli assetti proprietari delle imprese di pubblica utilità nonchè ai rischi e alle opportunità di un completo ritiro del controllo pubblico.

                  • Roma
                  • 11 Maggio 2005
                     
                     

                    Basilea 2 e IAS (International Accounting Standard): la “nuova partita doppia” per banche e imprese

                      L’incontro ha messo a fuoco le opportunità e i rischi dell’adozione dei nuovi sistemi contabili internazionali. Si è discusso in particolare delle conseguenze sul bilancio dei gruppi quotati, sulle implicazioni dello IAS sul patrimonio netto e sugli eventuali riflessi sui processi di aggregazione. Sono state anche approfondite le opportunità e le difficoltà che il nuovo sistema comporta per le imprese e in che misura le medesime si stanno dotando delle necessarie competenze.

                    • Roma
                    • 21 Giugno 2005
                       
                       

                      Le città del futuro: eventi servizi tecnologie

                        La conferenza ha esaminato le esigenze cui le città del futuro dovranno far fronte. Le metropoli dovranno farsi carico di accogliere, attrarre e coinvolgere un sempre maggior numero di persone in cerca di città che siano attrattive ed efficienti senza perdere identità e specificità. In un contesto sempre più multiculturale le città devono trovare nuovi strumenti per rendere compatibili elementi diversi: efficienza produttiva, dimensione estetica e coesione sociale. Devono, inoltre, essere capaci di attrarre turismo e saperlo poi gestire in maniera sostenibile.

                      • Milano
                      • 28 Febbraio 2005
                         
                         

                        Finanziare l’innovazione: nuove proposte e strumenti

                          La conferenza ha individuato una serie di rischi e opportunità per le politiche di finanziamento all’innovazione. Finanziare l’innovazione presenta infatti una serie di difficoltà legate alla natura stessa di questa attività. Il primo ostacolo riguarda l’incertezza. Per definizione, non è possibile prevedere a priori il risultato dell’attività di ricerca e se il mercato apprezzerà un nuovo prodotto o un nuovo servizio. L’incertezza riguardante gli esiti e il successo dell’attività di innovazione accentua l’esistenza di asimmetrie informative tra il finanziatore e l’innovatore.

                        • Roma
                        • 10 Novembre 2005
                           
                           

                          Banche imprese e tutela del risparmiatore

                            La conferenza ha esaminato le nuove norme nell’ottica della loro idoneità a tutelare il risparmiatore e a stabilire corrette dinamiche di mercato. Un attenzione particolare è stata dedicata all’efficacia della distinzione tra proprietà, gestione e controllo contenuta nella nuova legge. Nella seconda sessione al centro del dibattito è stato il nuovo modello per le autorità di controllo e il rispettivo ruolo tra autorità indipendenti ed Esecutivo.

                          • Roma
                          • 9 Giugno 2005
                             
                             

                            Le imprese italiane e il mercato del lavoro

                              La conferenza affronta temi centrali per il rilancio dell’economia italiana quali produttività, formazione e flessibilità. Al centro del dibattito le misure più adeguate per rendere il sistema più competitivo, le nuove politiche per la formazione del capitale umano, per una maggiore qualificazione della forza lavoro immigrata e del lavoro femminile. Si è discusso anche di proposte per una diminuzione del costo del lavoro, della maggiore flessibilità del mercato del lavoro, del futuro degli ammortizzatori sociali e della necessità di nuove tutele per i nuovi lavori.

                            • Roma
                            • 20 Luglio 2005
                               
                               

                              Rilanciare l’industria del turismo: analisi strumenti progetti

                                L’Italia, grazie al suo patrimonio artistico, culturale e di bellezze naturali, ha sempre occupato una posizione di leadership nel turismo. Oggi tutto questo non basta più: se non si vuole che la crisi in cui versa il settore non si tramuti in declino occorre invertire la rotta attraverso strategie basate su precise e tempestive scelte industriali e politiche. Va dunque definito quale è il prodotto da vendere, la strategia e gli strumenti necessari per farlo. L’Italia può continuare ad essere competitiva dove più forte è il richiamo del "brand Italia".