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Attività

  • Incontro in modalità digitale
  • 5 Febbraio 2021
     
     

    La città post pandemia: modelli di sviluppo e gerarchie urbane

      Le città costituiscono un luogo fondamentale per la storia dell’umanità. Affermatesi circa 10.000 anni fa sono sopravvissute a un’infinità di eventi catastrofici, con la capacità di riprendersi e rilanciare continuamente il proprio sviluppo. La pandemia da Covid non, è in questa evoluzione, un caso unico. Eppure ha creato per i centri urbani un punto di svolta, mettendo in discussione il loro ruolo di nodi inseriti in una rete globale.

    • Incontro in modalità digitale
    • 24 Giugno 2021
       
       

      A new digital framework: markets, rules and innovation

        L’Unione Europea, in un mutato contesto transatlantico e internazionale, ha di fatto aperto una nuova fase del dibattito sull’economia digitale: si può dire che non ci sono più vincoli istituzionali all’attività di regolazione in questo settore, e il problema è semmai di convogliare la volontà politica e un ampio consenso su regole aggiornate. Il principio della “digital taxation” è stato fissato in termini generali, anche a livello di dialogo transatlantico, ma è ancora da articolare e precisare in termini legislativi.

      • Incontro in modalità digitale
      • 9 Marzo 2021
         
         

        La transizione energetica sostenibile: opportunità, criticità e ricadute sul territorio

          Per la prima volta l’umanità si trova davanti a una transizione energetica che ha obiettivi e orizzonti temporali stringenti e definiti. Si tratta di una sfida importante che per avere successo deve coinvolgere il numero più ampio possibile di attori a livello globale: non solo Stati, ma anche aziende e privati cittadini. L’Unione Europea in questo campo ha assunto una direzione chiara e un ruolo di leadership globale, facendo della riduzione delle emissioni di Co2 uno dei pilastri dei propri programmi.

        • Incontro in modalità digitale
        • 1 Marzo 2021
           
           

          Ricostruire l’Italia: un Recovery Plan per le nuove generazioni

            In risposta alle conseguenze economiche della pandemia l’Unione Europea ha mobilitato risorse senza precedenti, oltre 2.400 miliardi di euro. La parte più consistente, 672,5 miliardi, servirà per finanziare la Recovery and Resilience Facility: metà attraverso sovvenzioni, l’altra metà con prestiti. L’abbandono del percorso di austerità e la rinnovata solidarietà tra gli Stati membri hanno permesso all’Italia di poter contare su 200 miliardi di euro tra sovvenzioni e prestiti.

          • Incontro in modalità digitale
          • 12 Febbraio 2021
             
             

            Quale impegno dei giovani italiani nella gara per l’innovazione tecnologica

              Nonostante l’Italia si confermi sempre più una nazione ricca di eccellenze, risulta evidente quanto margine di crescita ci sia ancora nelle giovani generazioni per la comprensione e applicazione dell’innovazione tecnologica. L’attuale pandemia da COVID-19, e la possibilità di arginarla grazie all’uso di vaccini Mrna, hanno ulteriormente sottolineato la necessità di investire in ricerca e innovazione per ottenere valore sociale ed economico.

            • Incontro in modalità digitale
            • 9 Giugno 2021
               
               

              Imprese e social network nel nuovo contesto phygital

                Nel mondo phygital l’impresa è costantemente al centro di un sistema imperniato su una comunità di persone: accade nel business come nel marketing e nella comunicazione. Emergono nuove priorità: conquistare l’attenzione, rafforzare l’autorevolezza, diffondere fiducia per mantenere i clienti. E, soprattutto, mettere al centro identità aziendale e accountability, ovvero il riscontro tra ciò che si dice e ciò che si fa.

              • Incontro in modalità digitale
              • 11 Febbraio 2021
                 
                 

                Flussi migratori in tempo di pandemia: esperienze acquisite e nuovi strumenti per una migliore gestione del fenomeno

                  Il contesto internazionale, europeo e nazionale è cambiato in modo significativo dall’inizio della pandemia da Covid-19 mettendo ancora più in risalto le questioni migratorie. Il movimento di persone non è cessato e i flussi migratori verso l’Europa rimangono importanti, pur se asimmetrici: ad esempio, è diminuito il movimento verso la Grecia, ma è aumentato di circa tre volte verso l’Italia, con flussi provenienti principalmente dalla Tunisia e dalla Libia.

                • Incontro in modalità digitale
                • 20 Gennaio 2021
                   
                   

                  L’America nonostante tutto

                    L’inaugurazione del presidente Biden giunge in una fase segnata da gravissime divisioni interne agli Stati Uniti, con problemi interni profondi e urgenti, in un contesto internazionale che presenta grandi sfide alla leadership americana. Pur essendo comprensibile la pulsione a mettersi rapidamente alle spalle il “fattore Trump”, con una lunga serie di “Executive Orders” presidenziali già nelle prime ore alla Casa Bianca, il neopresidente deve anche impostare una strategia di più ampio respiro.

                  • Incontro in modalità digitale
                  • 26 Gennaio 2021
                     
                     

                    L’investimento in ricerca e sviluppo: perché conviene all’Italia?

                      La ricerca è uno dei principali asset su cui l’Italia deve puntare per rilanciare il proprio sistema economico. La pandemia e la rapida risposta del mondo scientifico al virus hanno reso ancora più evidente l’importanza di un ecosistema competitivo in questo ambito. Il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza offre l’occasione per investire sia nella ricerca di base sia nelle successive fasi di sviluppo e trasferimento tecnologico. Il Paese può contare su alcuni progressi compiuti negli ultimi anni, ma sono ancora necessari interventi in diversi ambiti.  

                    • Incontro in modalità digitale
                    • 21 Gennaio 2021
                       
                       

                      Global Health Security and its impact on the economy: a global responsibility

                        La pandemia da Covid-19 rappresenta uno sconvolgimento economico, politico, sociale e culturale in tutto il pianeta. Non si era visto niente di simile da lungo tempo e si deve prendere atto che la salute è il fondamento della società e dell’economia: tuttavia, la risposta alla pandemia non è stata rapida e sarà necessaria una modifica dei meccanismi sino ad ora conosciuti.

                      • Incontro in modalità digitale
                      • 30 Novembre 2020
                         
                         

                        Come massimizzare il patrimonio energetico dell’Italia? (Quinta edizione)

                          Il 2020 ha imposto uno scenario di analisi completamente diverso rispetto al passato, dominato dagli impatti profondi della pandemia e con caratteristiche così fluide da rendere molto difficile ogni previsione. La domanda fondamentale riguarda la strutturalità o meno del cambiamento e, in ambito energetico, se il cambiamento stesso potrà accelerare o rallentare la decarbonizzazione, fermo restando che l’industria energetica rimane un settore su cui puntare per cogliere appieno le opportunità della fase di ripartenza.

                        • Incontro in modalità digitale
                        • 3 Dicembre 2020
                           
                           

                          Il Mezzogiorno d’Italia: chiave di rilancio per l’economia italiana?

                            Il Mezzogiorno necessita l’elaborazione di una visione per il futuro, partendo dalla riflessione sui punti di forza del sistema e un approfondito esame delle criticità, per giungere all’individuazione di proposte alternative, concentrate sulle capacità competitive dei territori meridionali. Obiettivo: migliorare il business environment.

                          • Incontro in modalità digitale
                          • 26 Novembre 2020
                             
                             

                            Aspen Forum Italia/Francia

                              Le solide relazioni italo-francesi si sono ulteriormente rafforzate, in questo difficile frangente, per far fronte alle sfide che i due Paesi devono affrontare. La prima e più stringente riguarda la seconda ondata della pandemia da coronavirus. Il coordinamento continuo che Francia e Italia hanno messo in campo è il segnale di una reazione unitaria europea, dopo l’iniziale difficoltà di coordinamento e la mancanza di cooperazione che si sono registrate durante le prime fasi dell’emergenza.