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Archivio cronologico

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      • Milano
      • 17 Marzo 2008
         
         

        Cultura gastronomica e valore del cibo nella società globale

          Il cibo coinvolge una fitta rete di saperi e di azioni (dall’atto agricolo al trattamento delle materie, dal commercio alla distribuzione, fino alla preparazione delle pietanze e al loro consumo) che si prestano a essere considerati come i diversi sottoprogrammi di un unico macro-processo ben più articolato e complesso di quanto generalmente non si pensi. Il dibattito ha posto in evidenza il ruolo della scienza gastronomica nel diffondere conoscenza e consapevolezza verso le competenze che confluiscono nell’atto gastronomico.

        • Roma
        • 14 Marzo 2008
           
           

          The Aspen Seminar

            L’Aspen Seminar, svolto in lingua inglese e in collaborazione con The Aspen Institute, ha ripercorso il formato del seminario tenutosi a Como pochi giorni prima. L’iniziativa è stata indirizzata ad Aspen Junior Fellows, soci sostenitori ed ordinari, Amici di Aspen e giovani leaders anche stranieri. Il confronto è risultato significativamente arricchito dalla diversità geografica, anagrafica e di attività professionale dei partecipanti.

          • Roma
          • 12 Marzo 2008
             
             

            La crescita del Mezzogiorno per la competitività del sistema Italia

              Il Mezzogiorno non è ancora un territorio in grado di accogliere al meglio le sfide imprenditoriali che meriterebbe: alto deficit infrastrutturale, carenza di manodopera qualificata, elevata burocrazia, forte presenza della criminalità organizzata e una illegalità diffusa, debolezza delle istituzioni locali e del capitale sociale. Questi i freni maggiori e difficili da rimuovere per dare alla regione una possibilità di sviluppo.

            • Como
            • 7 Marzo 2008
               
               

              The Aspen Seminar

                Per il secondo anno si è tenuto in Italia l’Aspen Seminar, in lingua inglese e in collaborazione con The Aspen Institute, programma centrale e di riconosciuto successo della tradizione di Aspen Institute negli Stati Uniti. La discussione è stata promossa e guidata da due esperti moderatori americani: Howard Zeiderman, Director Executive Seminar Program di The Aspen Institute e professore di filosofia presso diverse università degli Stati Uniti, e Leigh Hafrey, professore di etica alla Sloan School of Management del Massachusetts Institute of Technology.

              • Berlino
              • 6 Marzo 2008
                 
                 

                Russia and the future of Europe’s energy

                  Una valutazione del passaggio di consegne tra Vladimir Putin e Dmitri Medvedev alla presidenza deve tenere conto della persistente centralità di Putin nel panorama politico russo. Sembra infatti chiaro che la struttura di potere a Mosca è rimasta praticamente inalterata, anche se è possibile che Medvedev tenti la strada di alcune caute riforme in senso liberale. I prossimi anni vedranno comunque un ulteriore sforzo per sfruttare appieno lo strumento delle risorse energetiche e valutarie di cui dispone il paese.

                • Roma
                • 5 Marzo 2008
                   
                   

                  Un metodo per modernizzare il Paese

                    Il principale fattore di blocco della crescita in Italia è il sistema delle rendite. Come superarlo? Un metodo bipartisan, che coinvolga parti contrapposte, può essere opportuno, ma non è detto che sia efficace: dipende dai contenuti. Oggi, per esempio, esistono nel mondo sintomi di protezionismo e di apertura. Una visione fondata sull’apertura sembrerebbe superata, ma se prevalesse l’idea protezionistica, rimuovere le rendite perderebbe peso.

                  • Milano
                  • 18 Febbraio 2008
                     
                     

                    L’informazione economica, il mercato, le imprese

                      Il dibattito ha toccato alcuni aspetti nevralgici del complesso rapporto tra media e business community, partendo da un assunto di fondo: l’informazione non è un male necessario, ma laddove viene gestita correttamente e in libertà rappresenta il metro di misurazione della maturità delle democrazie. In questa ottica vanno considerati innanzi tutto i costi della “non informazione”, dei silenzi o dei ritardi che diventano un classico esempio di market abuse.

                    • Milano
                    • 28 Gennaio 2008
                       
                       

                      Il valore della responsabilità sociale

                        Nelle società occidentali il valore della responsabilità sociale dell’impresa è in continua crescita e trova espressione in alcuni ambiti fondamentali quali ecologia, ambiente e sicurezza sul lavoro. Non si tratta di mero “buonismo”: oggi, in un’economia di mercato in cui ha molto più spazio il consumatore, la sensibilità verso una responsabilità sociale dell’impresa viene chiesta dai consumatori stessi e, quasi paradossalmente, viene spesso utilizzata come elemento di marketing. La responsabilità sociale diventa un momento di creazione di valore e parte di un DNA dell’impresa.

                      • Roma
                      • 23 Gennaio 2008
                         
                         

                        Il ruolo delle Fondazioni per lo sviluppo del Paese

                          La discussione ha riaffermato il ruolo strategico delle fondazioni bancaria soprattutto dopo che nel 2003 la Corte Costituzionale le ha collocate a pieno titolo “tra i soggetti dell’organizzazione delle libertà sociali”. Missione delle fondazioni è infatti quella di dare attuazione al principio di sussidiarietà orizzontale previsto dal quarto comma della Costituzione e, quindi, di essere di sostegno e supporto alla realtà dei corpi sociali intermedi del Paese che oggi, accanto al pubblico e al privato, lo Stato e il mercato, sono una componente essenziale di sviluppo e di coesione sociale.

                        • Roma
                        • 11 Dicembre 2007
                           
                           

                          The Marshall Plan 60 years on: legacy and lessons for Transatlantic relations

                            La discussione è stata aperta da una valutazione del significato storico del Piano Marshall: le sue origini nelle condizioni particolari dell’immediato dopoguerra, la filosofia sottostante agli aiuti economici americani all’Europa occidentale, le inevitabili implicazioni politiche e di sicurezza che portarono ad una forte reazione da parte sovietica. Tra gli elementi emersi con maggiore chiarezza figura la concezione spiccatamente multilaterale e lungimirante che prevalse a Washington, pur in una fase di evidente superiorità americana in tutte le dimensioni del potere.

                          • Milano
                          • 3 Dicembre 2007
                             
                             

                            I volti dell’Islam

                              La tavola rotonda ha costituito un momento privilegiato per riflettere in maniera più approfondita sulle relazione tra l’Occidente e l’Islam. Dopo l’11 settembre è apparso chiaro che il problema principale della cultura occidentale sarebbe stato quello delle relazioni con il mondo islamico. Ed è apparso parimenti chiaro che queste ultime non si potevano ridurre a normali relazioni internazionali, ma coinvolgevano una ben più ampia pluralità di dimensioni.

                            • Milano
                            • 30 Novembre 2007
                               
                               

                              La ricerca in Italia tra modelli organizzativi e nuovi incentivi

                                I lavori della conferenza sono partiti da un assunto fondamentale: il futuro e la competitività dell’Italia dipendono dallo sviluppo della ricerca e dalla produttività del sistema universitario. Maggiori investimenti dunque, ma soprattutto nuove regole e nuovi modelli organizzativi che assicurino al Paese una leadership in Europa, nei settori in cui l’Italia esprime già delle posizioni di rilievo, e consentano di affrontare le sfide provenienti da Stati Uniti, Cina e India.

                              • Parma
                              • 26 Novembre 2007
                                 
                                 

                                L’individuo è la chiave dello sviluppo?

                                  Nell’inconsueta cornice del Teatro Regio di Parma, sullo spazio del palcoscenico, si è tenuta la dodicesima edizione della conferenza annuale degli Amici di Aspen.

                                • Milano
                                • 23 Novembre 2007
                                   
                                   

                                  I patrimoni dell’italianità nella competizione globale

                                    Il Forum “I patrimoni dell’italianità nella competizione globale” è parte del Progetto Interesse Nazionale, su cui è disponibile su questo sito internet una ricca documentazione in italiano ed in inglese e che prevede un percorso di valorizzazione dell’identità, della cultura, della lingua e delle eccellenze italiane. Al fine di affrontare al meglio le sfide poste dai processi di globalizzazione in atto, il Forum ha evidenziato la necessità che il nostro Paese scommetta con decisione sui suoi principali patrimoni.

                                  • Marsiglia
                                  • 22 Novembre 2007
                                     
                                     

                                    Constructing the Euro-Mediterranean Space: Where are We Headed?

                                      La conferenza ha affrontato il tema del divario politico, economico e tecnologico esistente tra le due sponde del Mediterraneo e le implicazioni che esso avrà sulla creazione della zona di libero scambio nel 2010. Ampio spazio ha preso la discussione sull’Unione Mediterranea (UM), un organismo a geometria variabile che verrà istituito proprio a Marsiglia nel giugno del 2008 e che dovrà dare nuovo slancio politico alla cooperazione euro-mediterranea. L’UM non dovrà sostituirsi alle istituzioni esistenti ma dovrà garantirne la complementarietà.

                                    • Roma
                                    • 5 Novembre 2007
                                       
                                       

                                      China’s rise and Europe: dealing with mutual challenges

                                        La discussione ha evidenziato la rapidità con cui sta evolvendo il ruolo della Cina come potenza mondiale: la sua influenza cresce visibilmente, seppure in presenza di innegabili squilibri macroeconomici (interni ed esterni) che destano serie preoccupazioni per il futuro.Dal punto vista strettamente economico, è in atto un mutamento di prospettiva, dall’enfasi sulle esportazioni a quella sugli investimenti e sulle partnership – uno sviluppo favorito dalla grande liquidità a disposizione degli operatori cinesi.