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Archivio cronologico

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      • Roma
      • 14 Luglio 2016
         
         

        Innovazione tecnologica, nuovi scenari economici, politiche industriali: il ruolo dell’Antitrust oggi

          A poco più di 25 anni dalla sua istituzione in Italia, l’Antitrust – certamente una storia di successo – si trova a fronteggiare nuove sfide legate alle profonde trasformazioni che hanno interessato l’intero sistema economico. Tra queste emergono una sempre maggiore integrazione globale, una nuova dialettica fra dimensione reale e finanziaria dell’economia, nonché, soprattutto, un completo ripensamento dei modelli di creazione del valore per effetto della crescente digitalizzazione di ogni ambito del vivere umano.

        • Roma
        • 7 Luglio 2016
           
           

          Europe after Brexit: a new start or a dead end?

            La situazione politica nel Regno Unito è confusa e per molti versi imprevedibile nell’immediato post-referendum, visto che l’esito del voto ha preso molti dei protagonisti alla sprovvista, su entrambe le sponde referendarie. Nonostante l’importanza dei nuovi assetti interni che si stanno faticosamente delineando nel paese (anche come riflesso di sfide condivise sul Continente), l’Europa deve concentrarsi sulle proprie responsabilità dirette e sui prossimi passi (istituzionali e politici) rispetto all’uscita di un Paese-membro delle dimensioni del Regno Unito.

          • Firenze
          • 2 Luglio 2016
             
             

            Climate Strategies and Sustainable Economies in Europe

              Smart cities: drivers for energy management and quality of life

              Le città sono i luoghi dove emergono molti dei grandi problemi della modernità, ma anche dove si sperimentano le soluzioni più innovative. I centri urbani sono in effetti un concentrato di innovazione, dal punto di vista sociale, economico, spesso tecnologico: a una forte densità di attività e capacità produttive corrisponde quindi una forte esigenza di risposte creative alle sfide del cambiamento continuo.

            • Firenze
            • 1 Luglio 2016
               
               

              Climate Strategies post-COP21 and Sustainable Economies in Europe

                L’accordo di Parigi sul clima ha ricevuto valutazioni contrastanti, ma ha segnato – secondo un’opinione generale – un reale passo nella giusta direzione. E non è esclusa la possibilità di introdurre modifiche e miglioramenti rispetto al suo obiettivo principale: quello di fissare un tetto alle emissioni globali di gas serra (GHG: Greenhouse Gas) nel più breve tempo possibile e di procedere a rapide riduzioni in un prossimo futuro. È, tuttavia, improbabile che l’obiettivo dei 2 gradi centigradi possa essere raggiunto senza l’adozione di nuove politiche e tecnologie.

              • Firenze
              • 27 Giugno 2016
                 
                 

                Le nanotecnologie e l’Italia

                  Le nanotecnologie sono ormai da diversi anni al centro dello sviluppo tecnologico e scientifico globale e si basano sulla capacità dell’uomo di controllare la materia su scala atomica. Hanno una natura fortemente multidisciplinare e sono importanti in numerosi ambiti di interesse scientifico e tecnologico.

                • Roma
                • 22 Giugno 2016
                   
                   

                  Benvenuti al Sud? Dal Mezzogiorno “dimenticato” al controesodo dei giovani

                    Con questo incontro, l’Aspen Institute Italia intende promuovere una riflessione sulle condizioni economiche attuali e sulle prospettive di sviluppo future del Sud Italia, nella convinzione che sia necessario tornare ad affrontare la questione meridionale come una grande questione politica nazionale.

                  • Milano
                  • 20 Giugno 2016
                     
                     

                    Le nuove frontiere della medicina

                      Le nuove terapie avanzate, oggi sempre più in via di diffusione, rappresentano una vera rivoluzione nel mondo della salute. Consentiranno di ridefinire l’approccio medico, oltre che sociale, con cui si affrontano le malattie, soprattutto quelle definite rare, che colpiscono circa 500 persone ogni milione di abitanti e sono in massima parte prive di terapia. Le nuove frontiere della medicina personalizzata aprono la strada ad un approccio che può essere replicato e, una volta validato, esteso a malattie più comuni.

                    • Milano
                    • 12 Giugno 2016
                       
                       

                      L’innovazione tecnologica per un nuovo umanesimo

                        Velocità esponenziale di sviluppo, pervasività pressoché totalizzante e crescente coesistenza uomo-macchina sono le cifre fondanti la rivoluzione tecnologica, un nuovo paradigma che sembrerebbe ridisegnare i confini stessi della gnoseologia. Infatti, se da un lato appare evidente che la creatività, l’invenzione e l’intuito rimangano attributi esclusivamente umani, dall’altro emergono forme embrionali di intelligenza artificiale che, in qualche modo, riproducono la prerogativa dell’uomo di anticipare, comprendere e gestire gli avvenimenti.

                      • Venezia
                      • 20 Maggio 2016
                         
                         

                        The post-BRICS economies: rethinking the geography of global growth

                          Il 2016 sarà un anno particolarmente complicato per l’economia mondiale e i rischi si distribuiscono in una maniera nuova, con il venire meno del ruolo chiave dei BRICS come motore, l’incertezza anche geopolitica sull’Europa – referendum Brexit, nuove elezioni in Spagna, fragilità della Grecia, conflitto in Ucraina. A questo si aggiunge l’incertezza sull’esito delle presidenziali americane. Gli eventuali cambiamenti dello scenario potrebbero anche significare un rimescolamento di carte e opportunità.

                        • Venezia
                        • 20 Maggio 2016
                           
                           

                          Big Data as the next great digital challenge: what lies ahead?

                            I Big Data sono ormai onnipresenti e l’analisi non è più ristretta a settori molto specifici come l’astrofisica, la genomica e l’intelligenza artificiale, ma trova oggi vari campi d’applicazione: dal commercio al dettaglio all’impiego delle risorse umane, dalla gestione del traffico ai consumi energetici o all’assistenza sanitaria.

                          • Venezia
                          • 20 Maggio 2016
                             
                             

                            Il settore pubblico: un peso o un fattore propulsivo per l’Italia?

                              Tornare allo Stato: questa è la tendenza diffusa nei momenti di crisi economica. E l’oggi non fa eccezione. Ma è diverso il contesto: una rivoluzione copernicana investe la società, l’economia, la politica e la cultura. C’è necessità di un recupero di competitività, di aumento di investimenti e diminuzione del debito pubblico, laddove anche il risparmio privato, a causa della crisi non gode di ottima salute. Vanno rilanciati gli investimenti e si deve provvedere ad un razionale ricollocamento dei fattori produttivi.

                            • Venezia
                            • 20 Maggio 2016
                               
                               

                              L’industria al centro: il potere dell’innovazione

                                In un contesto industriale in cui tutte le fasi del processo produttivo sono sempre più coinvolte dalla digitalizzazione e dall’avvento della manifattura 4.0 è necessario chiedersi come cogliere le opportunità della rivoluzione in atto. In un mondo fatto di atomi e di bit, se da un lato è necessario sviluppare i building blocks di questa ennesima rivoluzione industriale, dall’altro serve la capacità di combinarli per dare vita a innovazioni sempre più veloci e inarrestabili.

                              • Milano
                              • 17 Maggio 2016
                                 
                                 

                                Formare l’eccellenza: l’Italia e gli altri

                                  Il confronto internazionale nella formazione universitaria è una delle sfide poste dalla globalizzazione. Nella “competizione per i talenti”, l’Italia appare privilegiare l’obiettivo di un’apprezzabile qualità media dell’istruzione universitaria piuttosto che coltivare punte di eccellenza. Lo conferma l’evidenza che solo un ateneo italiano è classificato tra i primi duecento a livello mondiale, mentre nel confronto a livello di singole discipline l’Italia esprime diverse eccellenze.

                                • Roma
                                • 11 Maggio 2016
                                   
                                   

                                  Il futuro del servizio televisivo pubblico nell’era digitale

                                    A cosa serve la RAI? Ha ancora senso parlare di servizio pubblico radiotelevisivo?

                                    Più di 40 anni fa la Corte costituzionale salvò il monopolio perché c’erano poche frequenze e il servizio pubblico era l’unico a garantire le libertà costituzionali. Invitò il Parlamento ad assumersi le responsabilità di indirizzo e controllo della RAI e impose all’azienda concessionaria di rappresentare e raccontare il pluralismo sociale e culturale del Paese.

                                  • Roma
                                  • 4 Maggio 2016
                                     
                                     

                                    International Forum on Food Security Coordination

                                      Le agenzie delle Nazioni Unite con sede a Roma – il WFP (World Food Programme), l’IFAD (International Fund for Agricultural Development) e la FAO (Food and Agriculture Organization of the United Nations) – sviluppano e attuano programmi essenziali per garantire la sicurezza alimentare e promuovere interventi umanitari a livello mondiale. La loro influenza è rafforzata da un’efficace collaborazione con imprese, ONG e governi  nazionali, sempre più importante per mettere a punto progetti pilota e impiegare i fondi  necessari allo sviluppo del sistema alimentare.