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Archivio cronologico

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  • Research


      • Torino
      • 4 Ottobre 2016
         
         

        Dare Spazio alla ricerca e all’industria. Alla riscoperta dell’universo: nuove risorse per nuovi obiettivi

          Viviamo un momento di cambiamento nell’ambito dell’esplorazione spaziale: la presenza dell’uomo al di fuori del nostro pianeta punta verso nuove mete e nuovi ambiziosi traguardi. Per raggiungere questi obiettivi, vi sono diverse sfide da affrontare, sia nello spazio aperto che nelle decisioni prettamente “terrestri”. La corsa per Marte è iniziata, producendo un fermento culturale ed economico a livello globale.

        • Roma
        • 21 Settembre 2016
           
           

          Il futuro della sanità italiana: sfide e opportunità

            Negli ultimi trent’anni il Servizio Sanitario Nazionale ha assicurato a generazioni di italiani servizi di buon livello e accessibili a tutti e oggi  si trova ad operare in un contesto diverso rispetto al passato a causa di fattori tecnici, economici ed etici. Il progresso tecnico, assieme ai trend demografici, contribuisce ad allungare la vita media aumentando la domanda di prestazioni sanitarie. I vincoli e i limiti di natura economica hanno un peso sempre maggiore nei processi decisionali. I problemi etici, infine, sono sempre più centrali per il settore.

          • Roma
          • 20 Settembre 2016
             
             

            Geopolitica ed economia dello spazio

              Lo Spazio determina nuovi rapporti geopolitici e nuove opportunità economiche. Due aspetti strettamente interconnessi. Il primo è stato il motore principale della corsa all’innovazione negli anni della Guerra Fredda ed è rappresentato dal lancio dello Sputnik, il 4 ottobre 1957, che ha dato inizio all’era spaziale: lo Spazio ha assunto una funzione politica e regolava i rapporti fra Stati Uniti e Unione Sovietica, tanto da far definire il lancio dello Sputnik a Lyndon Johnson, futuro presidente degli Stati Uniti, “una nuova Pearl Harbour”.

            • Crocetta del Montello (TV)
            • 18 Settembre 2016
               
               

              Quale cultura per la competitività dell’impresa?

                In un’economia globalizzata, dove l’omologazione dei consumi rischia di ridurre la competizione tra imprese a una semplice guerra di prezzo, la cultura diventa una leva competitiva di vitale importanza. Cultura intesa nella sua accezione più ampia, come un insieme di valori, conoscenze e tradizioni tramandate da una generazione all’altra che contribuiscono a formare l’unicità di un territorio e l’identità di un’azienda.

              • Roma
              • 14 Luglio 2016
                 
                 

                Innovazione tecnologica, nuovi scenari economici, politiche industriali: il ruolo dell’Antitrust oggi

                  A poco più di 25 anni dalla sua istituzione in Italia, l’Antitrust – certamente una storia di successo – si trova a fronteggiare nuove sfide legate alle profonde trasformazioni che hanno interessato l’intero sistema economico. Tra queste emergono una sempre maggiore integrazione globale, una nuova dialettica fra dimensione reale e finanziaria dell’economia, nonché, soprattutto, un completo ripensamento dei modelli di creazione del valore per effetto della crescente digitalizzazione di ogni ambito del vivere umano.

                • Roma
                • 7 Luglio 2016
                   
                   

                  Europe after Brexit: a new start or a dead end?

                    La situazione politica nel Regno Unito è confusa e per molti versi imprevedibile nell’immediato post-referendum, visto che l’esito del voto ha preso molti dei protagonisti alla sprovvista, su entrambe le sponde referendarie. Nonostante l’importanza dei nuovi assetti interni che si stanno faticosamente delineando nel paese (anche come riflesso di sfide condivise sul Continente), l’Europa deve concentrarsi sulle proprie responsabilità dirette e sui prossimi passi (istituzionali e politici) rispetto all’uscita di un Paese-membro delle dimensioni del Regno Unito.

                  • Firenze
                  • 2 Luglio 2016
                     
                     

                    Climate Strategies and Sustainable Economies in Europe

                      Smart cities: drivers for energy management and quality of life

                      Le città sono i luoghi dove emergono molti dei grandi problemi della modernità, ma anche dove si sperimentano le soluzioni più innovative. I centri urbani sono in effetti un concentrato di innovazione, dal punto di vista sociale, economico, spesso tecnologico: a una forte densità di attività e capacità produttive corrisponde quindi una forte esigenza di risposte creative alle sfide del cambiamento continuo.

                    • Firenze
                    • 1 Luglio 2016
                       
                       

                      Climate Strategies post-COP21 and Sustainable Economies in Europe

                        L’accordo di Parigi sul clima ha ricevuto valutazioni contrastanti, ma ha segnato – secondo un’opinione generale – un reale passo nella giusta direzione. E non è esclusa la possibilità di introdurre modifiche e miglioramenti rispetto al suo obiettivo principale: quello di fissare un tetto alle emissioni globali di gas serra (GHG: Greenhouse Gas) nel più breve tempo possibile e di procedere a rapide riduzioni in un prossimo futuro. È, tuttavia, improbabile che l’obiettivo dei 2 gradi centigradi possa essere raggiunto senza l’adozione di nuove politiche e tecnologie.

                      • Firenze
                      • 27 Giugno 2016
                         
                         

                        Le nanotecnologie e l’Italia

                          Le nanotecnologie sono ormai da diversi anni al centro dello sviluppo tecnologico e scientifico globale e si basano sulla capacità dell’uomo di controllare la materia su scala atomica. Hanno una natura fortemente multidisciplinare e sono importanti in numerosi ambiti di interesse scientifico e tecnologico.

                        • Roma
                        • 22 Giugno 2016
                           
                           

                          Benvenuti al Sud? Dal Mezzogiorno “dimenticato” al controesodo dei giovani

                            Con questo incontro, l’Aspen Institute Italia intende promuovere una riflessione sulle condizioni economiche attuali e sulle prospettive di sviluppo future del Sud Italia, nella convinzione che sia necessario tornare ad affrontare la questione meridionale come una grande questione politica nazionale.

                          • Milano
                          • 20 Giugno 2016
                             
                             

                            Le nuove frontiere della medicina

                              Le nuove terapie avanzate, oggi sempre più in via di diffusione, rappresentano una vera rivoluzione nel mondo della salute. Consentiranno di ridefinire l’approccio medico, oltre che sociale, con cui si affrontano le malattie, soprattutto quelle definite rare, che colpiscono circa 500 persone ogni milione di abitanti e sono in massima parte prive di terapia. Le nuove frontiere della medicina personalizzata aprono la strada ad un approccio che può essere replicato e, una volta validato, esteso a malattie più comuni.

                            • Milano
                            • 12 Giugno 2016
                               
                               

                              L’innovazione tecnologica per un nuovo umanesimo

                                Velocità esponenziale di sviluppo, pervasività pressoché totalizzante e crescente coesistenza uomo-macchina sono le cifre fondanti la rivoluzione tecnologica, un nuovo paradigma che sembrerebbe ridisegnare i confini stessi della gnoseologia. Infatti, se da un lato appare evidente che la creatività, l’invenzione e l’intuito rimangano attributi esclusivamente umani, dall’altro emergono forme embrionali di intelligenza artificiale che, in qualche modo, riproducono la prerogativa dell’uomo di anticipare, comprendere e gestire gli avvenimenti.

                              • Venezia
                              • 20 Maggio 2016
                                 
                                 

                                The post-BRICS economies: rethinking the geography of global growth

                                  Il 2016 sarà un anno particolarmente complicato per l’economia mondiale e i rischi si distribuiscono in una maniera nuova, con il venire meno del ruolo chiave dei BRICS come motore, l’incertezza anche geopolitica sull’Europa – referendum Brexit, nuove elezioni in Spagna, fragilità della Grecia, conflitto in Ucraina. A questo si aggiunge l’incertezza sull’esito delle presidenziali americane. Gli eventuali cambiamenti dello scenario potrebbero anche significare un rimescolamento di carte e opportunità.

                                • Venezia
                                • 20 Maggio 2016
                                   
                                   

                                  Big Data as the next great digital challenge: what lies ahead?

                                    I Big Data sono ormai onnipresenti e l’analisi non è più ristretta a settori molto specifici come l’astrofisica, la genomica e l’intelligenza artificiale, ma trova oggi vari campi d’applicazione: dal commercio al dettaglio all’impiego delle risorse umane, dalla gestione del traffico ai consumi energetici o all’assistenza sanitaria.

                                  • Venezia
                                  • 20 Maggio 2016
                                     
                                     

                                    Il settore pubblico: un peso o un fattore propulsivo per l’Italia?

                                      Tornare allo Stato: questa è la tendenza diffusa nei momenti di crisi economica. E l’oggi non fa eccezione. Ma è diverso il contesto: una rivoluzione copernicana investe la società, l’economia, la politica e la cultura. C’è necessità di un recupero di competitività, di aumento di investimenti e diminuzione del debito pubblico, laddove anche il risparmio privato, a causa della crisi non gode di ottima salute. Vanno rilanciati gli investimenti e si deve provvedere ad un razionale ricollocamento dei fattori produttivi.

                                    • Venezia
                                    • 20 Maggio 2016
                                       
                                       

                                      L’industria al centro: il potere dell’innovazione

                                        In un contesto industriale in cui tutte le fasi del processo produttivo sono sempre più coinvolte dalla digitalizzazione e dall’avvento della manifattura 4.0 è necessario chiedersi come cogliere le opportunità della rivoluzione in atto. In un mondo fatto di atomi e di bit, se da un lato è necessario sviluppare i building blocks di questa ennesima rivoluzione industriale, dall’altro serve la capacità di combinarli per dare vita a innovazioni sempre più veloci e inarrestabili.