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Aspen Transatlantic Dialogue

  • Incontro in modalità digitale
  • 24 Giugno 2021
     
     

    A new digital framework: markets, rules and innovation

      L’Unione Europea, in un mutato contesto transatlantico e internazionale, ha di fatto aperto una nuova fase del dibattito sull’economia digitale: si può dire che non ci sono più vincoli istituzionali all’attività di regolazione in questo settore, e il problema è semmai di convogliare la volontà politica e un ampio consenso su regole aggiornate. Il principio della “digital taxation” è stato fissato in termini generali, anche a livello di dialogo transatlantico, ma è ancora da articolare e precisare in termini legislativi.

    • Incontro in modalità digitale
    • 7 Aprile 2021
       
       

      The economics of climate change: a joint agenda between US and Europe

        Le politiche per il contrasto e la gestione del cambiamento climatico sono al centro dei piani per la ripresa economica post-pandemia, e dunque anche dei rapporti transatlantici, in una fase di nuove opportunità per la cooperazione euro-americana.

      • Washington,DC
      • 8 Luglio 2019
         
         

        Italy, the US and Europe: facing inevitable change in a smart way

          In un quadro globale pieno di incertezze e caratterizzato da alcuni veri cambiamenti sistemici, il rapporto transatlantico conserva basi solide in termini strutturali ma è indubbiamente sottoposto a tensioni crescenti. Sia gli Stati Uniti che l’Unione Europea sono attraversati da forti spinte politico-sociali che mettono in discussione la fiducia nelle istituzioni e perfino lo stesso modello occidentale, anche se mancano ad oggi chiare alternative, e i partiti tradizionali europei hanno retto nel recente voto parlamentare l’urto dei movimenti ansi-establishment ed euroscettici.

        • Roma
        • 3 Dicembre 2018
           
           

          US-Italy Dialogue The economics of the bilateral relationship

            Il dialogo bilaterale Italia-Stati Uniti – basato su relazioni che rimangono intense a tutti i livelli – si inserisce naturalmente nel contesto dei grandi trend globali, transatlantici ed intra-europei. Le iniziative di politica estera intraprese dall’amministrazione Trump sono strettamente collegate all’ascesa della Cina come vera superpotenza a tutto spettro, alle nuove catene del valore che caratterizzano i flussi commerciali e finanziari, all’effetto combinato dei cambiamenti tecnologici e delle nuove scoperte di giacimenti fossili in campo energetico.

          • Torino
          • 14 Novembre 2014
             
             

            The next industrial revolution. Manufacturing and society in the XXI century

              Sarà la produttività, non l’occupazione il motore della prossima rivoluzione industriale. E, nonostante le difficoltà di una lunga crisi, l’ala antideclinista ha buone frecce al suo arco per descrivere un futuro in cui manifattura e industria potranno continuare ad avere un ruolo centrale. Lo saranno, tuttavia, solo trasformandosi. Tre grandi realtà economiche –  Asia, Europa e Stati Uniti  – gareggeranno non solo e non più sulla disponibilità di lavoro a basso costo, ma essenzialmente su una migliore qualità degli occupati e su un maggiore valore aggiunto.

            • Venezia
            • 4 Ottobre 2013
               
               

              Pivot to Europe: options for a new Atlantic century

                I recenti sviluppi negli Stati Uniti, con lo “shutdown” (almeno parziale) della macchina federale, evidenziano che  i sistemi politici su entrambe le sponde dell’Atlantico presentano molti aspetti disfunzionali. In una fase di ripresa economica incerta, per molti versi fragile e certamente asimmetrica (sia tra settori diversi che tra paesi diversi), l’efficienza decisionale dei governi è cruciale, ma al contempo si deve riconoscere che il vero fattore decisivo è la capacità delle economie transatlantiche di crescere.

              • Roma
              • 13 Ottobre 2010
                 
                 

                Western democracies under pressure

                  I membri del primo panel hanno analizzato le molteplici ripercussioni della crisi apertasi nel 2008 sulle economie occidentali, ma anche sui loro sistemi politici e le rispettive società. L’impatto è stato assai profondo, mettendo in discussione il modello di crescita e la sostenibilità del welfare state nelle sue forme attuali. Sono anche emerse forti tensioni tra esigenze di breve termine – come i bailout – e gli obiettivi di più lungo respiro.

                • Roma
                • 27 Novembre 2009
                   
                   

                  Politics, science and innovation across the Atlantic

                    La discussione ha preso l’avvio dal metodo scientifico, evidenziando la complessa e spesso difficile interazione delle scienze “esatte” con la politica e soprattutto con i mezzi di informazione – filtro indispensabile per raggiungere l’opinione pubblica e di riflesso anche le elites.

                  • Washington
                  • 14 Dicembre 2008
                     
                     

                    The State of the Unions: testing transatlantic expectations after Bush

                      I partecipanti hanno analizzato il quadro interno emerso dalle elezioni americane del novembre 2008 e le prospettive della politica estera americana, l’evoluzione dei rapporti tra stato e mercato nel contesto della crisi economica globale, e la geopolitica delle risorse energetiche.

                    • Roma
                    • 1 Dicembre 2006
                       
                       

                      Business and democracy: bringing the Middle East out of crisis

                        La conferenza ha messo a fuoco i punti nodali della persistente instabilità della regione mediorientale, offrendo alcuni spunti per favorire soluzioni pragmatiche. Nella prima giornata il dibattito è incentrato su quanto l’intreccio tra economia di mercato e democratizzazione possano mutare il quadro strategico, a cominciare da graduale aperture e riforme mirate. Si è discusso del problema, ormai divenuto assai concreto, dell’arrivo al potere di partiti estremisti attraverso elezioni democratiche.