Il futuro del capitalismo
La democrazia perde colpi. Anche e soprattutto perché è altamente inefficiente: una democrazia che non decide non soddisfa uno dei suoi requisiti fondamentali. In crisi (…)Il futuro del capitalismo
La sfida demografica tra nuova organizzazione del lavoro e sostenibilità del welfare
Il declino demografico dell’Italia, pur pienamente inserito nelle tendenze in atto all’interno delle principali economie avanzate – descritte e analizzate nell’ultimo numero di Aspenia – (…)La sfida demografica tra nuova organizzazione del lavoro e sostenibilità del welfare
Andamenti demografici e sistema economico: l’impatto sul mondo del lavoro e sul welfare. Presentazione Aspenia 2/2023
NOTA PER LA STAMPA Roma, 17 luglio 2023 – Aspen Institute Italia, in partnership con Assolombarda, organizza oggi l’Aspenia Talk “La sfida demografica tra nuova (…)Andamenti demografici e sistema economico: l’impatto sul mondo del lavoro e sul welfare. Presentazione Aspenia 2/2023
The future of the West in a fragmented world
Altro importante “perno” delle attività internazionali, in omaggio alle origini dell’istituto, è l’Aspen Transatlantic Dialogue. La prima conferenza del programma si svolge a Roma nel 2000 per riflettere su alcune questioni salienti come la struttura di governo del sistema politico globale e le relazione tra Stati Uniti e i suoi alleati: emerge che i rapporti fra Stati Uniti ed Europa sono destinati a vivere un’evoluzione storica ricca di prospettive ed incognite.
Inflazione: cause, conseguenze e sfide per Istituzioni e imprese
I dati degli ultimi 12 mesi parlano chiaro: l’inflazione è tornata. Dopo 30 anni di relativa stabilità dei prezzi, il 2022 verrà ricordato come l’anno (…)Inflazione: cause, conseguenze e sfide per Istituzioni e imprese
Rethinking EU competitiveness in the changing geopolitical world
La discussione in corso sulle riforme della governance economica europea si inserisce in un contesto macrofinanziario piuttosto incerto e volatile. I rischi principali riguardano una fase di stagflazione, una frammentazione finanziaria, un problema di competitività (a fronte della forte azione americana con l’Inflation Reduction Act) e, infine, la “doppia transizione” (digitale e sostenibile).
Sistema bancario e finanziamento alle imprese: le nuove sfide
La finanza per le imprese si trova, oggi, di fronte a sfide ambiziose. Le aziende italiane si stanno misurando con un scenario particolarmente incerto, contraddistinto (…)Sistema bancario e finanziamento alle imprese: le nuove sfide
Ecosistema start-up: strategie per l’innovazione, la competitività e la crescita
L’ecosistema nazionale delle start-up ha compiuto, negli ultimi anni, numerosi passi avanti. Pur essendo ancor lontana dai livelli di altre economie avanzate, l’Italia ha l’opportunità di continuare ad accelerare e ridurre il divario nella creazione di aziende innovative. La sfida non riguarda solo l’economia, ma tutta la società che sconta livelli di inattività giovanile fra i maggiori d’Europa. La creazione di opportunità e la promozione di una cultura che sia favorevole all’impresa e al rischio diventano così un investimento sul futuro del Paese.
Finanza digitale: sfide e opportunità
I nuovi strumenti tecnologici hanno innescato, negli ultimi anni, una fortissima accelerazione nella digitalizzazione della finanza, cambiando radicalmente l’esperienza degli utenti e stravolgendo i fondamentali storici delle istituzioni del settore.
Finanza per l’impresa. Geopolitica della moneta e sviluppo delle criptovalute
Il dollaro rimane una valuta forte. L’euro, che rappresenta comunque un’economia molto solida e avanzata, non è però ancora riuscito nell’impresa di diventare una moneta di riserva.
Il futuro della moneta
A seguito della guerra in Ucraina – e non solo – il sistema finanziario internazionale sta attraversando e attraverserà profondi cambiamenti. Il dollaro, valuta di riserva per eccellenza, rafforzerà la sua posizione. L’euro, dal canto suo, pur aspirando a diventare la seconda valuta di riserva mondiale, avrà di fronte una strada ancora molto lunga. Senza dimenticare che la difficile situazione internazionale contribuirà ad aumentare il divario proprio tra euro e dollaro.
Monete e potere
Roma, 18 marzo 2022 – Aspen Institute Italia, in occasione dell’uscita del numero 96 della rivista Aspenia, organizza mercoledì 23 marzo alle ore 18:00 l’Aspenia Talk in modalità digitale “Il futuro della moneta”. Il panel si svolge su piattaforma Zoom ed è aperto alla stampa.
Il futuro degli investimenti esteri in Italia e in Europa
L’attrattività del sistema-Paese è da sempre un elemento critico per l’Italia che rappresenta tra il 2 e il 3% del mercato degli investimenti diretti esteri in Europa, collocandosi al dodicesimo posto nel continente. La difficoltà nell’attrazione di investimenti è un tema fondamentale da affrontare per garantire sostegno e sviluppo al tessuto di piccole e medie imprese, in un Paese che presenta un marcato dualismo, non solo fra Nord e Sud, ma anche fra diversi livelli di competitività e produttività.
Investire in Italia: nuove prospettive e antiche difficoltà
Roma, 19 novembre 2021 – Aspen Institute Italia, in collaborazione con British American Tobacco Italia organizza il prossimo 23 novembre alle ore 18.00 l’Aspenia Talk in modalità digitale “Gli investimenti esteri in Italia e in Europa.
Re-shaping finance: the challenges ahead
Il mondo della finanza, con i suoi prodotti e i suoi mercati, sta attraversando una fase di profondi cambiamenti. Da un punto di vista tecnologico, infatti, negli ultimi 10 anni sono stati messi a disposizione degli addetti ai lavori strumenti che hanno consentito di compiere una vera e propria rivoluzione del settore.
Il sistema bancario post pandemia: nuove sfide e nuove opportunità per l’economia reale
L’Italia si sta lasciando alle spalle l’emergenza sanitaria e ora punta alla ripresa economica. Le risorse europee del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza offrono una grande opportunità in uno scenario che presenta luci e ombre. Da un lato la crisi non è stata provocata da problemi strutturali, ma imposta dalla situazione creatasi con la pandemia; questo indica che la macchina dell’economia, pur con le difficoltà di arresto forzoso, può ripartire senza troppe difficoltà.
Recovery and Resilience Facility e Eurobond: quali novità per l’UE?
Gli eurobond sono alla base dell’ingente mole di investimenti del Recovery Plan con cui l’Unione Europea punta a stimolare l’economia continentale nel post-pandemia. Eppure la loro introduzione, proposta fin dagli anni Ottanta per favorire investimenti e infrastrutture, potrebbe rappresentare un vero e proprio cambiamento di paradigma nella politica dell’UE. A giovarne in primo luogo sarebbe l’autonomia strategica del continente in diversi settori economici, oggi bisognosi di una visione comune in quanto a tutela e valorizzazione.
L’America nonostante tutto
L’inaugurazione del presidente Biden giunge in una fase segnata da gravissime divisioni interne agli Stati Uniti, con problemi interni profondi e urgenti, in un contesto internazionale che presenta grandi sfide alla leadership americana. Pur essendo comprensibile la pulsione a mettersi rapidamente alle spalle il “fattore Trump”, con una lunga serie di “Executive Orders” presidenziali già nelle prime ore alla Casa Bianca, il neopresidente deve anche impostare una strategia di più ampio respiro.
Economia sostenibile e responsabile: il ruolo della finanza
L’attenzione alla sostenibilità è presente da tempo nel mondo finanziario, con una crescita significativa e costante negli ultimi anni degli investimenti attenti ai criteri ESG (Ambiente, Sostenibilità e Governance). L’epidemia di coronavirus, lungi dal rappresentare un freno, si sta dimostrando un acceleratore di questa tendenza: anche gli investitori, infatti, vogliono cogliere le opportunità di una ripartenza e di una ricostruzione che si annunciano ‘verdi’.
Stato, finanza e imprese per il rilancio e la competitività del sistema Paese
Italia ed Europa stanno provando a superare la fase dell’emergenza legata alla pandemia di coronavirus. Si tratta di un frangente delicato in cui gli Stati, le banche e le imprese devono lavorare insieme per lasciare alle spalle la crisi e costruire una “nuova normalità”. Se in questo momento la priorità è offrire liquidità alle imprese e gli strumenti messi in campo sono le moratorie, le garanzie pubbliche e il sostegno del canale bancario, nel futuro diventerà cruciale riparare ai danni creati dal virus e sostenere la capitalizzazione delle aziende.
Finanziare la ripresa. Europa, Germania, Italia
Il fil rouge dell’incontro potrebbe essere individuato in un quesito inziale: perché due Paesi così simili, anche culturalmente, oggi godono di rapporti politici fragili e apparentemente instabili, nonostante Italia e Germania abbiano solide relazioni commerciali? La ricerca di una risposta ha avuto un perimetro molto ampio e una dimensione profonda, anche a dimostrazione della storicità del rapporto tra Italia e Germania che nasce nel Rinascimento e oggi si caratterizza in una condivisione di valori e principi dell’Unione europea.