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Attività

  • Venezia
  • 8 Marzo 2019
     
     

    Assessing risk: business in global disorder

      Le prospettive del sistema globale – tanto in termini economico-finanziari quando politico-strategici – sono caratterizzate dalla mancanza di un chiaro principio ordinatore. Non c’è dubbio che l’ordine internazionale stia cambiando, ma vi sono gravi rischi di frammentazione e di insufficiente governance, a fronte di problemi che non possono essere gestiti a livello nazionale e forse neppure regionale – dalle regole della finanza a quelle sui big data e la privacy, dal cambiamento climatico alle migrazioni.

    • Milano
    • 11 Marzo 2019
       
       

      L’industria dell’Acqua tra efficienza, innovazione e sostenibilità

        L’acqua è sicuramente un diritto umano, elemento fondamentale per la vita e la salute di tutti i cittadini. La sua somministrazione, tuttavia, è un processo complesso che presuppone l’esistenza di un vero e proprio settore industriale capace di portare questa risorsa, con standard elevati di servizio e di qualità, dalle sorgenti ai rubinetti dei privati.

      • Roma
      • 26 Settembre 2019
         
         

        Ricerca, innovazione, regolamentazione: opportunità e sfide

          Esistono importanti interconnessioni fra regolamentazione, ricerca e innovazione. Imprese, università e istituzioni sono chiamate ad operare di concerto per il rafforzamento e il miglioramento della competitività dell’economia e del sistema produttivo italiano. Imprese a forte connotazione innovativa, ad esempio, ritengono che una regolamentazione efficace aiuti il progresso economico e la creazione di valore aggiunto.

        • Milano
        • 5 Febbraio 2019
           
           

          L’Italia e l’Europa

            La prima Tavola Rotonda del 2019 degli Aspen University Fellows è dedicata a discutere le  prospettive dell’Italia e dell’Europa in quest’anno in cui si incrociano le incertezze della Brexit, le elezioni del Parlamento Europeo, l’incertezza economica di un continente che non riesce a realizzare una prosperità condivisa e con crescenti tensioni sociali.  

          • Milano
          • 21 Gennaio 2019
             
             

            Le nuove città stato tra potere, crescita e disuguaglianze

              Nel 2050 l’urbanizzazione a livello mondiale raggiungerà, secondo l’Onu, il 65% della popolazione, con il conseguente aumento di consumi, di fabbisogno di energia e di opportunità di sviluppo. E tutte le grandi metropoli coprono già oggi circa il 3% delle terre emerse: attorno a Pechino si sta formando una “città” di 103 milioni di abitanti con grandi problemi di gestione, a cominciare da quello dei trasporti. Se da una parte le città saranno sempre di più motore di crescita e forniranno la metà del PIL mondiale, dall’altra sono e saranno anche in futuro produttori di disuguaglianze.

            • Roma
            • 16 Gennaio 2019
               
               

              I trend economici internazionali tra rischio geopolitico e rischi finanziari

                L’economia degli Stati Uniti continua a mostrare segni di crescita molto forte e diffusa, sebbene  alcuni indicatori suggeriscano possibili problemi futuri. Una visione relativamente ottimistica evidenzia il fatto che non ci sono squilibri finanziari importanti, soprattutto perché le imprese stanno andando bene. Storicamente, a meno che il settore immobiliare non sia direttamente coinvolto in una crisi di fiducia, anche correzioni   significative   del mercato azionario non causano recessioni.

              • Roma
              • 15 Gennaio 2019
                 
                 

                Il secondo tempo di Donald Trump. Le sfide economiche transatlantiche

                  Non sarà l’economia a mettere in pericolo l’eventuale rielezione di Donald Trump alla Casa Bianca. Il Presidente americano, che per alcuni resta ancora una sorta di incidente della storia, è molto più pragmatico di quanto i suoi repentini cambi di strategia e la sua innovativa comunicazione a colpi di durissimi tweet facciano pensare. La riforma fiscale giova all’economia americana e i suoi vantaggi dovrebbero durare nel tempo per giocare un ruolo nella corsa al secondo mandato nel 2020.

                • Milano
                • 10 Dicembre 2018
                   
                   

                  L’Europa per le banche, le banche per l’Europa

                    Sono trascorsi dieci anni dalla crisi finanziaria e quattro dalla creazione dell’Unione bancaria e del sistema di vigilanza unico. È tempo di tracciare bilanci. Le banche europee sono più solide e meglio capitalizzate rispetto agli anni successivi alla crisi. Ma rimangono più piccole e meno redditizie delle omologhe oltreoceano. L’Unione bancaria creata sulla scia di un’emergenza rimane incompiuta. Manca il terzo pilastro della garanzia unica dei depositi e il backstop del fondo di risoluzione è ancora insoddisfacente. Il nesso banche-sovrani non è stato ancora spezzato.

                  • Milano
                  • 26 Novembre 2018
                     
                     

                    Innovazione e crescita: un’agenda per il Turismo

                      Il turismo è una delle maggiori fonti di ricchezza per l’economia italiana che, non potendo fare affidamento su grandi risorse naturali, deve puntare sulla valorizzazione di quelle culturali e paesaggistiche accanto alle proprie capacità di trasformazione ed esportazione di beni. Il settore e il suo indotto contribuiscono al PIL per l’11,8% e all’occupazione per il 12,8%. 

                    • Roma
                    • 3 Dicembre 2018
                       
                       

                      US-Italy Dialogue The economics of the bilateral relationship

                        Il dialogo bilaterale Italia-Stati Uniti – basato su relazioni che rimangono intense a tutti i livelli – si inserisce naturalmente nel contesto dei grandi trend globali, transatlantici ed intra-europei. Le iniziative di politica estera intraprese dall’amministrazione Trump sono strettamente collegate all’ascesa della Cina come vera superpotenza a tutto spettro, alle nuove catene del valore che caratterizzano i flussi commerciali e finanziari, all’effetto combinato dei cambiamenti tecnologici e delle nuove scoperte di giacimenti fossili in campo energetico.

                      • Roma
                      • 27 Novembre 2018
                         
                         

                        Il lavoro del futuro: fra incertezza e valori emergenti

                          La Tavola Rotonda sul tema del lavoro inaugura la nuova iniziativa Aspen University Fellows, dedicata da Aspen Institute Italia a studenti in fase avanzata del percorso universitario. I rappresentanti della generazione Z, i Post-Millennials nati dopo il 1995, sono chiamati a interpretare due sfide: la distruzione creativa di posti di lavoro determinata dall’innovazione tecnologica e la necessità di costruire un nuovo contratto sociale che garantisca benessere condiviso, inclusione, competitività.

                        • Venezia
                        • 12 Ottobre 2018
                           
                           

                          Dal trasporto alla logistica: le infrastrutture diventano smart

                            Un Paese moderno e competitivo deve avere tra i suoi asset fondamentali un sistema di trasporto e logistica basato su infrastrutture efficienti, tecnologicamente avanzate e multimodali. Questo è un problema che riguarda, in misura diversa, tutto l’Occidente. Si tratta di investire risorse tanto nella manutenzione e nell’aggiornamento della rete esistente quanto nello sviluppo di nuove infrastrutture adatte alle esigenze di mobilità create dall’economia digitale.

                          • Venezia
                          • 12 Ottobre 2018
                             
                             

                            Media and politics in the age of algorithms

                              Il dato principe  della rivoluzione digitale non è solo tecnologico, ma è soprattutto culturale. Nei decenni passati prevaleva nel mondo un rapporto verticale tra gestione del potere politico  e comunicazione. Oggi questa relazione è molto diversa, ed è diventata orizzontale. Tutto questo impone  di ripensare molti aspetti della società  contemporanea che apparivano scontati, primo fra tutti il nuovo rapporto tra media e mondo della politica.

                            • Venezia
                            • 12 Ottobre 2018
                               
                               

                              L’industria al centro: tra capitale umano e intelligenza artificiale

                                La rivoluzione digitale in atto sovverte il rapporto uomo macchina. Il cambiamento è non solo tecnologico, ma anche culturale. Con l’arrivo dei robot cambiano anche economia, società e diritto. E tutto avviene a ritmi velocissimi, inconcepibili nelle rivoluzioni del passato.

                              • Venezia
                              • 12 Ottobre 2018
                                 
                                 

                                Digital transformation e valore: verso una nuova economia?

                                  La trasformazione digitale è il volano di una nuova economia in costante sviluppo. Ai miliardi di smartphone che mettono in comunicazione la popolazione mondiale si stanno aggiungendo miliardi di sensori che rimarranno connessi tutto il giorno, tutti i giorni senza alcuna pausa. Si tratta della produzione di un’immensa mole di dati che ha bisogno di infrastrutture e di competenze di analisi adeguate.

                                • Monza
                                • 12 Novembre 2018
                                   
                                   

                                  Lo sviluppo dell’economia digitale

                                    La digitalizzazione è un paradigma che sta rivoluzionando non solo l’economia ma tutta la società: questa trasformazione supera i perimetri geografici, è al di sopra dei settori, cambia anche il mercato e le regole contrattuali che per decenni hanno regolato i rapporti fra i diversi attori economici. La robotica che si sostituisce alla tradizionale forza lavoro, le nuove valute digitali e la disintermediazione offerta dalle piattaforme e dagli algoritmi sono elementi di un mutamento che acquista sempre più velocità e rischia di escludere chi non riesce ad adeguarsi.