Vai al contenuto

Archivio cronologico

  • Ricerca
  • Research


      • Venezia
      • 11 Ottobre 2019
         
         

        L’industria al centro: la competitività e il nuovo triangolo industriale

          Il nuovo triangolo industriale (Lombardia, Veneto, Emilia) rappresenta oggi uno dei motori più dinamici del continente, tra le prime regioni in Europa per Pil, export e valore aggiunto manifatturiero. Una performance resa possibile dall’incrocio virtuoso tra imprese, università, pubblica amministrazione che si saldano a grandi piattaforme tecnologiche e di ricerca.  Dati lusinghieri, ma al tempo stesso forieri di interrogativi. In un Paese caratterizzato da un dualismo esasperato, diventa urgente capire come il nuovo triangolo industriale possa fare da traino al resto del Paese.

        • Venezia
        • 11 Ottobre 2019
           
           

          The data-driven society

            Nella sua fase iniziale, la diffusione di Internet è stata sono contrassegnata da un ottimismo progressista riguardo ai suoi effetti favorevoli ai processi di decentramento e democratizzazione. Le informazioni sarebbero state ampiamente disponibili e avrebbero minato il monopolio del potere dei governi autoritari. In seguito, però, il mondo  sembra aver intrapreso  una via completamente diversa.

          • Venice
          • 11 Ottobre 2019
             
             

            Rethinking the Healthcare Ecosystem

              L’ecosistema della salute sta cambiando molto rapidamente, e ciò richiede un approccio attivo, che sappia guidare ed orientare il cambiamento anziché lasciarsi guidare. Nel ripensare la salute, il benessere e il ciclo dell’intera vita umana, l’elemento chiave è l’innovazione: si tratta di una priorità sociale, che potrebbe persino essere definita un “Rinascimento dell’innovazione”. In quest’ottica dobbiamo riprendere i nostri valori fondamentali e applicarli alle scoperte moderne.

            • Roma
            • 3 Ottobre 2019
               
               

              Women empowerment, financial inclusion and sustainable development: public choices and private partnership

                L’empowerment delle donne passa attraverso un insieme di misure che chiamano in causa gli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile, la loro dimensione sociale, economica ed ambientale. Anche la dimensione finanziaria ha acquisito un’importanza crescente nel mondo contemporaneo. Tuttavia le donne sono poco presenti in questa sfera. Servono politiche ed azioni per una “finanza sostenibile” che guardi alle donne quali soggetti essenziali della crescita economica anche nei suoi aspetti di inclusione.

              • Roma
              • 2 Ottobre 2019
                 
                 

                L’economia circolare e la sfida della sostenibilità

                  L’Italia è di gran lunga la superpotenza europea dell’economia circolare, dato che recupera il doppio delle materie prime della media europea, molto più dei tedeschi in tutti i settori, ma in particolare in quelli ipercompetitivi come il legno-arredo. Molto però bisogna migliorare nella corretta gestione di tutte le fasi del ciclo dei rifiuti – dalla raccolta, al recupero, allo smaltimento – è in primo luogo parte integrante di un modello di economia circolare.

                • Roma
                • 26 Settembre 2019
                   
                   

                  Ricerca, innovazione, regolamentazione: opportunità e sfide

                    Esistono importanti interconnessioni fra regolamentazione, ricerca e innovazione. Imprese, università e istituzioni sono chiamate ad operare di concerto per il rafforzamento e il miglioramento della competitività dell’economia e del sistema produttivo italiano. Imprese a forte connotazione innovativa, ad esempio, ritengono che una regolamentazione efficace aiuti il progresso economico e la creazione di valore aggiunto.

                  • Bresso (MI)
                  • 16 Settembre 2019
                     
                     

                    Future by quality: Life Sciences e Ricerca in Italia

                      La diffusione e il radicamento delle start-up – imprese di recente costituzione caratterizzate da forte innovatività – vengono spesse identificati come proxy della competitività di un dato territorio e del suo ecosistema. Nel campo delle scienze della vita le start-up contribuiscono a trasformare sensibilmente l’ecosistema e a modificare le relazioni tra gli attori, pur in un contesto in cui è meno applicabile rispetto ad altri il paradigma dell’Open Innovation e prevale la necessità di tutela della proprietà intellettuale.

                    • Roma
                    • 23 Luglio 2019
                       
                       

                      Geopolitica, economia ed etica dell’intelligenza artificiale

                        Si investono ormai da tempo cifre enormi nell’intelligenza artificiale. In alcuni casi non ci sono ritorni certi. Così come non si è ancora ben consapevoli della definizione stessa e della differenza tra intelligenza artificiale, machine learning e algoritmo. Quel che però è certo che il futuro dell’economia e della società sarà indissolubilmente legato a questa nuova rivoluzione tecnologica. Negli Stati Uniti sono stati investiti 15 miliardi di dollari per 2250 start up, molte delle quali non avranno successo.

                      • Roma
                      • 17 Luglio 2019
                         
                         

                        Terapie innovative e welfare: un nuovo paradigma

                          I sistemi sanitari in Italia e in Europa si trovano sotto la crescente pressione di una serie di dinamiche che investono la popolazione e di nuovi trend tecnologici e scientifici che finiscono per mettere in discussione efficacia ed appropriatezza delle odierne modalità di offerta dei servizi sanitari.

                        • Milano
                        • 15 Luglio 2019
                           
                           

                          L’Italia vista dai mercati finanziari

                            I dati economici presentano una fotografia contrastante del sistema-paese Italia. Alcuni numeri sono incoraggianti: la bilancia dei pagamenti è positiva, l’inflazione è bassa e gli investimenti di portafoglio in asset italiani sono tornati a crescere superando, in alcuni casi, i livelli pre-crisi finanziaria del 2008. Al contempo, l’alto livello di disoccupazione, la poca crescita e il debito pubblico vicino ai massimi storici mostrano come alcuni problemi chiave siano lungi dall’essere risolti.

                          • Washington,DC
                          • 8 Luglio 2019
                             
                             

                            Italy, the US and Europe: facing inevitable change in a smart way

                              In un quadro globale pieno di incertezze e caratterizzato da alcuni veri cambiamenti sistemici, il rapporto transatlantico conserva basi solide in termini strutturali ma è indubbiamente sottoposto a tensioni crescenti. Sia gli Stati Uniti che l’Unione Europea sono attraversati da forti spinte politico-sociali che mettono in discussione la fiducia nelle istituzioni e perfino lo stesso modello occidentale, anche se mancano ad oggi chiare alternative, e i partiti tradizionali europei hanno retto nel recente voto parlamentare l’urto dei movimenti ansi-establishment ed euroscettici.

                            • Varano de' Melegari (PR)
                            • 2 Luglio 2019
                               
                               

                              L’automobile del futuro: Made in Italy, tecnologia, competizione

                                L’industria dell’automobile è all’incrocio di nuove grandi ondate innovative: la digitalizzazione del prodotto e dei processi, la scienza dei materiali, le soluzioni per una mobilità sostenibile. Due grandi categorie caratterizzano l’evoluzione dell’automotive: la produzione di “auto per la mobilità” e la produzione di “auto per il divertimento”. Mobilità e divertimento sono, infatti, due linee che negli anni stanno sempre più divergendo e con  specificità spesso antitetiche.

                              • Milano
                              • 1 Luglio 2019
                                 
                                 

                                Infrastrutture e mobilità sostenibile

                                  Il tema della sostenibilità è centrale nelle riflessioni odierne sullo sviluppo economico territoriale, e l’ambito della mobilità delle persone e delle merci, che conta per circa il 29% delle emissioni di CO2 globali, ne è toccato in maniera particolare.

                                • Milano
                                • 24 Giugno 2019
                                   
                                   

                                  Il futuro della banca, la banca del futuro

                                    Strette fra i fattori che deprimono la redditività e la concorrenza delle aziende fintech, le banche sono costrette a innovarsi. In uno scenario europeo penalizzato da bassi tassi di interesse, gli istituti di credito italiani soffrono anche per la scarsa crescita economica del Paese e per l’andamento dei titoli di Stato di cui sono fra i principali detentori. A tutto questo si aggiunge un quadro normativo europeo che ha continuato ad evolversi negli ultimi anni e ha posto come priorità una riduzione del rischio collegata ai crediti deteriorati.

                                  • Milano
                                  • 17 Giugno 2019
                                     
                                     

                                    Climate Change, suolo e cibo: dall’emergenza alla crescita

                                      La società contemporanea vive un paradosso: nella popolazione mondiale i decessi legati alla mancanza di cibo e quelli relativi a malattie determinate dalla sovra-alimentazione si equivalgono. Questa ripartizione iniqua delle risorse alimentari è ancora più problematica se si considera che la filiera della produzione del cibo (dall’agricoltura alla tavola dei consumatori) è responsabile per circa il 40% delle emissioni di gas nocivi.

                                    • Roma
                                    • 12 Giugno 2019
                                       
                                       

                                      Valore e valori di una nuova responsabilità sociale d’impresa

                                        Non solo profitto. Superata la fase di “turbo capitalismo” il futuro dell’economia mondiale si declina ormai con una tendenza sempre  più accentuata verso un nuovo modello. Strategici sono dunque, accanto all’irrinunciabile valore della crescita e dei buoni risultati economici, anche un corretto rapporto con il territorio, un rinato senso della comunità e una maggiore attenzione alle questioni ambientali.

                                      • Roma
                                      • 9 Giugno 2019
                                         
                                         

                                        Homo Sapiens Digitalis o Uomo-Dato? L’essere umano nell’era digitale

                                          La trasformazione digitale è una forza inarrestabile che sta rivoluzionando la società contemporanea. Tuttavia, la polarizzazione innescata dai cambiamenti in atto in molti ambiti sociali ed economici, fa emergere la necessità di accompagnare questa transizione, con l’obiettivo di preservare l’equità e la stabilità sociale in uno scenario di crescente complessità.

                                        • Roma
                                        • 5 Giugno 2019
                                           
                                           

                                          L’Unione Europea dopo le elezioni: dinamiche interne e competizione globale

                                            Una prima lettura possibile del voto parlamentare europeo si concentra sull’arretramento dei due maggiori partiti tradizionali (popolari e socialisti), sull’affermazione di altri due partiti pro-europei (liberali e verdi) che lo ha quasi compensato, e su una posizione comunque ammorbidita dei partiti euro-scettici (uno scetticismo “soft”, che sembra inserirsi nel quadro di un cambiamento dall’interno). Questi ultimi sono certamente una forza significativa, ma non appaiono in grado di condizionare pesantemente i lavori del Parlamento.