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Attività internazionali

  • Roma
  • 25 Luglio 2017
     
     

    Trump and the politics of uncertainty

      Guardando alla Presidenza Trump, i media internazionali – in realtà anche quelli americani – hanno perso di vista alcuni dati di fondo, che hanno a che fare con l’America nel suo complesso e assai meno con la Casa Bianca. Il punto è emerso da una discussione con Walter Russell Mead, noto soprattutto per i suoi studi sulle varie correnti della politica estera americana (in questa chiave Trump è un presidente “jacksoniano”) ma anche attento conoscitore della cultura politica e dei cicli elettorali negli Stati Uniti.

    • Roma
    • 29 Novembre 2017
       
       

      The grand energy transition: Eastern Mediterranean, North Africa and Europe

        La regione del Mediterraneo orientale sta subendo una profonda trasformazione nel settore energetico  in seguito ai cambiamenti della domanda e dell’offerta e delle tecnologie disponibili.   L’intera area  MENA (Medio Oriente e Nord Africa)  sta diventando rapidamente un grande importatore di energia, proprio come gli Stati Uniti sono già diventati uno dei principali esportatori e in prospettiva sembrano destinati ad assumere un ruolo di swing producer (ovvero di  stabilizzatore del mercato) in grado di condizionare direttamente i prezzi mondiali dell’

      • Milano
      • 2 Febbraio 2017
         
         

        Industry 4.0: comparing best practices in the EU

          La quarta rivoluzione industriale è ormai decollata, sfruttando tecnologie che superano i confini tra le sfere fisiche, digitali e biologiche.  Robotica, intelligenza artificiale, big data, clouding, Internet delle cose, stampanti 3-D e 4-D sono solo alcune delle nuove tecnologie che stanno irrompendo con forza nell’economia in generale e nella manifattura in particolare.  La velocità, l’intensità e la portata con la quale queste innovazioni stanno stravolgendo i settori più disparati non hanno precedenti.

        • Venezia
        • 3 Marzo 2017
           
           

          Assessing risk: business in global disorder

            Il quadro economico globale è caratterizzato da forte volatilità, con più strette connessioni e cicli più brevi che in passato. La forza trainante dei mercati emergenti ha subito un certo rallentamento mentre gli Stati Uniti sono usciti dalla crisi iniziata nel 2008 in condizioni migliori rispetto alle altre economie avanzate – in particolare all’Europa, che comunque è ritornata vicina al suo livello di crescita potenziale.

          • Washington DC
          • 5 Giugno 2017
             
             

            The US and Europe in the age of uncertainty

              Nella prima conferenza tenuta a Washington da Aspen Institute nell’epoca Trump è stato discusso il futuro di una relazione transatlantica che vive tempi difficili ma resta indispensabile per la sicurezza europea. Il rapporto transatlantico, nelle sue varie dimensioni, è stato anche l’oggetto dei successivi incontri del 6 giugno “For a new Transatlantic compact: values, interests, policies” e dei due panel debate del 7 giugno.

            • Torino
            • 27 Ottobre 2017
               
               

              Industrial renaissance: digital disruption and the post 4.0 economy

                In occasione dell’incontro è stato presentato il Rapporto “Digital Disruption and the Transformation of Italian Manufacturing” (che dedica particolare attenzione al caso del Piemonte nel contesto dell’Italia settentrionale), come punto di partenza per un’analisi della “digital disruption”, guardando naturalmente sia alle grandi opportunità che ai rischi e ai costi sociali che ne derivano.

              • Roma
              • 7 Luglio 2016
                 
                 

                Europe after Brexit: a new start or a dead end?

                  La situazione politica nel Regno Unito è confusa e per molti versi imprevedibile nell’immediato post-referendum, visto che l’esito del voto ha preso molti dei protagonisti alla sprovvista, su entrambe le sponde referendarie. Nonostante l’importanza dei nuovi assetti interni che si stanno faticosamente delineando nel paese (anche come riflesso di sfide condivise sul Continente), l’Europa deve concentrarsi sulle proprie responsabilità dirette e sui prossimi passi (istituzionali e politici) rispetto all’uscita di un Paese-membro delle dimensioni del Regno Unito.