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Attività internazionali

  • Milano
  • 2 Febbraio 2017
     
     

    Industry 4.0: comparing best practices in the EU

      La quarta rivoluzione industriale è ormai decollata, sfruttando tecnologie che superano i confini tra le sfere fisiche, digitali e biologiche.  Robotica, intelligenza artificiale, big data, clouding, Internet delle cose, stampanti 3-D e 4-D sono solo alcune delle nuove tecnologie che stanno irrompendo con forza nell’economia in generale e nella manifattura in particolare.  La velocità, l’intensità e la portata con la quale queste innovazioni stanno stravolgendo i settori più disparati non hanno precedenti.

    • Venezia
    • 3 Marzo 2017
       
       

      Assessing risk: business in global disorder

        Il quadro economico globale è caratterizzato da forte volatilità, con più strette connessioni e cicli più brevi che in passato. La forza trainante dei mercati emergenti ha subito un certo rallentamento mentre gli Stati Uniti sono usciti dalla crisi iniziata nel 2008 in condizioni migliori rispetto alle altre economie avanzate – in particolare all’Europa, che comunque è ritornata vicina al suo livello di crescita potenziale.

      • Washington DC
      • 5 Giugno 2017
         
         

        The US and Europe in the age of uncertainty

          Nella prima conferenza tenuta a Washington da Aspen Institute nell’epoca Trump è stato discusso il futuro di una relazione transatlantica che vive tempi difficili ma resta indispensabile per la sicurezza europea. Il rapporto transatlantico, nelle sue varie dimensioni, è stato anche l’oggetto dei successivi incontri del 6 giugno “For a new Transatlantic compact: values, interests, policies” e dei due panel debate del 7 giugno.

        • Torino
        • 27 Ottobre 2017
           
           

          Industrial renaissance: digital disruption and the post 4.0 economy

            In occasione dell’incontro è stato presentato il Rapporto “Digital Disruption and the Transformation of Italian Manufacturing” (che dedica particolare attenzione al caso del Piemonte nel contesto dell’Italia settentrionale), come punto di partenza per un’analisi della “digital disruption”, guardando naturalmente sia alle grandi opportunità che ai rischi e ai costi sociali che ne derivano.

          • Roma
          • 25 Luglio 2017
             
             

            Trump and the politics of uncertainty

              Guardando alla Presidenza Trump, i media internazionali – in realtà anche quelli americani – hanno perso di vista alcuni dati di fondo, che hanno a che fare con l’America nel suo complesso e assai meno con la Casa Bianca. Il punto è emerso da una discussione con Walter Russell Mead, noto soprattutto per i suoi studi sulle varie correnti della politica estera americana (in questa chiave Trump è un presidente “jacksoniano”) ma anche attento conoscitore della cultura politica e dei cicli elettorali negli Stati Uniti.

            • Roma
            • 29 Novembre 2017
               
               

              The grand energy transition: Eastern Mediterranean, North Africa and Europe

                La regione del Mediterraneo orientale sta subendo una profonda trasformazione nel settore energetico  in seguito ai cambiamenti della domanda e dell’offerta e delle tecnologie disponibili.   L’intera area  MENA (Medio Oriente e Nord Africa)  sta diventando rapidamente un grande importatore di energia, proprio come gli Stati Uniti sono già diventati uno dei principali esportatori e in prospettiva sembrano destinati ad assumere un ruolo di swing producer (ovvero di  stabilizzatore del mercato) in grado di condizionare direttamente i prezzi mondiali dell’

              • Londra
              • 4 Marzo 2016
                 
                 

                Assessing risk: business in global disorder

                  Valutare il rischio – economico, politico, sociale – è per definizione un’operazione di grande difficoltà, e l’elemento del rischio è peraltro ineludibile in un sistema di mercato, essendo legato strettamente alle opportunità di profitto e all’innovazione. L’economia mondiale vive però una fase obiettivamente molto volatile.

                • Firenze
                • 18 Novembre 2016
                   
                   

                  Creative disruption: technological innovation, new inequalities and human security

                    Non c’è aspetto della vita, dell’economia o della politica che non sia toccato dagli importanti cambiamenti tecnologici del nostro tempo. La velocità e la portata della trasformazione è tale che le sue conseguenze incidono su tutto, dalla natura del lavoro al concetto stesso di umanità. I percorsi professionali zigzaganti ora sono la norma, le industrie tradizionali vengono rivoluzionate quasi da un giorno all’altro, e il dibattito politico è più intenso e più polarizzato che in qualsiasi altro momento della nostra storia recente.