Western Balkan countries’ integration in the EU: the case for Kosovo
Il processo di allargamento della UE è un grande successo politico e strategico, ma ha incontrato crescenti problemi, sia come capacità di integrazione sia come consenso politico tra gli attuali Paesi membri. Proprio i precedenti allargamenti stanno rendendo più difficili i prossimi passi nella stessa direzione, in particolare sulla base dell’esperienza in corso con Ungheria e Polonia.
Italia 2040: superare la crisi verso un nuovo contratto sociale
Sarà il confronto geopolitico Stati Uniti – Cina a dominare gli anni a venire. Washington ritiene persa la scommessa di coinvolgere la Cina nell’ordine liberale che la stessa Pechino considera illegittimo. E, quindi, perché il confronto non diventi scontro– o addirittura guerra – sarà necessario trovare un terreno di collaborazione su tematiche globali in uno spazio altrimenti dominato da aspri contrasti. Differentemente dal Congresso, è il mondo economico americano ad avere rapporti e interdipendenze molto forti con il sistema economico cinese.
Re-shaping finance: the challenges ahead
Il mondo della finanza, con i suoi prodotti e i suoi mercati, sta attraversando una fase di profondi cambiamenti. Da un punto di vista tecnologico, infatti, negli ultimi 10 anni sono stati messi a disposizione degli addetti ai lavori strumenti che hanno consentito di compiere una vera e propria rivoluzione del settore.
The post Merkel Germany: implications for Europe and the US
Il voto tedesco del 26 settembre è stato inevitabilmente influenzato dalla figura di Angela Merkel: la sua eredità principale è probabilmente quella di una grande “crisis manager” e un pilastro di stabilità politica, ma non quella di promotrice di una vera visione complessiva e ambiziosa per l’Europa. Anche rispetto al perseguimento degli interessi nazionali tedeschi, una valutazione complessiva del suo profilo di leader deve tenere conto di alcune opportunità mancate per rinnovare il Paese e di una prudenza forse eccessiva.
Il tempo del clima: la sfida di COP26
La COP26 è un’occasione cruciale nella lotta al cambiamento climatico. Dopo il confronto al G20 di Napoli, la conferenza di Glasgow sotto la presidenza italiana e inglese sarà il momento in cui le principali economie faranno il punto sugli impegni presi con l’Accordo di Parigi del 2015 e sui passi futuri.
The Europe-Russia Forum
I rapporti tra Unione Europea e Russia hanno attraversato un periodo turbolento, e tuttora non si intravedono segni complessivi di una svolta positiva, se non su aspetti specifici e in base a limitate aspettative pragmatiche.
Piattaforme digitali: diritto e diritti
La rivoluzione digitale ha trasformato profondamente le modalità di consumo di beni, prodotti e servizi, con sempre maggiore frequenza disponibili in rete. In questo contesto, il ruolo delle piattaforme digitali si è fatto sempre più rilevante. Esse, infatti, sono state essenziali per estendere i diritti politici, come la libertà di espressione, e per fondarne di nuovi, soprattutto nella sfera economica – si pensi ai diritti dei consumatori. Al contempo, tuttavia, hanno posto le premesse per la concentrazione di poteri dominanti e per l’esercizio abusivo di tali poteri.
La politica estera come leva di sviluppo economico
Il contesto internazionale si caratterizza per la forte interdipendenza tra politica estera e priorità interne, in particolare come leva per la crescita e lo sviluppo. La pandemia ha confermato una volta di più l’esigenza di un’ampia cooperazione multilaterale nell’ottica di “ricostruire meglio”, in termini di transizione sostenibile (sia in termini di produzione che di consumo) ma anche in chiave di equità e di gestione di tensioni e conflitti su scala regionale e globale.
Global trade e protezionismo: nuovi equilibri post-Covid
La pandemia non ha fermato il commercio globale. E ora, con l’economia mondiale che prova ad agganciare la ripresa, i dati mostrano una tendenza incoraggiante. Eppure, lo scenario in cui avvengono gli scambi è mutato profondamente. Il processo di globalizzazione degli anni Novanta e dei primi anni Duemila ha lasciato spazio a una frammentazione globale, in cui i diversi Paesi tendono a rafforzare i legami con alleati storici e con partner di fiducia.
A new digital framework: markets, rules and innovation
L’Unione Europea, in un mutato contesto transatlantico e internazionale, ha di fatto aperto una nuova fase del dibattito sull’economia digitale: si può dire che non ci sono più vincoli istituzionali all’attività di regolazione in questo settore, e il problema è semmai di convogliare la volontà politica e un ampio consenso su regole aggiornate. Il principio della “digital taxation” è stato fissato in termini generali, anche a livello di dialogo transatlantico, ma è ancora da articolare e precisare in termini legislativi.
La riforma della giustizia per il rilancio economico dell’Italia
Nel corso della conversazione con la Ministra della Giustizia Marta Cartabia sono stati identificati e discussi due problemi di fondo: la ridotta fiducia dei cittadini nei giudici (che è anche definibile come una vera “questione morale”), e i tempi eccessivi della giustizia – soprattutto tributaria, per l’impatto sull’economia.
Il sistema bancario post pandemia: nuove sfide e nuove opportunità per l’economia reale
L’Italia si sta lasciando alle spalle l’emergenza sanitaria e ora punta alla ripresa economica. Le risorse europee del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza offrono una grande opportunità in uno scenario che presenta luci e ombre. Da un lato la crisi non è stata provocata da problemi strutturali, ma imposta dalla situazione creatasi con la pandemia; questo indica che la macchina dell’economia, pur con le difficoltà di arresto forzoso, può ripartire senza troppe difficoltà.
Le imprese nella ripresa economica: punti di forza e debolezze
Oltre all’impatto economico – quantificabile e in parte ormai noto – della crisi pandemica, va valutato il suo impatto sul paradigma di politica economica per i governi su scala globale. È su questo doppio binario che si può immaginare la traiettoria della ripresa e dello sviluppo anche a medio termine. È cambiato il contesto europeo a fronte delle esigenze post-pandemia, ma ancor più ampiamente sta cambiando il rapporto tra ruolo dello Stato e funzionamento dei mercati a livello globale.
The challenge of pandemic under-preparedness: the size of the problem, its impact and the best strategies for efficient health systems
La pandemia di COVID-19 ha aumentato le pressioni sui sistemi sanitari di tutto il mondo, aggravando le risorse (già limitate) e le capacità esistenti. Per garantire la qualità e l’efficienza della salute per tutti, è necessario che i sistemi sanitari incrementino e migliorino le loro capacità di preparazione per essere in grado di rispondere alle crisi, rafforzando al contempo le loro funzioni primarie fondamentali. Nel corso dell’incontro si è discusso degli aspetti cruciali da tenere in considerazione per garantire sistemi sanitari più efficienti, per rafforzare la prevenzione.
Recovery and Resilience Facility e Eurobond: quali novità per l’UE?
Gli eurobond sono alla base dell’ingente mole di investimenti del Recovery Plan con cui l’Unione Europea punta a stimolare l’economia continentale nel post-pandemia. Eppure la loro introduzione, proposta fin dagli anni Ottanta per favorire investimenti e infrastrutture, potrebbe rappresentare un vero e proprio cambiamento di paradigma nella politica dell’UE. A giovarne in primo luogo sarebbe l’autonomia strategica del continente in diversi settori economici, oggi bisognosi di una visione comune in quanto a tutela e valorizzazione.
The economics of climate change: a joint agenda between US and Europe
Le politiche per il contrasto e la gestione del cambiamento climatico sono al centro dei piani per la ripresa economica post-pandemia, e dunque anche dei rapporti transatlantici, in una fase di nuove opportunità per la cooperazione euro-americana.
La sfida della sovranità digitale europea
Il mondo digitale non è soltanto un settore fondamentale dell’economia nel XXI secolo, ma richiede un adattamento profondo dei comportamenti collettivi e individuali, delle strutture legali, degli strumenti concettuali. Per l’Europa esiste ormai un ampio consenso sull’esigenza di perseguire una vera emancipazione e assicurarsi una maggiore autonomia, con la capacità di fissare regole efficaci in un settore assolutamente decisivo: è questo il senso del termine “sovranità digitale”.
Opportunità e rischi dell’approccio europeo alla sovranità tecnologica
Roma, 14 dicembre 2020 – Aspen Institute Italia, in collaborazione con Google, organizza l’Aspenia Talk in modalità digitale “The Challenge of European Digital Sovreignty ”. L’incontro si svolge su piattaforma Zoom il 17 dicembre 2020 alle ore 18:00.
Quale ricetta per rilanciare il sistema Paese
Far ripartire l’economia, con le risorse messe a disposizione dal Recovery Fund, è una sfida che l’Italia non può sottostimare. L’Europa, andando sul mercato a raccogliere i fondi per la ricostruzione, ha dimostrato dopo anni di incertezze un netto cambio di passo. Ora tocca ai singoli paesi presentare piani credibili per il rilancio. Diverse sono i nodi da risolvere per quanto riguarda la situazione italiana: il primo e più importante è una visione coerente per il futuro del Paese.
A new Green Deal between Europe and the US
Non solo tardi. Stavolta l’Unione Europea ha conquistato una posizione di avanguardia sul tema dell’energia verde e sulla lotta al cambiamento climatico. Tanto da dare poi il via a passi importanti di altri paesi, prima fra tutti, la Cina seguita da Giappone, Sud Africa, Corea del Sud e, naturalmente, dagli Stati Uniti. L’elezione di Joe Biden alla Casa Bianca e la nomina di John Kerry con rango di ministro alla “climate diplomacy” fa presagire un rilancio della cooperazione transatlantica proprio su Green Deal, e non solo.
Politiche, costi e finanziamenti della rivoluzione verde in Europa e negli Stati Uniti
Roma, 7 dicembre 2020 – Aspen Institute Italia, in collaborazione con Enel, organizza l’Aspenia Talk in modalità digitale “A new Green Deal between Europe and the US”. L’incontro si svolge su piattaforma Zoom.