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Archivio cronologico

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      • Bruxelles
      • 30 Novembre 2015
         
         

        Energy Security as a Priority for Europe’s Foreign Policy

          Il workshop è stato organizzato congiuntamente con il CEPS, Centre for European Policy Studies,  in collaborazione con EUISS (European Union Institute for Security Studies) e con il supporto di EEAS (European External Action Service). La discussione è stato strutturata per contribuire all’elaborazione in corso della “Global Strategy” dell’Unione Europea, che nel giugno 2016 sarà presentata ufficialmente dall’Alto Rappresentante per gli Affari Esteri e la politica di sicurezza della UE, Federica Mogherini.

        • Milano
        • 25 Novembre 2015
           
           

          La reputazione è tutto? Come costruire un patto di fiducia con il cliente

            La fiducia dei consumatori è un bene prezioso, difficile da conquistare e ancor più da mantenere. Grazie ai nuovi strumenti di comunicazione la disponibilità di informazioni oggi è pervasiva e rende la trasparenza un requisito necessario per ottenere la fiducia del consumatore a sostegno del brand. Nuove leve di business si stanno sviluppando in questo senso, al punto che negli Stati Uniti si parla di reputation economy. Anche nella vita civile si assiste a un passaggio di testimone: dalla visibilità alla credibilità, dallo storytelling a tell the true story.

          • Milano
          • 23 Novembre 2015
             
             

            Il Mezzogiorno: freno o potenziale leva per la competitività del Paese?

              A più di centocinquant’anni dall’Unità d’Italia, il Meridione rimane il principale nodo irrisolto del Paese. Per individuare quali siano gli interventi necessari per avviare in Italia un efficace processo di convergenza regionale è interessante analizzare il percorso di integrazione e sviluppo realizzato con successo dalla ex-DDR.

            • Milano
            • 20 Novembre 2015
               
               

              Il lavoro del futuro

                Le grandi innovazioni tecnologiche stanno profondamente trasformando il concetto di lavoro. Cambiano la sua organizzazione, le sue tipologie, i suoi luoghi. Cambiano le istituzioni che lo regolano e il ruolo dei lavoratori all’interno di processi produttivi, sempre più digitalizzati e automatizzati. Cambia il rapporto di forza tra lavoro e capitale. Prevedere il lavoro del futuro richiede uno sforzo d’immaginazione enorme, ma indispensabile per cogliere opportunità e contenere potenziali rischi.

              • Milano
              • 16 Novembre 2015
                 
                 

                Uscire dalla crisi: il Rinascimento manifatturiero italiano

                  Le opportunità offerte dalla rivoluzione tecnologica in atto pongono l’Italia di fronte a una sfida: difendere, attraverso l’innovazione, la posizione di secondo Paese manifatturiero d’Europa. Le basi per uscire con successo dal processo di trasformazione in atto ci sono. La crisi ha comportato una forte mortalità aziendale, ma nel contempo è riuscita a selezionare e rafforzare un tessuto di imprese molto competitive, capaci di conquistarsi sui mercati esteri quel fatturato che è mancato in Italia a causa del crollo del mercato interno.

                • Roma
                • 28 Ottobre 2015
                   
                   

                  Istituzioni, democrazia e rappresentanza degli interessi

                    Il tema della rappresentanza degli interessi particolari assume oggi una rilevanza peculiare all’interno del sistema politico italiano: questo accade in ragione del declino del monopolio della funzione di intermediazione degli interessi finora svolta dai partiti politici, e a causa dell’emergere del paradigma di governance, più aperto ad individuare un ruolo per gli stakeholder all’interno del processo di produzione di decisioni pubbliche.

                  • Milano
                  • 27 Ottobre 2015
                     
                     

                    I valori dell’arte tra cultura e mercato

                      Milano è stata in passato, è oggi e sarà in futuro la capitale del pensiero creativo. L’eredità di Expo, e soprattutto il valore simbolico di Expo in Città,  hanno prodotto un successo di reputazione che premia l’impegno di oggi e ricorda la grande tradizione del passato che la voleva  snodo chiave della cultura europea. Come accadeva nel Rinascimento quando, per la prima volta, si  sperimenta questo connubio positivo tra arte e scienza e Leonardo diviene emblema identitario della città.

                    • Venezia
                    • 23 Ottobre 2015
                       
                       

                      A Western Digital Renaissance: drivers and boundaries

                        Dubbi non ce ne sono. Internet è oggi, e sarà in futuro, il driver dello sviluppo. Come lo è stata in passato l’automobile, con il suo indotto di infrastrutture, di aziende collegate e con il portato di nuove realtà sociali, cambio di abitudini e trasformazione di stili di vita. La rivoluzione digitale va però oltre: la dimensione della nuova macchina è, infatti, ontologica. Si riconosce che il nuovo driver ha forte capacità espansiva, ma non si è ancora capito quali ne possano essere i confini.

                      • Milano
                      • 19 Ottobre 2015
                         
                         

                        Tra nuove regole e sfide digitali: dove va il sistema bancario?

                          La conferenza sul sistema bancario italiano è arrivata alla sua quarta edizione. Quest’anno i partecipanti si sono interrogati sul futuro di un’industria schiacciata, da un lato, da una vera e propria tempesta regolamentare che ha contribuito a ridurre i margini di redditività del settore e, dall’altro, da nuovi competitor che da settori contigui già esistenti (shadow banking) o del tutto nuovi (fintech), minacciano il business che da sempre è riserva delle banche. 

                        • Cesano Maderno (MB)
                        • 12 Ottobre 2015
                           
                           

                          Centralità dell’industria e investimenti esteri: quali politiche e strumenti?

                            Il tessuto industriale italiano ha dimostrato buone capacità di reazione e adattamento, nonostante il perdurare della crisi economica ne abbia segnato un importante ridimensionamento. Tra il 2008 e il 2014 il numero di aziende è diminuito di circa 47.000 unità, un calo che colpisce principalmente imprese di media e piccola dimensione, mentre il potenziale manifatturiero nel suo complesso si è contratto del 18%.

                          • Roma
                          • 7 Ottobre 2015
                             
                             

                            Il ruolo dei fondi previdenziali per il rilancio del sistema paese

                              Il sistema previdenziale italiano ha attraversato molteplici tentativi di riforma negli ultimi 25 anni. Dalla riforma Dini a quella Fornero, gli interventi che si sono susseguiti hanno dato priorità all’equilibrio dei conti pubblici su cui si basa il primo e più importante pilastro della previdenza italiana. Al tempo stesso si è puntato a rafforzare gli altri due pilastri della previdenza complementare e integrativa con risultati non sempre soddisfacenti. La riforma di un sistema pensionistico è una questione complessa che impatta sul progetto di vita di milioni di cittadini.

                            • Roma
                            • 27 Settembre 2015
                               
                               

                              La sostenibilità: passaggio “obbligato” o driver di crescita?

                                Avere un modello di sviluppo che veda nella crescita economica non un mero fine, ma un mezzo per migliorare la qualità della vita delle persone: questo ė l’obiettivo condiviso fra l’Italia e gli oltre 150 paesi che, durante l’ultimo Summit delle Nazioni Unite sulle Sviluppo sostenibile, hanno adottato i Sustainable Development Goals (SDGs) da perseguire entro il 2030. Si tratta di un cambio di paradigma rispetto ai Millenium Development Goals (MDGs) che hanno guidato l’agenda della comunità internazionale fino a quest’anno.

                              • Milano
                              • 21 Settembre 2015
                                 
                                 

                                Innovazione come motore di crescita delle imprese e il ruolo di Milano

                                  Impresa, innovazione, Milano sono le tre parole-chiave di questo incontro incentrato sul percorso del territorio lombardo nel suo confronto internazionale. In particolare con le altre macroregioni di eccellenza europee: Baviera, Rhône-Alpes, Catalogna, Baden-Württemberg. La competizione tra Grandi Aree Metropolitane è un elemento centrale  della nuova globalizzazione.

                                • Milano
                                • 10 Luglio 2015
                                   
                                   

                                  Aspen at Expo – Investing in innovation: women and technologies

                                    Sono le donne stesse a sottovalutarsi, a non chiedere, ad accontentarsi spesso di posizioni di secondo piano. Eppure, secondo molti studi statistici, sono le migliori per competenza preparazione, voti universitari e capacità gestionale. Le donne sono più versatili, flessibili e funzionano come elemento integratore della rete sociale. È, peraltro, da sfatare il mito che non siano adatte a studi scientifici e alla tecnologia: molte sono ormai le donne in posizioni di leadership nei centri di ricerca e nelle università. Anche se il passato non è stato incoraggiante.

                                  • Milano
                                  • 9 Luglio 2015
                                     
                                     

                                    Aspen at Expo – The case for TTIP: how, when, what?

                                      Gli accordi commerciali, e in particolare quello tra Europa e Stati Uniti (TTIP), rappresentano  una grande opportunità di sviluppo e crescita e non solo rischi. L’agenda della Commissione europea è molto ambiziosa. Il 90% della crescita economica mondiale avviene fuori dai confini europei ed è fondamentale per la nostra agricoltura approfittarne attraverso lo strumento negoziale. Il settore agricolo europeo ha registrato una decrescita nelle esportazioni durante la crisi, ma le cose stanno cambiando in meglio e questo richiede un grande lavoro per trovare le giuste convergenze.

                                    • Milano
                                    • 9 Luglio 2015
                                       
                                       

                                      Aspen at Expo – Agribusiness and trade: friends or foes?

                                        Lo sviluppo del mercato agricolo è nuovamente al centro dell’attenzione mondiale. Salgono i prezzi dei prodotti alimentari al consumo e si intensificano le fluttuazioni improvvise del costo delle derrate agricole nel breve periodo. Il mondo rischia un’era di scarsità di cibo, dopo un periodo di abbondanza, a motivo di fattori quali i cambiamenti demografici, quelli climatici, crescenti problemi per il sistema globale della salute e la carente distribuzione della ricchezza.

                                      • Pavia
                                      • 9 Luglio 2015
                                         
                                         

                                        Aspen at Expo – Science and individual health

                                          Il mondo della salute ė di fronte a una rivoluzione che coinvolge non solo la medicina, ma anche un’ampia serie di discipline e di aspetti del vivere quotidiano. Le tendenze demografiche, l’evoluzione della ricerca, l’uso strategico dei big data stanno portando a un vero e proprio cambio di paradigma nella cura della persona. Poiché questo cambiamento coinvolge un numero sempre più vasto di attori e di competenze, la sua gestione richiede un approccio interdisciplinare, in cui vi siano interazione e arricchimento reciproco fra le diverse discipline.