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Archivio cronologico

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  • Research


      • Roma
      • 3 Febbraio 2016
         
         

        Italy and the UK: addressing global challenges in a reformed EU

          Avere un’Unione più forte e riformata nel profondo. L’obiettivo è ambizioso, ma non irraggiungibile. Italia e Regno Unito possono giocare in questo senso un ruolo di primo piano. Il negoziato con il Regno Unito rappresenta una grande opportunità di riforma e rafforzamento dell’Unione.

        • Milano
        • 25 Gennaio 2016
           
           

          Essere leader del futuro: valori, competenze e comportamenti

            Ogni generazione è caratterizzata da un insieme di regole differenti che generano un confronto intergenerazionale e diversi comportamenti conseguenti. Occorre saper leggere questa variabilità nel tempo per saper interpretare i fattori condizionanti della leadership. I babyboomers, nati fra il 1945 e il 1964, hanno espresso stili di leadership  ispirati a regole e obiettivi differenti dalla generazione X (1965-1980) e dalla generazione Y (i nati tra il 1981 e il 2000, come gli Aspen Junior Fellows).

          • Roma
          • 20 Gennaio 2016
             
             

            Impresa, Formazione, Ricerca

              L’incontro-dibattito “Impresa, Formazione Ricerca”, tenutosi in occasione della presentazione dell’e-book “L’Italia e il Rinascimento manifatturiero” ha voluto analizzare quali nuove sinergie tra ricerca, formazione e impresa sono necessarie al  fine di cogliere pienamente le opportunità offerte dal rinascimento manifatturiero.

            • Roma
            • 16 Dicembre 2015
               
               

              Italia, Europa e Stati Uniti nel mondo del 2016

                Venti anni di attività di Aspenia, venti anni in cui il mondo non è più lo stesso. Nel 1995, anno in cui la rivista venne fondata da Giuliano Amato insieme ad altri autorevoli esponenti di Aspen Institute Italia, la globalizzazione non era certamente un dato di fatto,  l’impatto dirompente delle nuove tecnologie non aveva pervaso la vita economica e sociale, non esisteva l’euro e l’Europa politica era ancora un’ipotesi vaga.

              • Roma
              • 11 Dicembre 2015
                 
                 

                Youth Forum – New Jobs for New Generations

                  Investimenti nelle infrastrutture, nell’internet of things e nelle energie rinnovabili, con una grande attenzione al contesto locale. Questi i fattori che possono dare una svolta decisiva all’occupazione giovanile nell’area mediterranea, secondo quanto emerso in occasione dello Youth Forum di Med 2015, “The challenge: new jobs for new generation”.

                • Roma
                • 9 Dicembre 2015
                   
                   

                  Sicurezza cibernetica nazionale e tutela delle imprese

                    A quasi tre anni dal Decreto del Presidente del Consiglio del 24 gennaio 2013 relativo a “Indirizzi per la protezione  cibernetica e la sicurezza informatica nazionale” è possibile stilare un bilancio di quanto è stato sin qui fatto per l’attuazione di quella direttiva.

                  • Roma
                  • 3 Dicembre 2015
                     
                     

                    Quale impresa per l’Italia

                      L’Italia ripartirà. È con questa consapevolezza, unita a una forte motivazione, alti ideali e allenamento costante, che le nuove generazioni devono affrontare il futuro e fare impresa nel Paese. Il grande numero di piccole e medie aziende che caratterizzano il tessuto imprenditoriale dell’Italia hanno di fronte le grandi sfide competitive dell’internazionalizzazione, della crescita in un mercato più globalizzato e della managerialità in un mondo più complesso.

                    • Bruxelles
                    • 30 Novembre 2015
                       
                       

                      Energy Security as a Priority for Europe’s Foreign Policy

                        Il workshop è stato organizzato congiuntamente con il CEPS, Centre for European Policy Studies,  in collaborazione con EUISS (European Union Institute for Security Studies) e con il supporto di EEAS (European External Action Service). La discussione è stato strutturata per contribuire all’elaborazione in corso della “Global Strategy” dell’Unione Europea, che nel giugno 2016 sarà presentata ufficialmente dall’Alto Rappresentante per gli Affari Esteri e la politica di sicurezza della UE, Federica Mogherini.

                      • Milano
                      • 25 Novembre 2015
                         
                         

                        La reputazione è tutto? Come costruire un patto di fiducia con il cliente

                          La fiducia dei consumatori è un bene prezioso, difficile da conquistare e ancor più da mantenere. Grazie ai nuovi strumenti di comunicazione la disponibilità di informazioni oggi è pervasiva e rende la trasparenza un requisito necessario per ottenere la fiducia del consumatore a sostegno del brand. Nuove leve di business si stanno sviluppando in questo senso, al punto che negli Stati Uniti si parla di reputation economy. Anche nella vita civile si assiste a un passaggio di testimone: dalla visibilità alla credibilità, dallo storytelling a tell the true story.

                        • Milano
                        • 23 Novembre 2015
                           
                           

                          Il Mezzogiorno: freno o potenziale leva per la competitività del Paese?

                            A più di centocinquant’anni dall’Unità d’Italia, il Meridione rimane il principale nodo irrisolto del Paese. Per individuare quali siano gli interventi necessari per avviare in Italia un efficace processo di convergenza regionale è interessante analizzare il percorso di integrazione e sviluppo realizzato con successo dalla ex-DDR.

                          • Milano
                          • 20 Novembre 2015
                             
                             

                            Il lavoro del futuro

                              Le grandi innovazioni tecnologiche stanno profondamente trasformando il concetto di lavoro. Cambiano la sua organizzazione, le sue tipologie, i suoi luoghi. Cambiano le istituzioni che lo regolano e il ruolo dei lavoratori all’interno di processi produttivi, sempre più digitalizzati e automatizzati. Cambia il rapporto di forza tra lavoro e capitale. Prevedere il lavoro del futuro richiede uno sforzo d’immaginazione enorme, ma indispensabile per cogliere opportunità e contenere potenziali rischi.

                            • Milano
                            • 16 Novembre 2015
                               
                               

                              Uscire dalla crisi: il Rinascimento manifatturiero italiano

                                Le opportunità offerte dalla rivoluzione tecnologica in atto pongono l’Italia di fronte a una sfida: difendere, attraverso l’innovazione, la posizione di secondo Paese manifatturiero d’Europa. Le basi per uscire con successo dal processo di trasformazione in atto ci sono. La crisi ha comportato una forte mortalità aziendale, ma nel contempo è riuscita a selezionare e rafforzare un tessuto di imprese molto competitive, capaci di conquistarsi sui mercati esteri quel fatturato che è mancato in Italia a causa del crollo del mercato interno.

                              • Roma
                              • 28 Ottobre 2015
                                 
                                 

                                Istituzioni, democrazia e rappresentanza degli interessi

                                  Il tema della rappresentanza degli interessi particolari assume oggi una rilevanza peculiare all’interno del sistema politico italiano: questo accade in ragione del declino del monopolio della funzione di intermediazione degli interessi finora svolta dai partiti politici, e a causa dell’emergere del paradigma di governance, più aperto ad individuare un ruolo per gli stakeholder all’interno del processo di produzione di decisioni pubbliche.

                                • Milano
                                • 27 Ottobre 2015
                                   
                                   

                                  I valori dell’arte tra cultura e mercato

                                    Milano è stata in passato, è oggi e sarà in futuro la capitale del pensiero creativo. L’eredità di Expo, e soprattutto il valore simbolico di Expo in Città,  hanno prodotto un successo di reputazione che premia l’impegno di oggi e ricorda la grande tradizione del passato che la voleva  snodo chiave della cultura europea. Come accadeva nel Rinascimento quando, per la prima volta, si  sperimenta questo connubio positivo tra arte e scienza e Leonardo diviene emblema identitario della città.

                                  • Venezia
                                  • 23 Ottobre 2015
                                     
                                     

                                    A Western Digital Renaissance: drivers and boundaries

                                      Dubbi non ce ne sono. Internet è oggi, e sarà in futuro, il driver dello sviluppo. Come lo è stata in passato l’automobile, con il suo indotto di infrastrutture, di aziende collegate e con il portato di nuove realtà sociali, cambio di abitudini e trasformazione di stili di vita. La rivoluzione digitale va però oltre: la dimensione della nuova macchina è, infatti, ontologica. Si riconosce che il nuovo driver ha forte capacità espansiva, ma non si è ancora capito quali ne possano essere i confini.

                                    • Milano
                                    • 19 Ottobre 2015
                                       
                                       

                                      Tra nuove regole e sfide digitali: dove va il sistema bancario?

                                        La conferenza sul sistema bancario italiano è arrivata alla sua quarta edizione. Quest’anno i partecipanti si sono interrogati sul futuro di un’industria schiacciata, da un lato, da una vera e propria tempesta regolamentare che ha contribuito a ridurre i margini di redditività del settore e, dall’altro, da nuovi competitor che da settori contigui già esistenti (shadow banking) o del tutto nuovi (fintech), minacciano il business che da sempre è riserva delle banche. 

                                      • Cesano Maderno (MB)
                                      • 12 Ottobre 2015
                                         
                                         

                                        Centralità dell’industria e investimenti esteri: quali politiche e strumenti?

                                          Il tessuto industriale italiano ha dimostrato buone capacità di reazione e adattamento, nonostante il perdurare della crisi economica ne abbia segnato un importante ridimensionamento. Tra il 2008 e il 2014 il numero di aziende è diminuito di circa 47.000 unità, un calo che colpisce principalmente imprese di media e piccola dimensione, mentre il potenziale manifatturiero nel suo complesso si è contratto del 18%.

                                        • Roma
                                        • 7 Ottobre 2015
                                           
                                           

                                          Il ruolo dei fondi previdenziali per il rilancio del sistema paese

                                            Il sistema previdenziale italiano ha attraversato molteplici tentativi di riforma negli ultimi 25 anni. Dalla riforma Dini a quella Fornero, gli interventi che si sono susseguiti hanno dato priorità all’equilibrio dei conti pubblici su cui si basa il primo e più importante pilastro della previdenza italiana. Al tempo stesso si è puntato a rafforzare gli altri due pilastri della previdenza complementare e integrativa con risultati non sempre soddisfacenti. La riforma di un sistema pensionistico è una questione complessa che impatta sul progetto di vita di milioni di cittadini.