Le imprese di fronte alla complessità dei tempi attuali: su quali basi costruire la ripresa?
L’esplosione della pandemia di Covid-19 e le misure di lockdown hanno colpito duramente le imprese italiane: secondo le stime della Banca d’Italia, la contrazione del PIL nel 2020 sarà compresa tra il 9 e il 13%. Nonostante il pacchetto di stimoli varati dal governo italiano e le misure straordinarie decise nell’ambito del Recovery Fund europeo, rimangono grandi incertezze su tempi e modalità della ripresa.
Il potere della resilienza in un mondo che cambia
La globalizzazione, le nuove tecnologie, il mondo dei social media, le migrazioni, le tensioni razziali, ed ora la pandemia di Covid-19 hanno completamente trasformato il volto della società e stanno rivoluzionando il modo di fare business di ogni realtà, grande o piccola. La pandemia, in particolare, ha fatto emergere molte fragilità pregresse mettendo alla prova le capacità di resilienza dei nostri sistemi, non solo dal punto di vista finanziario, ma nel senso più ampio che include salute pubblica, ambiente, tutela del lavoro ed equilibrio sociale.
I nostri Anni Venti. Come uscire dalla sindrome del lockdown
La preoccupazione per la pandemia – secondo dati Ipsos il 54% degli italiani la temeva ad aprile – va oggi fortemente diminuendo. Nei dati di giugno il contagio preoccupa meno – vale a dire un terzo degli italiani – mentre sale fortemente il timore per la recessione economica.
Mai sprecare una crisi: quali lezioni trarre per il sistema sanitario italiano?
L’emergenza innescata dalla pandemia di coronavirus può offrire importanti lezioni al sistema sanitario italiano. Esiste un’oggettiva difficoltà nel confrontare i modelli sanitari di regioni colpite in maniera asimmetrica dal virus, ma è innegabile che il coordinamento fra i diversi livelli territoriali si è rivelato un punto debole del sistema. Questa situazione ha generato confusione sulla catena di controllo e sull’attuazione delle misure ed è necessario intervenire subito sugli aspetti operativi, prima che sugli assetti istituzionali.
Ripensare e rilanciare il turismo dopo la pandemia
La crisi pandemica in atto è solo l’ultima delle crisi in ordine di tempo dopo l’11 settembre, le primavere arabe, la crisi finanziaria del 2008 e Brexit. Per non parlare dei cambiamenti climatici, che rappresentano una sorta di “ombrello“ delle ultime emergenze.
Proposte per il futuro dell’Italia dei giovani di Aspen Institute Italia
L’impatto economico, sociale e geopolitico di COVID-19 presenta sfide la cui gestione avrà conseguenze significative e a lungo termine per il futuro del Paese. In Italia, tra i paesi più colpiti dalla pandemia, l’emergenza da COVID-19 si sovrappone a debolezze strutturali del sistema Paese e una corretta risposta appare particolarmente difficile ma strategica.
More and better jobs nella grande trasformazione globale
Il futuro del lavoro è stato al centro della Tavola Rotonda in modalità digitale, realizzata in collaborazione con il Consiglio Nazionale degli Ordini dei Consulenti del Lavoro, dove è stato presentato il Background Document “More and better jobs nella grande trasformazione globale”.
Un Paese per giovani
La quarta Tavola Rotonda dell’iniziativa Aspen University Fellows è stata dedicata al tema della compatibilità tra l’Italia e le nuove generazioni e del ruolo che queste ultime hanno da svolgere all’interno della società, la cui realtà complessa spesso crea uno sfondo di incertezze e pessimismo.
Scienza e tecnologia: nuove risorse, nuove sfide
Le nuove risorse della scienza e della tecnologia sono oggi incommensurabili. Il cervello umano ha creato tecnologie sempre più piccole e potenti, che superano in molti casi anche le forze e le capacità umane. Le macchine si stanno digitalizzando e perfezionando in quasi tutti i settori. Alcuni di questi sono immersi in una rivoluzione senza precedenti.
Il mercato del lavoro tra innovazione e sviluppo delle competenze
L’economia globale si sta misurando con mutamenti rapidi e profondi che ne stanno già rivoluzionando l’organizzazione produttiva. Lo stesso concetto di mercato del lavoro sembra superato in un mondo in cui il vero bene di scambio sono sempre più le competenze delle persone. Ma se la domanda delle aziende più innovative si concentra sui talenti, non è possibile pensare al futuro senza politiche capaci di affrontare la transizione che la grande maggioranza dei lavoratori dovrà affrontare nell’adeguarsi ai continui mutamenti imposti dalla digitalizzazione.
Premio Aspen Institute Italia 2019 – Cerimonia di consegna
La quarta edizione del Premio Aspen Institute Italia per la collaborazione e la ricerca scientifica tra Italia e Stati Uniti è stata attribuita alla ricerca (…)Premio Aspen Institute Italia 2019 – Cerimonia di consegna
L’industria al centro: la competitività e il nuovo triangolo industriale
Il nuovo triangolo industriale (Lombardia, Veneto, Emilia) rappresenta oggi uno dei motori più dinamici del continente, tra le prime regioni in Europa per Pil, export e valore aggiunto manifatturiero. Una performance resa possibile dall’incrocio virtuoso tra imprese, università, pubblica amministrazione che si saldano a grandi piattaforme tecnologiche e di ricerca. Dati lusinghieri, ma al tempo stesso forieri di interrogativi. In un Paese caratterizzato da un dualismo esasperato, diventa urgente capire come il nuovo triangolo industriale possa fare da traino al resto del Paese.
Ricerca, innovazione, regolamentazione: opportunità e sfide
Esistono importanti interconnessioni fra regolamentazione, ricerca e innovazione. Imprese, università e istituzioni sono chiamate ad operare di concerto per il rafforzamento e il miglioramento della competitività dell’economia e del sistema produttivo italiano. Imprese a forte connotazione innovativa, ad esempio, ritengono che una regolamentazione efficace aiuti il progresso economico e la creazione di valore aggiunto.
Future by quality: Life Sciences e Ricerca in Italia
La diffusione e il radicamento delle start-up – imprese di recente costituzione caratterizzate da forte innovatività – vengono spesse identificati come proxy della competitività di un dato territorio e del suo ecosistema. Nel campo delle scienze della vita le start-up contribuiscono a trasformare sensibilmente l’ecosistema e a modificare le relazioni tra gli attori, pur in un contesto in cui è meno applicabile rispetto ad altri il paradigma dell’Open Innovation e prevale la necessità di tutela della proprietà intellettuale.
Terapie innovative e welfare: un nuovo paradigma
I sistemi sanitari in Italia e in Europa si trovano sotto la crescente pressione di una serie di dinamiche che investono la popolazione e di nuovi trend tecnologici e scientifici che finiscono per mettere in discussione efficacia ed appropriatezza delle odierne modalità di offerta dei servizi sanitari.
Scienza e cittadini. Comprendere e sostenere la ricerca e le sue applicazioni
Negli ultimi anni si assiste a una perdita di fiducia e comprensione del progresso scientifico, e dei suoi benefici diffusi sulla società. Come può essere promossa una visione condivisa che possa riconciliare scienza ed opinione pubblica? Si tratta di due ambiti che sembrano coesistere su piani paralleli, divisi da un confronto critico che risulta amplificato dai social networks. La polarizzazione delle posizioni incide sulle percezioni delle comunità interessate e sulle decisioni che hanno come oggetto aspetti tecnico-scientifici.
La riqualificazione delle aree di crisi industriale complessa: una visione per il futuro.
Le crisi del 2008 e 2011 hanno avuto in Umbria un impatto severo rispetto ad altre zone dell’Italia e dell’Europa. Il quadro peraltro aveva già cominciato a deteriorarsi all’inizio degli anni 2000, aprendo un divario tra l’Umbria, regione di grande tradizione manifatturiera, e le aree più ricche del Paese. Nello studio presentato durante la conferenza si fa riferimento proprio alle origini della crisi a partire dal dato microeconomico ed evidenziando una forte polarizzazione nella competitività delle imprese.
Il lavoro del futuro: fra incertezza e valori emergenti
La Tavola Rotonda sul tema del lavoro inaugura la nuova iniziativa Aspen University Fellows, dedicata da Aspen Institute Italia a studenti in fase avanzata del percorso universitario. I rappresentanti della generazione Z, i Post-Millennials nati dopo il 1995, sono chiamati a interpretare due sfide: la distruzione creativa di posti di lavoro determinata dall’innovazione tecnologica e la necessità di costruire un nuovo contratto sociale che garantisca benessere condiviso, inclusione, competitività.
Premio Aspen Institute Italia 2018 per la ricerca e la collaborazione scientifica fra Italia e Stati Uniti
La terza edizione del Premio Aspen Institute Italia per la collaborazione e la ricerca scientifica tra Italia e Stati Uniti è stata alla ricerca “La ricerca di cristalli proibiti”, condotta da Luca Bindi, Professore Associato di Mineralogia e Cristallografia presso il Dipartimento di Scienze della Terra della Università di Firenze e da Paul J. Steinhardt, Albert Einstein Professor in Science e Director del Princeton Center for Theoretical Science della Princeton University.
L’industria al centro: tra capitale umano e intelligenza artificiale
La rivoluzione digitale in atto sovverte il rapporto uomo macchina. Il cambiamento è non solo tecnologico, ma anche culturale. Con l’arrivo dei robot cambiano anche economia, società e diritto. E tutto avviene a ritmi velocissimi, inconcepibili nelle rivoluzioni del passato.
L’innovazione leva per la competitività delle imprese agricole
Un settore in crescita, ma ancora pieno di fragilità. L’agricoltura italiana ha dimostrato di saper far volare l’export oltre i 41 miliardi, ma la Germania con i suoi 80 è ancora lontana. Resta ancora una carenza competitiva del settore, soprattutto per mancanza di investimenti e di innovazione. Negli anni della crisi, quando i prezzi delle commodities erano fluttuanti e impattavano sui costi di una realtà imprenditoriale soprattutto di trasformazione, le imprese hanno investito poco e si sono dimostrate scarsamente propense all’innovazione.