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Programmi: “Europa”

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      • Roma
      • 31 Gennaio 2020
         
         

        Il futuro dell’economia europea: le scelte della nuova Commissione

          L’Unione Europea ha di fronte alcune sfide strutturali di lungo termine, che richiedono però l’avvio di politiche dall’impatto anche immediato e ad ampio spettro. Una prima questione è quella dei cambiamenti climatici, che naturalmente è su scala planetaria e per cui l’Europa ha già fissato l’obiettivo della carbon neutrality entro il 2050 (che avrà ovviamente effetti diretti anzitutto sul settore energetico).

        • Roma
        • 18 Dicembre 2019
           
           

          Politica ed economia di un “green deal ” in Europa

            La transizione energetica e la lotta ai cambiamenti climatici sono al centro del programma politico dalla Commissione Europea presieduta da Ursula Von der Leyen che ha proposto investimenti nell’ordine di 260 miliardi, una parte consistente dei quali dovrebbe andare alla ricerca. Un programma ambizioso che necessita l’impegno e il coinvolgimento anche del mondo imprenditoriale privato.

          • Roma
          • 28 Novembre 2019
             
             

            Aspen Forum Italia-Francia

              Il quadro europeo che emerge con le nuove istituzioni, e soprattutto la conferma della Commissione Von der Leyen, crea alcune oppurtunità per nuove iniziative anche a livello italo-francese. Vi sono certamente sfide da affrontare e problemi di fondo tuttora irrisolti, da cui si deve comunque partire con spirito pragmatico. Anzitutto, alla luce dei numeri del Parlamento e delle spinte nazionali, le famiglie politiche europee tradizionali dovranno d’ora in poi trovare assetti più complicati, con uno sforzo di creatività e di concretezza.

            • Roma
            • 12 Novembre 2019
               
               

              Le priorità della nuova Commissione europea: politiche di crescita, occupazione, competitività

              La nuova Commissione europea opera in un contesto caratterizzato da una maggiore incertezza e dalla ricerca di nuovi equilibri tra le Istituzioni. Da un lato, l’uscita dall’Unione da parte del Regno Unito riduce il peso politico globale dell’UE, dall’altro in molti paesi si assiste all’indebolimento delle tradizionali configurazioni partitiche e maggioranze politiche.  

            • Roma
            • 6 Novembre 2019
               
               

              Come massimizzare il patrimonio energetico dell’Italia?

                Creazione di ricchezza, domanda energetica ed emissioni di CO2 hanno proseguito la loro corsa anche nel 2018, accentuando le tendenze dell’anno precedente. Ogni giorno che passa il problema della limitazione delle emissioni diventa più stringente, mostrando sempre più chiaramente tutta la sua complessità. Complessità che emerge sin dalla fase di determinazione dello stesso: la misurazione delle emissioni per Paese su base annua non restituisce una visione olistica del fenomeno.

              • Roma
              • 2 Ottobre 2019
                 
                 

                L’economia circolare e la sfida della sostenibilità

                  L’Italia è di gran lunga la superpotenza europea dell’economia circolare, dato che recupera il doppio delle materie prime della media europea, molto più dei tedeschi in tutti i settori, ma in particolare in quelli ipercompetitivi come il legno-arredo. Molto però bisogna migliorare nella corretta gestione di tutte le fasi del ciclo dei rifiuti – dalla raccolta, al recupero, allo smaltimento – è in primo luogo parte integrante di un modello di economia circolare.

                • Washington,DC
                • 8 Luglio 2019
                   
                   

                  Italy, the US and Europe: facing inevitable change in a smart way

                    In un quadro globale pieno di incertezze e caratterizzato da alcuni veri cambiamenti sistemici, il rapporto transatlantico conserva basi solide in termini strutturali ma è indubbiamente sottoposto a tensioni crescenti. Sia gli Stati Uniti che l’Unione Europea sono attraversati da forti spinte politico-sociali che mettono in discussione la fiducia nelle istituzioni e perfino lo stesso modello occidentale, anche se mancano ad oggi chiare alternative, e i partiti tradizionali europei hanno retto nel recente voto parlamentare l’urto dei movimenti ansi-establishment ed euroscettici.

                  • Roma
                  • 5 Giugno 2019
                     
                     

                    L’Unione Europea dopo le elezioni: dinamiche interne e competizione globale

                      Una prima lettura possibile del voto parlamentare europeo si concentra sull’arretramento dei due maggiori partiti tradizionali (popolari e socialisti), sull’affermazione di altri due partiti pro-europei (liberali e verdi) che lo ha quasi compensato, e su una posizione comunque ammorbidita dei partiti euro-scettici (uno scetticismo “soft”, che sembra inserirsi nel quadro di un cambiamento dall’interno). Questi ultimi sono certamente una forza significativa, ma non appaiono in grado di condizionare pesantemente i lavori del Parlamento.

                    • Milano
                    • 15 Aprile 2019
                       
                       

                      Brexit e mercati finanziari: le conseguenze per l’Italia

                        La Brexit e l’incertezza che sta generando, rappresentano un elemento di grande novità e potenziale destabilizzazione per i mercati finanziari.

                        Londra ha operato a lungo come principale piazza finanziaria europea, pur essendo collocata al di fuori dall’area euro. Ora l’uscita del Regno Unito dall’Unione Europea pone l’Europa davanti al bivio: trovare un accordo per continuare a mantenere una buona parte delle operazioni a Londra o iniziare il lungo e faticoso percorso per la creazione di un mercato continentale.

                      • Roma
                      • 20 Marzo 2019
                         
                         

                        Verso le elezioni europee

                          Alla fine si voterà per l’Europa. Continueranno certo a contare i partiti dei singoli Paesi  e i temi nazionali avranno certo importanza per i cittadini chiamati al voto. Ma alla fine sarà una nuova idea di Europa ad essere la posta in gioco.  Perché stavolta come non mai  la costruzione europea verrà giudicata politicamente. Due macroaree politiche – una più tradizionale afferente alla grandi famiglie dei popolari e dei socialisti e una di nascita recente , ovvero i gruppi che si rifanno al populismo e al sovranismo – si confronteranno aspramente.

                        • Milano
                        • 5 Febbraio 2019
                           
                           

                          L’Italia e l’Europa

                            La prima Tavola Rotonda del 2019 degli Aspen University Fellows è dedicata a discutere le  prospettive dell’Italia e dell’Europa in quest’anno in cui si incrociano le incertezze della Brexit, le elezioni del Parlamento Europeo, l’incertezza economica di un continente che non riesce a realizzare una prosperità condivisa e con crescenti tensioni sociali.  

                          • Roma
                          • 29 Gennaio 2019
                             
                             

                            Una politeia per un’Europa diversa, più forte e più equa

                              Il primo incontro degli Aspen Junior Fellows del 2019 si è concentrato sull’Unione europea, sull’analisi del suo percorso e delle sue prospettive nell’anno dell’elezione del nuovo Parlamento.

                              “Conoscere l’Europa per cambiarla” potrebbe essere il leitmotiv della discussione. Le disposizioni dei trattati indicano gli obiettivi a cui l’Unione deve tendere, come una crescita economica equilibrata e la stabilità dei prezzi. Gli strumenti da utilizzare devono essere all’altezza delle ambiziose finalità che il progetto comune si è posto.

                            • Milano
                            • 10 Dicembre 2018
                               
                               

                              L’Europa per le banche, le banche per l’Europa

                                Sono trascorsi dieci anni dalla crisi finanziaria e quattro dalla creazione dell’Unione bancaria e del sistema di vigilanza unico. È tempo di tracciare bilanci. Le banche europee sono più solide e meglio capitalizzate rispetto agli anni successivi alla crisi. Ma rimangono più piccole e meno redditizie delle omologhe oltreoceano. L’Unione bancaria creata sulla scia di un’emergenza rimane incompiuta. Manca il terzo pilastro della garanzia unica dei depositi e il backstop del fondo di risoluzione è ancora insoddisfacente. Il nesso banche-sovrani non è stato ancora spezzato.

                              • Roma
                              • 18 Ottobre 2018
                                 
                                 

                                Aspen Forum Italia – Francia

                                  Francia e Italia  hanno naturalmente priorità nazionali a volte divergenti, ma anche responsabilità e interessi comuni sia in ambito europeo che transatlantico che vanno dai necessari progressi su aspetti decisivi della riforma dell’eurozona, ad una maggiore cooperazione industriale anche in tema di difesa e sicurezza.

                                • Brussels
                                • 20 Giugno 2018
                                   
                                   

                                  Crisis across the Atlantic. Preserving the Europe-US link

                                    L’incontro del Dialogo Strategico Transatlantico, tenutosi a Bruxelles dal 20 al 22 giugno, ha rappresentato un passo fondamentale per il consolidamento del rapporto tra il Gruppo strategico statunitense e il suo omologo europeo. Il Dialogo proseguirà in maniera sistematica, riunendo i due Gruppi strategici almeno una volta all’anno. Il prossimo incontro è stato fissato negli Stati Uniti per la fine di gennaio 2019. 

                                  • Roma
                                  • 24 Maggio 2018
                                     
                                     

                                    Le riforme che servono all’Italia

                                      L’avvio della XVIII legislatura sembra prospettare nuovi assetti nella società, tra i partiti e nelle istituzioni. Mutano i rapporti di forza tra i partiti, le relazioni tra di essi, i temi prioritari al centro del confronto. Se il nuovo Parlamento ha acquisito una nuova centralità e anche vero che il governo Cinque Stelle e Lega in via di formazione, frutto dell’alleanza dei partiti vincenti, costituisce al momento la maggiore novità indotta dal risultato elettorale, che peraltro ha fotografato un’Italia duale tra Nord e Sud non più solo economica, ma anche politica.

                                    • Roma
                                    • 7 Maggio 2018
                                       
                                       

                                      The EU and the UK after Brexit: saving the security link

                                        La gestione dei rapporti tra Gran Bretagna e Unione Europea dopo la Brexit rappresenta una sfida particolarmente complessa nel settore della sicurezza e tutte le parti in causa sembrano concordare sul fatto che ciò richiede un quadro di riferimento specifico. Per facilitare quella che sarà inevitabilmente una transizione delicata sono stati enunciati alcuni principi di base.

                                      • Roma
                                      • 18 Gennaio 2018
                                         
                                         

                                        Spain and Italy: present challenges and the European perspective

                                          Il primo incontro di Aspen Institute Italia del 2018 ha promosso un dibattito intergenerazionale sulle sfide europee, analizzate dalla prospettiva mediterranea di Spagna ed Italia. La tavola rotonda, cui hanno partecipato giovani di Aspen Institute Italia e di Aspen Institute España, si è svolta otto giorni dopo il Summit di Roma dei Paesi del Sud Europa. La dichiarazione finale del Summit esprime una sintesi delle numerose sfide aperte, che sono state anche oggetto di questo dibattito.