La percezione pubblica della scienza: la pandemia, l’ambiente, i vaccini. Cosa è cambiato?
Questo secondo volume dedicato alla percezione pubblica della scienza parte dalle conclusioni del volume precedente, ossia non vi è un’unica percezione della scienza, né un unico pubblico.

L’adesione alla scienza non è l’effetto automatico dell’alfabetizzazione scientifica o della elevata scolarizzazione e neanche dell’evidenza scientifica: le persone interpretano la scienza attraverso la lente delle proprie convinzioni, valori, visione del mondo, delle esperienze che hanno vissuto direttamente, o che sono state loro riferite. È ragionevole pensare che fra i diversi paesi e all’interno di ciascuno di essi esistano vari pubblici, altrettante percezioni della scienza e altrettanto varie espressioni di fiducia. La fiducia nella scienza è ciò che consente agli individui di accoglierla in quanto sistema di conoscenza, di accettarne le scoperte e di seguirne le raccomandazioni.











