La conferma viene da New York e testimonia una lunga tradizione di grande affinità tra l’arte e l’Istituto: è stato infatti il Presidente Emerito di The Aspen Institute, Leonard A. Lauder, a donare recentemente al Metropolitan Museum una collezione di arte cubista definita “irripetibile” dagli stessi responsabili del MET e comprensiva di 78 opere di artisti di cui 33 Picasso, 17 Braque, 14 Gris e 14 Léger.
Per citarne alcune: Picasso The Scallop Shell, 1912; Braque Trees at L’Estaque, 1908; Léger Houses under the Trees, 1913; Gris Portrait of the Artist’s Mother, 1912. “Colleziono non per senso di possesso – certo no – ma perché le opere vengano conservate al meglio e siano poi collocate in un museo” ha dichiarato Lauder nel far riferimento alla sua iniziativa.
Questo episodio non fa altro che confermare la grande tradizione Aspen nei confronti dell’arte: nel 1949, durante la celebrazione del bicentenario di un grande artista come Goethe, nacque la prima idea di fondare un “The Aspen Institute for Humanistic Studies”. Un istituto culturale di ispirazione umanistica, dunque, che già nel 1950 avrebbe poi messo a punto un importante “Aspen Conference on Design” che poi divenne The International Design Conference in Aspen. E ancora: nel 1965 venne lanciato il programma “Artist in Residence” insieme ad un’esposizione di disegni di De Kooning, stampe di Chagall nonché alcuni elementi di Pop Art. E nel 1966 si potevano ammirare in mostra anche opere di Jasper Johns, Robert Rauschenberg, Roy Lichtenstein e Andy Warhol.
Arte è anche lo stile Bauhaus con cui gli architetti Herbert Bayer e Fritz Benedict edificarono il campus dell’Istituto (Meadows Conference Center) che accoglie ogni estate ospiti americani e internazionali. Nel 2005 – sempre nel segno dell’arte e della cultura – nasce l’Aspen Ideas Festival – un unicum nel panorama americano e non solo – durante il quale leader dell’economia, della politica e della cultura si alternano sul palco discutendo e mettendo a fuoco temi strategici e innovativi e musicisti di fama nazionale e internazionale sono i protagonisti di concerti di altissimo livello che richiamano un pubblico numeroso e appassionato. E, infine, nel 2012 nasce “The Aspen Arts Strategy Group” con l’obiettivo di rilanciare la riflessione sul ruolo dell’arte negli Stati Uniti e approfondire il legame tra arte e società.
Anche Aspen Italia fonda le sue radici su un impegno consolidato a favore dell’arte. In questo spirito, L’Istituto della Enciclopedia Italiana fondata da Giovanni Treccani e Aspen Institute Italia promuovono a Roma presso il Complesso del Vittoriano dal 25 aprile al 16 giugno 2013 la mostra “Il Principe di Niccolò Machiavelli e il suo tempo. 1513 – 2013”. La rassegna, che nasce sotto l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica Italiana, è organizzata in occasione del cinquecentenario della stesura de Il Principe di Niccolò Machiavelli con il patrocinio e la collaborazione del Ministero per i Beni e le Attività Culturali, Roma Capitale e Camera di Commercio di Roma. Numerosi musei di grande prestigio, insieme a importanti istituzioni e collezioni private hanno contribuito alla realizzazione di questa importante esposizione. Tra questi, solo per citarne alcuni, la Congregazione per la Dottrina della Fede della Città del Vaticano, la Biblioteca Medicea Laurenziana, la Biblioteca Nazionale Centrale di Firenze e i principali Musei del Polo Museale Fiorentino, la Veneranda Biblioteca Ambrosiana di Milano, la Galleria Borghese e i Musei Capitolini di Roma.
Aspen Italia organizza infine da anni numerose tavole rotonde e conferenze con al centro i problemi della gestione e della valorizzazione dell’immenso patrimonio artistico e culturale italiano.