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Risorsa idrica e sviluppo socio-economico

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  • 25 Novembre 2024

        La disponibilità della risorsa idrica è fondamentale per lo sviluppo economico e sociale del Paese. L’acqua non è solo oltre a essere un bene primario per la vita ma anche un input essenziale in agricoltura e nell’industria: si calcola che per ogni euro di produzione realizzata sono necessari circa 6 litri di acqua. I cambiamenti climatici dovuti al riscaldamento globale stanno contribuendo ad alterare l’equilibrio del ciclo idrologico, con significative conseguenze sulla disponibilità e sulla distribuzione della risorsa. Già oggi, l’Italia è fra i paesi europei uno di quelli sottoposti a maggior stress idrico e la situazione è destinata a peggiorare. L’impatto del cambiamento climatico va ad aggiungersi ad una dotazione di impianti ed opere non sempre adeguata e a un consumo di acqua che è fra i più elevati d’Europa.

        In questo contesto, il tema dell’adaptation diventa cruciale: è necessario e urgente investire nelle opere connesse all’approvvigionamento, nelle reti di distribuzione e nei comparti della fognatura e depurazione. È importante riuscire a immagazzinare più risorsa, ridurre le perdite e migliorare l’efficienza nei consumi, favorendone anche il riutilizzo. La capacità di far fronte ai problemi strutturali e alle nuove esigenze del settore risulta legata alla governance di un sistema complesso, in rapida evoluzione e sempre più interconnesso nelle sue diverse componenti. Parallelamente, è importante che si diffonda una nuova cultura dell’acqua che aumenti la consapevolezza della sua scarsità.