Biologia, genetica e oncologia sono i campi in cui si sono concentrate le pubblicazioni di ricercatori e laboratori italiani. Il monitoraggio delle riviste scientifiche internazionali (Science, Lancet e i giornali del gruppo Nature) ha rilevato, nel periodo compreso fra inizio gennaio e fine febbraio, 95 studi realizzati da laboratori nazionali.
Di questi 12 hanno interessato la ricerca in campo biologico, con articoli pubblicati su Cell Death & Disease, Nature Cell Biology e Molecular Therapy; 10 invece gli studi relativi alla genetica con articoli su Nature Genetics e Gene Therapy; altrettanti quelli sul cancro con pubblicazioni su Leukemia, Oncogene e British Journal of Cancer.
Sempre per l’oncologia, alcuni articoli parlano del lavoro del gruppo coordinato dall’italiano Antonio Iavarone della Columbia University di New York. Il tema già illustrato da un’intervista di Iavarone al sito di Aspen (11 settembre 2012 –Tumori al cervello: scoperto il gene killer) riguarda la scoperta di un farmaco antitumorale “intelligente”. I primi test sull’uomo sono descritti sulla rivista Clinical Cancer Research (21 gennaio – Detection, characterization and inhibition of FGFR-TACC fusions in IDH wild type glioma), mentre la notizia è stata ripresa da agenzie nazionali come Ansa (18 febbraio – Primo test per la molecola ‘antidroga’ dei tumori) e Adnkronos (17 febbraio – “Un farmaco intelligente per il cancro al cervello”, il sogno di un italiano negli Usa).
ARTICOLI MONITORATI: 95
STUDIOSI ITALIANI COINVOLTI: 482
CENTRI DI RICERCA ITALIANI COINVOLTI: 135