L’Italia vince in Europa – Il vertice di Bruxelles sul futuro dell’euro e la semifinale degli Europei di calcio: sono due le partite importanti che l’Italia ha affrontato il 28 giugno ed entrambe – sottolinea la stampa estera – con risultati lusinghieri. Mentre la Nazionale di Prandelli, scesa in campo a Varsavia contro la Germania, all’indomani del match viene giudicata dai giornali internazionali “seducente” (Diario de Noticias – Sedutora Itália derrota a sua velha cultura), in grado di “dominare tatticamente” (La Vanguardia – Balotelli sella el “dominio tactico” de Italia) e capace di una “partita perfetta” che ha messo “in ginocchio i tedeschi” (La Vanguardia – Prandelli: ‘El partido perfecto’; La Tribune de Geneve – Forza Italia! «Super Mario» met l’allemagne à genoux), i riflettori sono tutti per il consiglio europeo in cui si delinea il futuro dell’unione monetaria. E se la riunione dei capi di Stato e di Governo rischiava di andare ai rigori (come prevedeva il Wall Street Journal, 28 giugno – EU Summit May Go to Penalty Kicks) determinante è stato il ruolo assunto nelle trattative dal primo ministro italiano Mario Monti. Colui che alla vigilia doveva essere un arbitro per il confronto fra Francia e Germania (Le Figaro, 26 giugno – Mario Monti en arbitre du différend franco-allemand*), è riuscito a sbloccare almeno in parte la situazione (El Pais 29 giugno – Monti: “Se ha evitado un lunes negro. Europa sale reforzada”). Il risultato di un nuovo scudo anti-spread è sottolineato soprattutto dalla stampa spagnola che evidenzia anche il supporto del Governo iberico alle proposte italiane (29 giugno su Expansion – Monti y Rajoy ganan: la UE recapitalizará bancos directamente; El Mundo – La eurozona cede ante España e Italia y acepta sus peticiones para rebajar la presión de los mercados).
La riforma del lavoro: un cambiamento culturale – Alla vigilia del vertice europeo c’è attenzione anche alle riforme messe in campo da Roma: i cambiamenti “storici” apportati al mercato del lavoro (Le Figaro, 26 giugno – L’Italie vote une réforme historique du droit du travail*; Handelsblatt, 27 giugno – Monti treibt Reform des Arbeitsmarktes voran) e il “cambio culturale” che suppongono, sono messi in rilievo in un’intervista del ministro del Lavoro Elsa Fornero al Wall Street Journal che ha trovato una vasta eco anche in Italia (27 giugno – Italy Official Seeks Culture Shift in New Law*)
La settimana della moda a Milano – A portare ancora una volta il made in Italy sulle pagine della stampa estera è, invece, la settimana della moda a Milano: come di consueto seguono con attenzione le sfilate sono come di consueto i giornali americani (Washington Post, 24 giugno – Bright colors on Milan fashion runways light up the menswear horizon for summer 2013) e francesi (Le Figaro, 25 giugno – Bonnes impressions de Milan), mentre su Bloomberg trovano spazio i conti in crescita di Ferragamo in Cina (24 giugno – Ferragamo CEO Says China Still Growing at ‘Significant’ Pace). Sui singoli marchi della moda italiana si concentrano anche Financial Times (27 giugno – Dolce & Gabbana launches couture*) e Le Monde. Il quotidiano francese ripercorre, in particolare, la carriera di Giorgio Armani, definendolo “l’imperatore” della moda (28 giugno – Armani l’Imperator*)
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