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La settimana 17 – 23 novembre

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    • 23 Novembre 2017
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    • 23 Novembre 2017

    Economia – Tornano in primo piano questa settimana le notizie economiche e finanziarie che riguardano le aziende italiane. Se Reuters parla del processo di quotazione in Borsa del gruppo ferroviario NTV ( 14 novembre – Italian rail firm NTV picks three banks for IPO – sources), altri giornali si concentrano sui piani di crescita e sull’aumento del dividendo di Enel (elEconomista, 17 novembre – Enel subirá el dividendo hasta 0,28 euros por acción en 2018; The New York Times, 21 novembre – Enel Plans to Spend More on Modernizing Mature Markets*). El Mundo, poi, parla dell’innovazione nell’industria italiana e racconta come, nello “smart lab” di ABB a Dalmine, la multinazionale svizzera stia “sperimentando il futuro” con programmi di intelligenza artificiali collegati a Industria 4.0 (21 novembre – ABB enseña a hablar y escribir a las máquinas).  

    Migrazioni e accoglienza – L’Italia, ricorda spesso la stampa estera, è in prima fila nell’assistenza ai rifugiati. Questa settimana Liberation parla degli “stati generali dell’immigrazione” di Milano, “città esemplare” che “gode di reputazione per la qualità dell’accoglienza ai migranti” (21 novembre – Pourquoi Milan est exemplaire dans l’accueil des migrants*). Il quotidiano francese, poi, intervista a proposito Emma Bonino (20 novembre – Emma Bonino : «Il faut une plus grande intégration de l’Europe pour relever le défi migratoire» *).

    Moda – Per la moda Expansion parla della nuova linea di pasta “in edizione limitata” lanciata da Dolce&Gabbana  (20 novembre – Dolce&Gabbana lanza una edición limitada de latas para pasta Pastificio Di Martino), mentre Financial Times racconta di come Zegna stia puntando sui millenials, per cavalcare i “grandi cambiamenti in atto nell’industria del lusso” (19 novembre – Italian luxury group Zegna tailors its cloth to suit millennials*). Il New York Times, invece, va a Lucca per visitare la Gioielleria Carli, “la più antica d’Italia”, gestita dalla 12esima generazione dell’omonima famiglia (22 novembre – Generations of Jewelry in a Small Italian City).

    Turismo & gastronomia  – Non mancano, come di consueto, le segnalazioni turistiche: mentre Wall Street Journal propone l’acquisto di un palazzo fiorentino, “un’ottima base per expat” (16 novembre – An Expat’s Italian Retreat*), Liberation viaggia fra le masserie della Puglia alla ricerca di “lusso e specialità culinarie” (17 novembre – Pouilles de luxe*). Le delizie della cucina italiana, spiega lo scrittore britannico Tobias Jones, offrono a chi vive nel Belpaese ” un’ottima consolazione” di fronte alle difficoltà della vita (The Guardian, 19 novembre – Italy’s self-esteem has taken a beating, but I still wouldn’t live anywhere else). E questo è vero non solo in Italia, ma anche all’estero,  come ricorda il New York Times, che suggerisce di acquistare culatello – da poco disponibile nella grande mela – per “impressionare i parenti a cena” (20 novembre – When You Need to Impress Your Italian Relatives). La qualità del cibo, del resto, rimane un ingrediente fondamentale della qualità della vita che ora il governo italiano, spiega Bloomberg, cerca di misurare “pioneristicamente” attraverso 12 indicatori (20 novembre – Italy Is Right to Measure ‘La Dolce Vita’) .

    E se il quotidiano libanese L’Orient Le Jour spiega ai propri lettori perché la pizza è “patrimonio dell’umanità“ (21 novembre – Pour que la pizza devienne patrimoine culturel immatériel de l’humanité), Le MatinL’Economiste raccontano la seconda edizione della Settimana della cucina italiana nel mondo che fa tappa in Marocco (22 novembre – Promotion du «Made in Italy» au Maroc; 20 novembre – La tradition culinaire italienne s’invite au Maroc). Il quotidiano austriaco Der Standard, infine, pubblica storie e ricette dei krumiri, “tipici biscotti piemontesi” (21 novembre – Krumiri: Süßer Gruß aus dem Piemont ).

     

    *Articolo consultabile a pagamento/con registrazione