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Future by Quality. Verso un futuro sostenibile: le sfide per la farmaceutica

  • Bresso
  • 4 Novembre 2024

        La transizione verso un modello di sviluppo sostenibile — considerato nella sua eccezione più ampia che comprende le dimensioni ambientale, sociale ed economica — è un’evoluzione da cui l’industria farmaceutica non può prescindere. L’impegno richiesto a tutti gli attori sociali, riprendendo la definizione del concetto di sostenibilità contenuta nel Rapporto Brundtland del 1987, è quello di garantire “uno sviluppo che soddisfi i bisogni del presente senza compromettere la possibilità delle generazioni future di soddisfare i propri”. Si tratta di un obiettivo di carattere universalistico fatto proprio, in questi anni, da un numero sempre maggiore di parti sociali e di governi, anche in Italia dove il principio di tutela della salute e dell’ambiente è oggi garantito dalla Costituzione.

        In un tale contesto, caratterizzato da cambiamenti necessari e sempre più veloci, l’industria farmaceutica si trova ad affrontare nuove sfide. Il settore è già da tempo impegnato nella trasformazione verso un modello di crescita sostenibile, dimostrato dalle tante buone pratiche predisposte da imprese in tutto il mondo, Italia inclusa. Tuttavia le spinte, sia interne che esterne alle aziende — come l’ondata di proposte legislative dell’Unione Europea su temi ambientali, legate al Green Deal — mettono sotto pressione il settore, rendendo più complessa la gestione della transizione.

        Per l’industria farmaceutica, la sostenibilità ambientale è una delle sfide principali, se non la più importante per impatto e complessità. Ciò è vero per l’Italia, che figura tra i principali paesi in Europa per produzione, e più in generale per tutto il comparto che è caratterizzato da filiere lunghe e articolate, spesso con fasi del processo produttivo o fornitori locati in paesi dove la regolamentazione ambientale è scarsa o assente. Non si può, però, sottovalutare la sfida legata alla sostenibilità economica, fondamentale per garantire l’accesso ai nuovi farmaci a tutti i pazienti: oggi sono disponibili terapie sempre più efficaci e “personalizzate” in base alle caratteristiche del singolo individuo. Questo scenario pone l’accento sulla sostenibilità dei sistemi sanitari e su come conciliare accessibilità e innovazione, un equilibrio che non dipende solo dalle aziende ma anche dai policy makers. 

        Nell’affrontare le sfide poste dalla sostenibilità, le nuove tecnologie, specialmente quelle digitali, cambiano i paradigmi del mondo dell’industria farmaceutica e giocano un ruolo rilevante, offrendo soluzioni che possono aiutare le aziende a migliorare l’efficienza dei processi nella ricerca, nella produzione e nei modelli organizzativi. Questi strumenti sono cruciali anche nel ridurre l’impatto ambientale, aumentando al contempo il benessere e la qualità della vita delle persone che lavorano nelle imprese e vivono le comunità e i territori dove le aziende operano. 

        È importante rilevare come per le imprese farmaceutiche la sostenibilità sia una sfida ma anche un’opportunità. Si tratta di un’importante occasione per creare valore economico – vista la crescente attenzione con cui gli operatori del mercato finanziario guardano a questi aspetti– ma anche sociale, generando al contempo risvolti positivi per l’ambiente. Eppure è cruciale sottolineare come politiche che non tengano conto degli effetti sul sistema economico possano ribaltare le opportunità, trasformandole in rischi o danni per il sistema stesso. Per l’industria farmaceutica, in Italia e in Europa, il rischio è duplice: il settore è infatti strategico per la salute e l’economia; scelte politiche non adeguate potrebbero compromettere la competitività delle imprese, minando la presenza industriale e della filiera, oltre che la disponibilità di farmaci, con ricadute negative sulla salute delle persone.      

        Un futuro sostenibile deve essere quindi un risultato di sistema, frutto di un impegno che coinvolga tutti gli attori: imprese, fornitori, istituzioni, pazienti e società civile. Per le imprese dell’industria farmaceutica – e non solo – il percorso verso la sostenibilità non può prescindere da un cambio di paradigma. È necessario un nuovo modo di fare impresa in cui le sfide sociali e ambientali siano affrontate insieme alle opportunità di business e la sostenibilità diventi parte della strategia dell’azienda stessa. Solo in questo modo è possibile coinvolgere un numero sempre maggiore di persone e di stakeholder, riuscendo a raggiungere al più presto gli obiettivi di una sfida, quella della sostenibilità, che da soli è impossibile vincere.

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