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capitalismo

  • Milano
  • 24 Ottobre 2013
     
     

    Quale futuro per il capitalismo italiano. Il ruolo dei giovani in un mondo diventato più competitivo

      L’accelerazione della storia e la sua evoluzione in chiave multipolare e reticolare hanno determinato una mutazione del capitalismo: l’emergere della tecnofinanza è stata una delle sue più evidenti degenerazioni. Stanno anche affermandosi delle alternative al capitalismo di concezione smithiana, come la ricetta di Wen Jiabao di “considerare nell’allocazione delle risorse l’importanza della mano visibile del governo tanto quanto quella invisibile del mercato” [1]. 

    • Londra
    • 29 Marzo 2012
       
       

      The future(s) of capitalism

        Il capitalismo ha storicamente dimostrato una grande capacità di evolvere, adattandosi a contesti politici e tecnologici mutevoli. La conferma viene proprio dalle numerose varianti di rapporto tra stato e mercato che osserviamo oggi nelle economie più dinamiche al mondo. Quella che stiamo attraversando è la crisi – grave, ma forse non terminale – di un particolare tipo di capitalismo, che potrebbe accelerare il declino relativo dei paesi occidentali rispetto ad altre potenze emergenti.

      • Milano
      • 27 Settembre 2010
         
         

        PMI: crescere e cooperare per competere nel nuovo scenario globale

          A più di tre anni di distanza dallo scoppio della crisi che ha investito l’economia mondiale, le imprese italiane dimostrano di aver complessivamente retto l’impatto dello tsunami economico-finanziario. Il Paese rimane la quinta potenza manifatturiera mondiale e la seconda in Europa dietro la Germania, viaggiando in controtendenza rispetto alla progressiva riduzione delle quote di mercato delle tradizionali economie industriali, Stati Uniti e Giappone in primis.

        • Roma
        • 20 Febbraio 2009
           
           

          Aspen for the G-8. Sustainable Capitalism

            La crisi in atto ha caratteri eccezionali per molte ragioni: tra queste, il fatto che sembra essere il culmine di una serie di fenomeni di grande accelerazione. La globalizzazione degli anni ’90, pur con i suoi molti effetti positivi, è stata troppo rapida e non è stata accompagnata da un sufficiente adeguamento delle maggiori istituzioni multilaterali, delle regole soprattutto nel settore finanziario, e dello stesso sistema valutario mondiale.

          • Milano
          • 2 Febbraio 2009
             
             

            Verso un nuovo capitalismo di mercato?

              Dalla tavola rotonda è emersa una profonda critica all’opacità del sistema finanziario internazionale, frutto di un’autonomia contrattuale fuori controllo e di una lex mercatoria globale che ha travolto le tradizionali forme organizzative del capitalismo e i compiti di regolamentazione dei pubblici poteri.

            • Lecce
            • 23 Ottobre 2009
               
               

              Nuovi paradigmi di progresso e di capitalismo

                Il seminario si è interrogato sugli sviluppi del concetto di progresso e dei modelli di capitalismo alla luce delle profonde modificazioni economiche e sociali indotte dalla crisi finanziaria ed economica. Per far fronte alle nuove sfide appaiono necessari adeguati programmi di riduzione delle disuguaglianze sociali e di integrazione collettiva fondati anche su forme di solidarietà, l’adozione di regole efficaci a livello nazionale e internazionale per prevenire l’esplodere di altre crisi sistemiche, la definizione di innovativi progetti di sviluppo economici e sociali.