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Attività

UE e la crisi: come uscire dal tunnel

    • Roma
    • 8 Aprile 2009

          L’incontro-dibattito ha messo in evidenza piccoli segnali di ripresa della situazione economica internazionale: se ancora non si intravede con chiarezza la luce in fondo al tunnel, dalla crisi arrivano già importanti segnali. Il primo è che i governi dei paesi UE si sono mossi tempestivamente e con efficace coordinamento. La loro azione ha di fatto sancito il primato della politica e del metodo intergovernativo rispetto a quello delle Istituzioni Comunitarie (vedi Commissione). Questo ha sicuramente contribuito a dare, nell’attuale situazione, una nuova e positiva immagine dell’Europa: più umana, meno dogmatica e più in grado di entrare nella vita dei popoli che ne fanno parte.

          Se il metodo intergovernativo ha avuto il merito di fronteggiare prontamente la situazione, non si può ancora pensare di aver imboccato una vera strategia di uscita fintanto che gli effetti sociali della crisi non saranno attenuati.

          Come ripristinare e rafforzare la fiducia dei popoli nel sistema? Innanzitutto garantendo – attraverso un nuovo sistema di “legal standard” condiviso tra i Paesi – che le storture del sistema finanziario non si possano ripetere.  In secondo luogo bisognerà varare un piano di investimenti a livello europeo che sia di vero stimolo alle economie. Investimenti che potrebbero essere garantiti attraversi degli euro-bond, la cui fattibilità dipende solo dalla volontà dei vari governi.
          L’Italia – che sicuramente saprà giocare un ruolo importante in seno al prossimo G8 – ha subito sì gli effetti della crisi,ma in modo meno grave rispetto agli effetti prodotti negli altri Paesi europei, potendo godere – a fronte del suo alto debito pubblico – di un basso indebitamento privato. Il principale problema resta il differenziale crescente tra nord e sud: il primo possiede ricchezza e infrastrutture al pari del nord Europa e il secondo continua a vedere irrisolti i suoi problemi. Su questa realtà duale si gioca il futuro in Europa dell’Italia.

          • Mario Monti e Alberto Quadrio Curzio
          • UE e la crisi come uscire dal tunnel, Roma, 8 aprile 2009
          • Giulio Tremonti e Enrico Letta
          • Pier Luigi Bersani, Gianfranco Fini e Giulio Tremonti
          Strillo: UE e la crisi: come uscire dal tunnel