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Attività

Finanziare l’innovazione: nuove proposte e strumenti

    • Milano
    • 28 Febbraio 2005

          La conferenza ha individuato una serie di rischi e opportunità per le politiche di finanziamento all’innovazione. Finanziare l’innovazione presenta infatti una serie di difficoltà legate alla natura stessa di questa attività. Il primo ostacolo riguarda l’incertezza. Per definizione, non è possibile prevedere a priori il risultato dell’attività di ricerca e se il mercato apprezzerà un nuovo prodotto o un nuovo servizio. L’incertezza riguardante gli esiti e il successo dell’attività di innovazione accentua l’esistenza di asimmetrie informative tra il finanziatore e l’innovatore. La discussione ha anche evidenziato un’ulteriore difficoltà relativa ai tempi (normalmente lunghi) legati all’attività di innovazione. Anche se fosse possibile ridurre al minimo l’incertezza e si fosse sicuri di trovare ciò su cui si fa ricerca, difficilmente i ritorni di tale innovazione possono venire nel breve termine. Infine, un terzo ostacolo riguarda la natura binaria o di "gioco con un solo vincitore" di molti programmi di Ricerca e Sviluppo (R&S). Chi scopre per primo un prodotto o un processo, e lo brevetta, gode nei confronti degli inseguitori di un vantaggio che riduce drasticamente il valore degli investimenti effettuati da questi ultimi. Immaterialità, alto rischio e asimmetrie informative rendono particolarmente complesso il tema del finanziamento dell’attività di R&S. In conclusione è per queste ragioni opportuno trovare meccanismi nuovi di finanziamento sia da parte dello Stato sia da parte dei privati.

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