Personalizza le preferenze di consenso

Utilizziamo i cookie per aiutarti a navigare in maniera efficiente e a svolgere determinate funzioni. Troverai informazioni dettagliate su tutti i cookie sotto ogni categoria di consensi sottostanti. I cookie categorizzatati come “Necessari” vengono memorizzati sul tuo browser in quanto essenziali per consentire le funzionalità di base del sito.... 

Sempre attivi

I cookie necessari sono fondamentali per le funzioni di base del sito Web e il sito Web non funzionerà nel modo previsto senza di essi. Questi cookie non memorizzano dati identificativi personali.

I cookie funzionali aiutano a svolgere determinate funzionalità come la condivisione del contenuto del sito Web su piattaforme di social media, la raccolta di feedback e altre funzionalità di terze parti.

I cookie analitici vengono utilizzati per comprendere come i visitatori interagiscono con il sito Web. Questi cookie aiutano a fornire informazioni sulle metriche di numero di visitatori, frequenza di rimbalzo, fonte di traffico, ecc.

I cookie per le prestazioni vengono utilizzati per comprendere e analizzare gli indici di prestazione chiave del sito Web che aiutano a fornire ai visitatori un'esperienza utente migliore.

I cookie pubblicitari vengono utilizzati per fornire ai visitatori annunci pubblicitari personalizzati in base alle pagine visitate in precedenza e per analizzare l'efficacia della campagna pubblicitaria.

Vai al contenuto
Attività

Combattere la povertà

    • Roma
    • 20 Giugno 2006

          La Tavola Rotonda “Combattere la povertà” è stata ospitata dalla Comunità di Sant’Egidio e ha offerto per i partecipanti un’interessante occasione di dibattito sul tema della lotta alla povertà e sul grado di impegno che l’Italia – Stato membro del G8 – deve mostrare nei confronti delle aree più povere del pianeta, in particolare dell’Africa. Il continente africano resta infatti il “continente della miseria” cui, non a caso, verrà destinato gran parte del maggior volume di aiuti che i Paesi donatori si sono impegnati a versare in considerazione dell’obiettivo di dimezzare la povertà entro il 2015. Durante l’incontro sono state evidenziate le modalità di aiuto migliori e gli strumenti più efficaci per intervenire a favore dei Paesi poveri o fortemente indebitati, con una particolare attenzione al ruolo dei donatori privati – in particolare le imprese multinazionali e le istituzioni bancarie e finanziarie – che possono integrare gli aiuti degli Stati.

            Contenuti correlati
          Strillo: Combattere la povertà