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Sintesi della rassegna stampa estera – 18 dicembre – 14 gennaio

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    • 14 Gennaio 2016
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    • 14 Gennaio 2016

    La ripresa dell’industria – La stampa estera registra i segnali positivi in arrivo dall’industria: Financial Times sottolinea con un “molto bene!” la crescita dell’indice manifatturiero italiano che chiude in rialzo il 2015 (6 gennaio – Italian service sector ends 2015 on a high*) e riferisce i dati positivi emersi a fine anno dagli ordini e dal fatturato industriale relativi ad ottobre (23 dicembre – Italian industry enjoys strong October*).

    C’è spazio anche per grandi gruppi come Enel che ha appena approvato la fusione con la propria filiale delle rinnovabili (Les Echos, 12 gennaio – L’italien Enel va absorber sa filiale dans les énergies vertes) e realizza diversi investimenti in America Latina (Bloomberg, 28 dicembre – Enel Green Power Building 254-Megawatt Solar Farm in Brazil; 22 dicembre – Enel Green Power to Invest $215 Million in a Wind Farm in Chile). Sempre delle rinnovabili di Enel parla il tedesco Die Welt che viaggia in Toscana a scoprire gli impianti geotermici di Larderello (13 gennaio – Der klügste Ökostrom entsteht durch Wärme aus der Erde).

    Investimenti in arrivo, inoltre, nel settore automotive dove – spiega Reuters – un gruppo inglese della componentistica auto è pronto a comprare per 1 miliardo di euro l’italiana Rhiag (22 dicembre – LKQ to buy Italy’s Rhiag to boost Europe auto spares business).

    “Il miglior mercato azionario europeo” – Il mercato finanziario italiano ha “registrato le migliori performance del 2015 in Europa”  (Financial Times, 6 gennaio – Robust eurozone IPOs in the pipeline*) e, nonostante le turbolenze di inizio anno dovute alla congiuntura internazionale, sono in arrivo nuove quotazioni. Se il 2016 si è aperto con l’arrivo di Ferrari a Piazza Affari (4 gennaio su Washington PostFerrari completes spinoff with stock listing in Milan; L’Orient le Jour – Ferrari fait son entrée à la bourse de Milan, deux mois et demi après Wall Street) adesso a considerare lo sbarco in Borsa sono due gruppi del settore immobiliare come Colima e Idea, secondo quanto spiegano Financial Times e Reuters (10 gennaio – Italian Reits look to test investors’ property appetite with IPOs*; 11 gennaio – Italian real estate groups looking for right IPO moment).

    Del resto, sottolineano Reuters e Les Echos , più della metà del mercato borsistico italiano è in mani straniere, “segnale che la terza economia dell’eurozona riesce ad attrare investimenti dall’estero” (6 gennaio – Half of Italy’s stock market now in foreign hands – study; 7 gennaio – Les étrangers détiennent plus de 50 % des sociétés cotées italiennes).

    Moda – La moda si conferma un pilastro dell’economia italiana, anche dal punto di vista della presenza sui media internazionali. Mentre Les Echos, alla vigilia di Pitti Uomo, spiega come il settore sia riuscito a compensare il calo del mercato russo con un aumento di vendite negli Stati Uniti (12 gennaio – La mode masculine italienne portée par les Etats-Unis), El Pais si concentra sulle calzature: il quotidiano spagnolo descrive le “soluzioni avanzate” dal punto di vista di tecnologia e di design del marchio Stonefly (19 dicembre – Zapatos italianos y tecnológicos) e intervista Enrico Arcelante, al vertice di una “bandiera del made in Italy” come NeroGiardini (26 dicembre – El imperio NeroGiardini).

    Spazio anche alle notizie finanziarie con l’aumento dei ricavi di Brunello Cucinelli (Reuters, 11 gennaio – Brunello Cucinelli 2015 revenues up 16 pct, boosted by forex) e l’annuncio di una joint-venture nella cosmetica fra l’italiana Intercos e la sudcoreana Shinsegae (23 dicembre – Italy’s Intercos seals cosmestics JV with S.Korea’s Shinsegae).

    Personaggi italiani – Diversi sono gli articoli dedicati a personaggi italiani. Financial Times pubblica una lunga intervista a Lorenzo Bini Smaghi in cui il presidente di Société Générale, dalla sua casa toscana, parla di come gestire al meglio l’eredità culturale dell’Italia (18 dicembre – Economist Lorenzo Bini Smaghi on managing Italy’s legacy); New York Times riferisce, invece, della nomina di Filippo Grandi al vertice dell’UNHCR, l’Agenzia delle Nazioni Unite per i rifugiati (4 gennaio – Filippo Grandi of Italy Takes Helm at UN Refugee Agency).

    Numerose le segnalazioni per la cultura: The Times parla della soprano Rosa Feola (8 gennaio – Rosa Feola: Musica e Poesia), mentre Le Monde dedica spazio sia allo scrittore Giancarlo De Cataldo (6 gennaio – Giancarlo De Cataldo, juge à part) sia a Marco Nassivera, direttore dell’informazione della catena franco-tedesca Artè (8 gennaio – Marco Nassivera, une fidélité européenne).

    Sempre il quotidiano francese parla, nel proprio supplemento dedicato ai libri, della “misteriosa” autrice italiana Elena Ferrante (14 gennaio –Elena Ferrante, obstinément sous le masque); El Pais invece, nel supplemento culturale Babelia, pubblica un’intervista al pianista Stefano Bollani (30 dicembre – Stefano Bollani: “Al jazz le falta conectar con la electrónica”); il quotidiano spagnolo ricorda anche l’attrice Silvana Pampanini, “diva del cinema popolare italiano” (9 gennaio – Muere Silvana Pampanini, diva del cine popular italiano), il cui profilo appare, in occasione della scomparsa, anche su Sueddeutsche Zeitung (6 gennaio – Filmdiva Silvana Pampanini gestorben).

    Viene ricordata, infine, sulla stampa estera anche Maria Teresa de Filippis, la prima donna a correre in Formula 1, diventata famosa come la “Pilotina” (Le Monde, 12 gennaio – Mort de Maria Teresa de Filipis, la « Pilotina », pionnière de la F1; The Times, 10 gennaio – Maria Teresa De Filippis – a pioneer for women in Formula One; L’Orient le Jour, 9 gennaio Décès de Maria de Filippis, première femme pilote de F1).

    Enogastronomia – Spazio anche all’enogastronomia: Financial Times spiega come “il Paese del vino” possa contare anche su eccellenti birre artigianali (18 dicembre – Five of the best: Italian craft beers), mentre Le Monde celebra il panettone, dolce che “incanta le Papille” in Europa (23 dicembre – Le panettone, brioche de Noël sans frontières).

    Bloomberg, poi, parla del libro di Francesco Mazzei, “celebrato” chef italiano a Londra che racconta le migliori ricette della cucina meridionale italiana (5 gennaio – How to Cook the Best Food Southern Italy Has to Offer). Attenzione, infine, anche per i “cocktail futuristi” che il New York Times gusta nei bar di Milano (6 gennaio – In Milan, a New Spin on a Century-Old Cocktail).

    Turismo – Non mancano le segnalazioni turistiche: mentre The Times suggerisce ben 50 destinazioni per visitare l’Italia (10 gennaio – The 50 best holidays in Italy), BloombergBusiness consiglia di visitare ad Iseo l’opera galleggiante che l’artista Christo realizzerà questa primavera (31 dicembre – Christo’s Latest Big Project: Floating Piers in Italy); l’agenzia americana viaggia anche in Molise con una gallery fotografica della Fonderia Marinelli che realizza campane artigianali ad Agnone dal XIV secolo ( 4 gennaio –  The Marinelli Bell Foundry). El Pais, infine, si ferma a Milano per raccontare un simbolo della città: il Pirellone, “grattacielo audace” di Gio Ponti (31 dicembre – El Pirellone, un símbolo de Milán). 

     

    *Articolo consultabile a pagamento/con registrazione