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“Vino italiano in frenata ma l’export continua a correre”, a cura dell’Area Studi di Mediobanca.
La settimana 20 – 26 marzo
Il Paese preferito dagli investitori cinesi.
La settimana 13 – 19 marzo
Economia – Le prospettive economiche dell’Italia migliorano e, come spiega Les Echos, Roma potrebbe rivedere al rialzo le stime di crescita del PIL (16 marzo – L’Italie va revoir en hausse sa prévision de croissance-source).
“Industria italiana con alta propensione ad investire e innovare”, a cura del Centro Studi Confindustria.
La settimana 6 – 12 marzo
Lusso e lifestyle: i risultati finanziari – In questo periodo diverse società diffondono i propri risultati finanziari annuali: l’attenzione della stampa estera è per i marchi del lusso e del lifestyle: Financial Times racconta il balzo in Borsa di Moncler dettato da vendite più alte del previsto (5 marzo – Moncler shares power ahead as sales beat expectations*), mentre Reuters parla del futuro di Borsalino
La settimana 27 febbraio – 5 marzo
La settimana della moda – La settimana della moda milanese conquista, come di consueto, numerose segnalazioni sui giornali internazionali: diverse testate sintetizzano con brevi testi e immagini le collezioni presentate (Le Monde, 27 febbraio – La Fashion Week de Milan en instantanés*; Wall Street Journal, 27 marzo –
Rispetto delle regole, utilizzo delle tecnologie e meno burocrazia: le start-up possono prosperare anche in Italia, a patto di compiere ulteriori sforzi per creare un ambiente favorevole ai neo-imprenditori. Christian Oddono, che a Londra ha aperto una catena di gelaterie di qualità, racconta al sito di Aspen la propria esperienza imprenditoriale nel Regno Unito. Spiegando come la svolta per favorire la nascita di imprese inizi proprio da una maggiore informatizzazione delle pubblica amministrazione. Ripresa economica e investimenti – L’economia italiana migliora e crescono gli investimenti in entrata, così come quelli dei gruppi italiani che vogliono crescere sui mercati esteri. Il “papà discreto” della Nutella – La notizia italiana più presente, questa settimana, sui giornali internazionali è sicuramente la scomparsa di Michele Ferrero: all’imprenditore piemontese vengono dedicati numerosi articoli che ne ripercorrono l’esistenza “discreta” e le “leggendarie invenzioni”, dalla Nutella agli ovetti Kinder. Una storia unica che lo ha reso una sorta di “Willy Wonka in carne e ossa”, scrivono diverse testate richiamandosi al personaggio per bambini di Roald Dahl celebre per la sua fabbrica di cioccolato. “Segnali di ripresa senza precedenti” – Per l’Italia c’è una “concentrazione di notizie positive”, un mix fra fattori esterni ed interni che fanno vedere “segnali di ripresa senza precedenti”. Il direttore generale di UniCredit, Andrea Nicastro, si mostra ottimista in un’intervista con l’agenzia Bloomberg (9 febbraio – UniCredit’s Nicastro Sees Unprecedented Signs of Italy Recovery). “L’Italia ha un nuovo presidente” – Il titolo più chiaro è sicuramente quello della rivista Time (Italy Has a New President); eppure sono molte le testate internazionali che il 31 gennaio hanno dato notizia dell’elezione di Sergio Mattarella al Quirinale: il Financial Times ne sottolinea il profilo di “nemico della mafia e campione della legge” (Sergio Matt Prospettive di ripresa – Il Quantitative Easing della BCE potrà aiutare l’economia italiana. A spiegarlo è il Financial Times che racconta le speranze di ripresa partendo dai vigneti di Trebbiano in Abruzzo (23 gennaio – Draghi’s bond buying gives cheer for Abruzzo vineyard*). In questo estratto dal recente volume “Bello, buono e ben fatto”, che pubblichiamo per gentile concessione dell’autrice, Maria Angela Polesana ci racconta come una corretta ed efficace comunicazione del Made in Italy, con il suo patrimonio di bellezza, capacità progettuale e qualità, possa rappresentare per il tessuto produttivo italiano un formidabile strumento di rilancio e di competizione sui mercati internazionali. Volano in Borsa le Popolari – Una decisione che “potrebbe portare alla creazione del terzo gruppo finanziario italiano”, regalando un consolidamento “da tempo atteso” (20 gennaio su Wall Street Journal – Rule Change Could Prompt Italian Bank Consolidation; e Handelsblatt –
Economia – Automobili e moda rappresentano questa settimana l’Italia nelle cronache economiche dei quotidiani internazionali. Oncologia e genetica sono, a novembre e dicembre, le discipline che concentrano il maggior numero di pubblicazioni di ricercatori italiani sulle principali riviste internazionali: dei 102 studi realizzati da 551 studiosi distribuiti in 143 centri nazionali, 15 riguardano il cancro (coinvolgendo oltre 150 ricercatori in 27 centri) con articoli apparsi su riviste specializzate del gruppo Nature come Leukemia, British Journal of Cancer e Oncogene; 6 invece riguardano gli studi genetici con pubblicazioni su European Journal of Human Genetics e Gene Therap L’incidente di Fukushima non ha messo in crisi il nucleare, anzi: il numero di impianti in costruzione nel mondo sta raggiungendo livelli mai visti in precedenza. L’accordo tra Stati Uniti e India di questi giorni dimostra un rinnovato interesse per questa forma di approvvigionamento energetico. Quanto avvenuto in Giappone, però, pone ancora interrogativi sulla sicurezza in caso di gravi catastrofi naturali: anche per questo un team del MIT, guidato da Jacopo Buongiorno, sta studiando la possibilità di collocare i reattori su piattaforme offshore.“La ripresa ripartirà dalla Baviera italiana”, di Marco Fortis.
I gelati d’autore che conquistano Londra. Intervista a Christian Oddono
La settimana 20 – 26 febbraio
“Brand Milano, metropoli aperta all’innovazione, alla cultura e all’accoglienza”, di Antonio Calabrò.
La settimana 13 – 19 febbraio
La settimana 6 – 12 febbraio
La settimana 31 gennaio – 5 febbraio
La settimana 23 – 30 gennaio
“La comunicazione del Made in Italy”, di Maria Angela Polesana. Estratto dal volume “Bello, buono e ben fatto”.
La settimana 16 – 22 gennaio
La settimana 9 – 15 gennaio
Monitoraggio 1 novembre – 31 dicembre 2014
Nucleare: meglio l’offshore, più economico e sicuro. Intervista a Jacopo Buongiorno