Torna a crescere, dopo il calo di aprile, lo spazio che la stampa di settore dedica agli studi scientifici realizzati dai ricercatori italiani: sono 60 le segnalazioni registrate a maggio, tra i quali spiccano soprattutto quelle sull’oncologia, la biologia, l’immunologia e la fisica, accanto alle altre branche mediche e delle scienze dure. Il trattamento delle malattie oncologiche è stato al centro di articoli specialistici pubblicati, in particolare, dal British Journal of Cancer (4 ricerche), Oncogene (3 ricerche), Leukemia e The Lancet (2 ricerche ciascuna), il Blood Cancer Journal e Gene Cancer Therapy (1 ricerca ciascuna). Alla compilazione di questi 13 studi hanno complessivamente preso parte ben 140 ricercatori in 14 centri.
Da segnalare, inoltre, gli articoli pubblicati da riviste di biologia (Cell Death and Differentiatione Cell Death & Disease propongono complessivamente 6 indagini alle quali hanno lavorato altrettante équipe composte complessivamente da 51 ricercatori attivi in 7 centri) e di immunologia (Genes & Immunity, Journal of Exposure Science & Environmental Epidemiology, Modern Pathology, Mucosal Immunology propongono in totale 5 studi).
Sul fronte delle scienze dure, infine, nel mese di maggio sono numerose le segnalazioni raccolte nelle riviste specialistiche che trattano i temi della chimica e della fisica. A proporre studi realizzati da ricercatori italiani sono stati Science, Nature, Scientific Reports, Nature Communications, Nature Protocols (2 articoli ciascuna) e Nature Chemistry, Nature Geoscience, Nature Photonics (1 articolo ciascuna). A queste indagini hanno lavorato complessivamente 75 studiosi in 25 centri di ricerca italiani.
ARTICOLI MONITORATI: 60
STUDIOSI ITALIANI COINVOLTI: 487
CENTRI DI RICERCA ITALIANI COINVOLTI: 87