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La settimana, sintesi della rassegna stampa estera dal 17 al 30 gennaio

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    • 30 Gennaio 2014
    • Gennaio 2014
    • 30 Gennaio 2014

    I segnali di ripresa dell’economia – “L’economia italiana ha fondamentali più solidi di quanto si pensi”. Il quotidiano cinese in lingua inglese, Global Times, riporta le parole dell’economista Marco Fortis, che in un intervento di fronte ai corrispondenti stranieri ha spiegato i punti di forza del sistema produttivo italiano (17 gennaio – Italy’s economy more solid than it looks: expert).

    Del resto continuano ad emergere segnali di apprezzamento da parte degli investitori stranieri nei confronti dell’Italia, ad iniziare dal buon andamento delle aste del debito che, spiega Bloomberg, beneficia della nuova domanda in arrivo dai mercati emergenti (28 gennaio – Italy Pays Record Low to Sell Zero-Coupon Notes at Auction).

    Ad affacciarsi sul mercato italiano sono anche investitori di private equity: è il caso del famoso gruppo americano KKR che ha realizzato il suo primo investimento estero diretto in Italia, scommettendo 100 milioni di euro sulla crescita di Argenta, azienda attiva nelle macchine distributrici (Il 21 gennaio su Financial TimesKKR steps in with €100m for Italian coffee vending group  e Bloomberg KKR Finances Gruppo Argenta in Its First Italian Direct Lending).

    L’export di lusso e moda – Se da un lato aumentano gli investitori che si affacciano in Italia, dall’altro i gruppi del made in Italy continuano ad avere successo fuori dai confini nazionali. Brunello Cucinelli, ad esempio, ha registrato un buon aumento delle vendite in Cina (Wall Street Journal, 16 gennaio-  Brunello Cucinelli Revenue Boosted by Strong Sales in China *) e studia nuove collezioni per continuare a crescere nel “promettente” mercato della moda maschile (Financial Times, 19 gennaio – King of cashmere Cucinelli finds trend for menswear is right fit).

    Grazie alla Cina – e in particolare allo shopping dei turisti cinesi nel mondo – trova il successo di vendite anche Ferragamo (Global Times, 17 gennaio – Chinese shoppers race abroad to boost Ferragamo’s 2014 sales), così come un altro gruppo italiano molto attivo in Asia, Prada, che, però, punta sui colori del Messico per la sua collezione primavera (Handelsblatt, 19 gennaio – Prada macht Kunst tragbar

    E mentre la moda si conferma uno dei punti di forza internazionali del made in Italy (tanto che per ridare vigore al settore, la camera della moda di Milano ha scelto come amministratore delegato la britannica Jane Rive – spiega Die Welt il 30 gennaio Mailand will wieder Modezentrum werden), il lusso made in Italy può diventare un punto di forza anche nell’industria automobilistica. La nuova strategia di Fiat che si è appena fusa con Chrysler si basa, infatti, sulla produzione in Italia di auto “premium” da vendere in tutto il mondo (Financial Times, 30 gennaio – Fiat builds Italian future on delivering premium export cars).

    La scelta dell’alto di gamma, infine, sembra premiare anche Cassina: il brand del design – spiega Les Echos – sta lanciando accordi con i marchi della moda per la riedizione di grandi pezzi che hanno fatto la storia dell’arredamento (24 gennaio – Cassina explore la piste culturelle)

    Dalle Dolomiti a Napoli: l’offerta turistica italiana – La stampa estera si concentra questa settimana sulle segnalazioni turistiche. Sulle pagine dei quotidiani internazionali le proposte spaziano fra gusti diversi e fra le più varie disponibilità economiche: si va infatti dai consigli per comprare una casa di vacanza nel Belpaese (The Times, 30 gennaio – A home in the hills – the Italian way*) a quelli per visitare “gratis” 5 attrazioni di Milano (Washington Post, 23 gennaio –  5 free things in Milan from cathedral to canals). Alla “capitale della moda” che però “ha anche cervello e anima” dedica un articolo ricco di segnalazioni anche The Times (23 gennaio – Instant Escapes: Milan beyond the catwalk), mentre Die Zeit si spinge poco più in là, nella bergamasca, per rendere omaggio al convento di San Giovanni, fondato da Carlo il Grande (23 gennaio – Lasst toben nur und stürmen).

    E se per gli amanti dello sci il Financial Times propone un tour delle Dolomiti (17 gennaio – Ski touring in the Italian Dolomites ), per chi vuole un clima più mite c’è sempre Napoli, con i consigli per visitare la città in un weekend (The Times, 18 gennaio – A weekend in… Naples, Italy*).

     

    * Articolo consultabile a pagamento/con registrazione