Economia – Automobili e moda rappresentano questa settimana l’Italia nelle cronache economiche dei quotidiani internazionali. Il maggior numero di segnalazioni spetta sicuramente a FCA, il gruppo nato dalla fusione di Fiat e Chrysler che, come ha spiegato l’amministratore delegato Sergio Marchionne, non solo vede per quest’anno il ritorno in positivo delle atttività europee (Il 13 gennaio su New York Times – Fiat Chrysler Seen Breaking Even in Europe in 2015: Marchionne* e Les Echos – Fiat Chrysler peut-être à l’équilibre dès 2015 en Europe), ma punta anche a 1.500 nuove assunzioni in Italia. Una notizia che ha trovato eco su testate come New York Times (12 gennaio – Fiat-Chrysler Sees 1,500 New Jobs at Italian Plant in Melfi*), Washington Post (12 gennaio – Fiat Chrysler looks to add 1,500 jobs in Italian factory) e Bloomberg (12 gennaio – Fiat Chrysler looks to add 1,500 jobs in Italian factory).
La strategia di rilancio del gruppo parte, del resto, dal “rilancio del marchio sportivo” Alfa Romeo, un’operazione, spiega Bloomberg, da 6 miliardi di dollari (12 gennaio – Alfa Romeo Said to Plan First SUV in $6 Billion Expansion) che punta al ritorno del brand sul mercato americano con vetture prodotte in Italia (Financial Times, 14 gennaio – After years of stagnation, Alfa Romeo aims to rediscover its mojo*; Valor Economico, 14 gennaio – Alfa Romeo volta aos EUA com modelo conversível*).
Altre notizie economiche riguardano marchi del made in Italy come Brunello Cucinelli che vede le vendite crescere del 10% nel 2014 (Reuters, 12 gennaio – Italy’s Cucinelli posts 10 pct rise in 2014 sales) o Liu Jo che punta a crescere sul mercato spagnolo, come spiega a Expansion il fondatore Marco Marchi (9 gennaio – Liu Jo confía en el mercado del textil español*)
Cultura – Numerose anche le segnalazioni culturali: mentre El Pais ricorda il “vulcanico” Gabriele D’Annunzio (14 gennaio – D’Annunzio, el héroe mesiánico), altri articoli riguardano l’arte con
il Financial Times che segnala la mostra dedicata a Renato Guttuso a Londra (9 gennaio – More exhibitions, including Vicky Wright and Renato Guttuso) e Wall Street Journal che parla di Medardo Rosso cui viene dedicata “un’ambiziosa esposizione” a New York (13 gennaio – A Sculptor of Suggestion).
Per quanto riguarda il cinema, invece, la stampa internazionale ricorda Francesco Rosi all’indomani della scomparsa (il 10 gennaio su New York Times – Italian Filmmaker Francesco Rosi Dies at 92; El Pais – Muere Francesco Rosi, director de ‘El caso Mattei’; Liberation – Francesco Rosi, annonce d’une mort chronique), e parla del docudrama che Ettore Scola ha dedicato nel 2013 a Federico Fellini (El Pais, 9 gennaio – ¡Qué extraño llamarse Federico!).
Turismo e cucina – Milano si conferma in cima alle destinazioni turistiche nell’anno dell’Expo come spiega New York Times (12 gennaio – Where Would You Most Like to Travel?*); ma alla città dedica spazio anche El Pais, parlando del museo che Giorgio Armani vuole realizzare per rendere omaggio alla “culla del suo successo” (13 gennaio – Armani regala a Milán un museo). Il quotidiano spagnolo, nella rubrica dedicata ai viaggi va anche in Piemonte, “patria di slow food” dove consiglia alcuni itinerari enogastromici (14 gennaio – Piamonte, cuna de ‘slow food’). La cucina italiana, del resto, non smette di ottenere segnalazioni sui giornali internazionali: questa settimana il New York Times suggerisce la ricetta del fritto misto (9 gennaio – A Fritto Misto Recipe That’s Worth the Effort) e va alla scoperta del Nero d’Avola (14 gennaio – Peaks and Valleys of Nero d’Avola).
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