I successi (economici) del made in Italy – Due settimane fa era toccato al Financial Times raccontare “le storie di successo” di cui il made in Italy è protagonista in Borsa e sui mercati internazionali del lusso (24 ottobre – Look beyond the crisis to find Italy’s new success stories*). Quei nomi, però, continuano ad essere presenti nelle cronache della stampa estera: è il caso, ad esempio, di Brunello Cucinelli che vede aumentare nei primi nove mesi dell’anno vendite e profitti di oltre il 10% (Wall Street Journal, 12 novembre – Brunello Cucinelli Earnings: Profit, Sales Rise at Cashmere Specialist*). E così la buona performance, anche borsistica, del “re del cashmere” diventa un modello per la nuova matricola del settore che si prepara a sbarcare a Piazza Affari: Moncler (Bloomberg¸10 novembre – Moncler Looks Beyond Slopes to Repeat Cucinelli IPO Success).
Il lusso italiano, del resto, rimane un punto di forza del sistema produttivo italiano, molto apprezzato e oggetto di attenzione all’estero: questa settimana il quotidiano in lingua inglese degli Emirati Arabi, Gulf News visita l’esposizione delle aziende italiane di arredamento a Dubai, raccontando come nei primi sei mesi del 2013 l’export di mobili dall’Italia verso gli Emirati sia cresciuto del 40%. (11 novembre – Italian interiors exhibition begins in UAE), mentre il New York Times propone ai propri lettori il “sogno” di guidare una Ferrari fra le colline emiliane, grazie a un test di guida promosso da un tour operator locale (12 novembre – Italy at a High Speed).
Così, mentre la dinamica del debito sembra indicare che gli investitori internazionali sono tornati a dare fiducia all’Italia (il 12 e 13 novembre le notizie positive sulle aste di BTp vengono riportate da Handelsblatt: Italien zahlt niedrigsten Zins seit Euro-Einführung; El Pais – Italia coloca 5.467 millones en deuda con una bajada en los tipos de interés; Expansion – Italia se financia a tres años al menor coste desde marzo de 2010), le storie di successo italiane non si limitano ai settori più tradizionali del made in Italy: l’agenzia Bloomberg torna, infatti, sul primato della Mossi & Ghisolfi che ha inaugurato in Italia la prima raffineria di biocarburanti non alimentari (11 novembre – How These Bales of Hay Turn Into Biofuel).
Da segnalare infine, per quanto riguarda il business, anche la storia di Maurizio Brusadelli, manager italiano diventato presidente per il mercato britannico di Mondelez International, intervistato dal Sunday Times (10 novembre – Leading edge: Maurizio Brusadelli).
In viaggio dall’Umbria alla Sicilia – Ad aiutare i successi del made in Italy c’è sicuramente anche l’immagine positiva che i territori italiani continuano ad avere sulla stampa internazionale: ne è esempio l’articolo apparso sul quotidiano spagnolo El Mundo che, in un viaggio culinario per la Penisola, indica una nuova tendenza turistica, quella del “made with Italians”, prendendo lezioni di cucina a Palermo (6 novembre – Clase de cocina con duquesa siciliana). Sempre in Sicilia rimane El Pais che scopre, in provincia di Ragusa, una regione “barocca ed edonista” (11 novembre – Sicilia barroca y hedonista). Il Times, inoltre, – sulla scia del successo ottenuto dal Commissario Montalbano in onda sulla BBC – visita i luoghi della Sicilia dove viene girata la serie tv (11 novembre – In Sicily with the real Inspector Montalbano*).
In Umbria invece si avventura, con un lungo reportage, il Washington Post, spiegando che – pur non trattandosi della famosa Toscana – anche fra Perugia e Castelluccio “si può vivere da re” (Washington Post – Italy’s Umbria offers ‘agriturismo’ for visitors who want to get their hands dirty; In Poor’s man Tuscany, you can live like a king). Il quotidiano americano visita, poi, anche le scuole per gladiatori che, a Roma, sono diventate una nuova attrazione per turisti (7 novembre – Attending gladiator school in Rome). E se il tedesco Die Zeit scopre “luoghi ascetici” fra le locande del Tirolo (9 novembre – Einfach gut), il francese L’Express riporta la notizia dell’asta record di tartufi bianchi tenutasi ad Alba (11 novembre – Onze truffes blanches vendues aux enchères pour 274 200 euros).
Cinema, letteratura, arte: la cultura italiana nel mondo – Si segnalano questa settimana anche un buon numero di articoli di carattere culturale: El Pais visita a Madrid la mostra dedicata al videoartista Federico Solmi (8 novembre – Magnates divertidos y despreciables) e per il supplemento di viaggi propone il suggestivo allestimento della Centrale Termoelettrica Montemartini di Roma, dove le statue classiche sono esposte in uno scenario da archeologia industriale (07 novembre – Máquinas y dioses, en Roma). Il brasiliano Valor Economico ricorda, invece, il “trionfo” al Festival di Lipsia di tre documentari italiani, “Stop the Pounding Heart”, “The Special Need”, “Casa” (Valor Economico – Italianos triunfam em Leipzig). L’americano New Republic, infine, riscopre lo Zibaldone di Giacomo Leopardi, il “capolavoro della letteratura europea meno conosciuto” (8 novembre – Giacomo Leopardi’s “Zibaldone,” the Least Known Masterpiece of European Literature).
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