Vai al contenuto
PIN

La settimana 26 novembre – 2 dicembre

    • Ricerca
    • Research
    • 2 Dicembre 2021
    • Dicembre 2021
    • 2 Dicembre 2021

    Economia – Economia in primo piano nelle segnalazioni che la stampa estera dedica questa settimana all’Italia. Bloomberg riporta le previsioni di Confindustria che prevedono una crescita del PIL del 6,4% per quest’anno (27 novembre – Italian Economy May Grow 6.4% This Year, Confindustria Says*), mentre Die Welt segnala “l’euforia” determinata dai “successi dell’Italia in diversi settori” e dalla stabilità del quadro politico (29 novembre – Euphorie und EU-Mittel – der Höhenflug von „Super Mario“). Reuters, invece, si concentra sugli investimenti di alcune aziende, ad iniziare da Snam che punta fino a “23 miliardi sulle infrastrutture verdi” per lo stoccaggio di idrogeno nei siti attualmente riservati al gas (29 novembre – Snam eyes 23 bln euro investments to speed green drive) e compra una quota nella rete algerina nell’ottica di “facilitare l’importazione di idrogeno dall’Africa all’Europa” (27 novembre – Snam buys stake in Algerian gas pipelines to pave way for hydrogen highway). Sempre Reuters parla della raccolta da oltre 500 milioni di euro messa in campo dalla società di asset management Nextalia (26 novembre – Italy’s Nextalia raises $635 mln in first close of new private equity fund), mentre lo spagnolo Cinco Dias racconta l’investimento del fondo immobiliare Azora nella società alberghiera Bluserena, ceduta dalla famiglia Maresca (30 novembre – Azora compra la hotelera italiana Bluserena, con 4.200 camas).

    Acquisizioni in Italia anche per Sirail che rileva IGM per crescere nel settore dei cavi ferroviari (Les Echos, 29 novembre – Ferroviaire : Sirail acquiert l’italien IGM pour diversifier ses clients*). Il quotidiano francese si occupa anche del futuro delle imprese familiari della moda italiana, della transizione generazionale e della “capacità di rendere eterne e di tramandare le competenze” che permettono a questo settore di “dominare il mercato con i più grandi nomi del settore del lusso” (26 novembre – La mode à l’italienne, une affaire de famille*).

    Alle storie imprenditoriali dei rifugiati in Italia si dedica, infine, The Guardian con un articolo dedicato ai business di successo che alcuni di loro hanno costruito a Napoli (29 novembre – ‘I feel inspired here’: refugees find business success in Naples)

    Cultura – Per la cultura El Mundo recensisce il libro che lo storico Antonio Forcellino dedica ai “segreti della Cappella Sistina” raccontando “l’impresa artistica” dietro “un’opera quasi divina” (30 novembre – Los secretos de la Capilla Sixtina: conspiraciones, poder y censura tras una obra casi divina) e percorre le vie di Napoli insieme a Paolo Sorrentino, narrando la città attraverso il suo ultimo film ‘E’ stata la mano di Dio’ (26 novembre – Un paseo con Paolo Sorrentino por Nápoles de la mano de Maradona). Anche El Pais, nel supplemento Icon pubblica un’intervista a tutto tondo al regista (2 dicembre – Paolo Sorrentino: “Ahora estoy en una posición maravillosa: la gente viene a ofrecerme dinero y yo lo rechazo”); il quotidiano si occupa, poi, del premio alla carriera consegnato a Giuseppe Piccioni durante la serata di gala della XIV edizione del Festival del Cinema Italiano di Madrid (27 novembre – Giuseppe Piccioni: “He superado la fase de director capullo, ahora me toca ser venerado como un maestro”). El Pais si sofferma anche sulla presentazione, in diversi Paesi europei di ITsART la “piattaforma di streaming che riunisce millenni di cultura italiana su un unico schermo” (29 novembre – ITsART: la nueva plataforma de ‘streaming’ que une milenios de cultura italiana en una misma pantalla) e dedica un articolo all’arte di Hugo Pratt e al suo Corto Maltese, “simbolo del mondo libero”, in uscita in Spagna con nuove opere (26 novembre – La aventura interminable de Corto Maltés).

    Per il teatro, infine, Le Monde recensisce l’Otello andato in scena al San Carlo di Napoli (26 novembre –Au San Carlo de Naples, le ténor Jonas Kaufmann campe idéalement un Otello aux pieds d’argile face à une Desdemona guerrière*).