Moda – La Fashion Week milanese ha acceso i riflettori della stampa estera sulle passerelle milanesi: un appuntamento – scrive Le Monde – che quest’anno é stato “all’insegna dell’eccentricità” (25 settembre – Milan tentée par l’excentricité*).
Come di consueto le diverse testate si sono concentrate sulle collezioni presentate dai marchi del made in Italy: Dolce & Gabbana, con il richiamo agli “albori” della moda italiana (Financial Times, 27 settembre – Dolce & Gabbana SS16 show report Milan Fashion Week*; The Times, 28 settembre – Dolce & Gabbana models stroll down memory lane*); “re Giorgio Armani” che celebra 40 anni di attività (Financial Times, 30 settembre – King Giorgio Armani: 40 years on the throne; New York Times, 25 settembre – Emporio Armani Presents Breezy Line for Next Spring*; Reuters, 28 settembre – ‘King Giorgio’ Armani wraps Milan Fashion Week with play on red); le creazioni di Donatella Versace (Washington Post, 25 settembre – Versace launches camo-glam looks for next summer); il debutto di Peter Dundas come direttore creativo di Roberto Cavalli (Washington Post, 26 settembre – Peter Dundas underlines brand’s ease in Cavalli debut).
Ma c’è spazio anche per le celebrità ospiti della kermesse: da un mito come Sophia Loren, in prima fila per Armani (Washington Post, 28 settembre – Sophia Loren graces Armani front row at Milan Fashion Week) alla fresca vincitrice degli US Open di tennis, Flavia Pennetta, accolta da applausi alla sfilata di Ferragamo (Washington Post, 27 settembre – Fashion crowd applauds US open winner Pennetta at Ferragamo). Del resto “l’eleganza all’italiana”, spiega Le Monde, ha una lunga tradizione: a raccontarla è un documentario, ‘Made in Italy’ di Jean Lauritano che il giornale francese recensisce in vista della messa in onda televisiva (26 settembre- Elégances à l’italienne).
Oltre agli abiti femminili per la primavera-estate 2016 c’è spazio anche per gli accessori: New York Times propone addirittura di partire da Milano per un nuovo “Grand Tour” alla ricerca di scarpe e borse da cui “prendere ispirazione” (27 settembre – From Milan, the Accessory Grand Tour*), mentre The Times si dedica agli occhiali, grazie a “la dolce vita” rilanciata da Italian Independent e dal suo fondatore Lapo Elkann (27 settembre – Welcome to Lapo land*).
E mentre c’è anche chi trova tempo fra una passerella e l’altra di gustare i pasticcini di Cova e Marchesi, locali storici rilevati da marchi del lusso come Lvmh e Prada e diventati una “nuova tappa del circuito milanese dello stile” (New York Times, 27 settembre – In Milan, the Pastry Wars*), altri articoli parlano del legame fra la città lombarda e il design (di moda e non solo): il magazine di stile del quotidiano americano dà spazio all’esperienza di Arthur Arbesser, raccontando perché il designer viennese abbia scelto di trasferirsi in città (25 settembre – In Milan, a Designer Aims for ‘The Edge of Good Taste’*),sempre il New York Times, poi, analizza e racconta le sinergie create dalla combinazione fra le sfilate e l’Expo (25 settembre – Will There Be an Expo Effect?*)
Economia – Se la moda è la notizia della settimana, non mancano le segnalazioni di tipo economico relative all’Italia. Reuters spiega come la Banca d’Italia concordi con la revisione al rialzo dei tassi di crescita dell’economia (29 settembre – Bank of Italy agrees with upwardly revised GDP targets) e riferisce della valutazione data da Banca Imi a Poste Italiane, in vista dello sbarco in Borsa, pari a oltre 11 miliardi di euro (28 settembre – Italy’s post office valued at up to 11.4 bln euros by IPO coordinator); la notizia viene ripresa anche de Les Echos (29 settembre – IPO : La Poste italienne pourrait valoir 11,4 milliards d’euros*).
Quotazione in Borsa in vista anche per Eataly che si affida, per questo, all’ex amministratore delegato di Luxottica, Andrea Guerra, come spiega Financial Times (28 settembre – Andrea Guerra takes role at Italian food retailer Eataly*; 29 settembre – Ex-Luxottica chief Guerra’s remit is to prime Eataly for listing*)
Sempre Reuters, poi, riferisce dell’acquisizione messa a segno in Cina da parte del marchio italiano dei freni Brembo (29 settembre – Italy’s Brembo to buy control of Chinese brake disc producer), mentre il quotidiano economico francese racconta le strategie con cui Federico Ghizzoni vuole aprire “una nuova era” per UniCredit (Les Echos, 30 settembre- Federico Ghizzoni ouvre une nouvelle ère pour UniCredit*).
La stampa spagnola si concentra invece sul tentativo di rilancio di un gruppo – Volkswagen – che ha designato l’italiano Luca De Meo alla guida del marchio iberico Seat (El Mundo, 25 settembre – Luca Di Meo, nuevo presidente de Seat; Expansion, 25 settembre – Luca De Meo, presidente de Seat).
Cultura – Per la cultura sono presenti questa settimana diverse recensioni: Financial Times, parla del libro ‘Romanzo Criminale’ di Giancarlo De Cataldo (25 settembre – ‘Romanzo Criminale’, by Giancarlo De Cataldo) e della “tragicommedia ispirata” ‘Mia Madre’ di Nanni Moretti (25 settembre – Mia Madre — film review). Wall Street Journal, poi, si dedica all’avventura pop del tenore Andrea Bocelli e del suo nuovo album ‘Cinema’ (25 settembre – Andrea Bocelli’s New Album*).
E se El Mundo ricorda Italo Calvino a 30 anni dalla morte (1 ottobre – Italo Calvino: el escritor rampante), c’è spazio anche per i fumetti con la “rinascita” di Corto Maltese (Les Echos, 25 settembre – Corto Maltese : les vrais héros ne meurent jamais*). Attenzione, infine, anche per la “cultura culinaria”: New York Times, infatti, spiega ai propri lettori come bere il “vero cappuccino” anche nella Grande Mela (29 settembre – Is That Cappuccino You’re Drinking Really a Cappuccino?).
Turismo – Presenti questa settimana alcune segnalazioni turistiche su itinerari meno battuti dai turisti stranieri: New York Times, prende come spunto il mercato immobiliare per parlare dei bei palazzi di una città italiana ancora poco conosciuta dal pubblico americano: Bergamo (24 settembre – Living the High Life in an ‘Undiscovered’ Italian City*), e passa 36 ore a visitare Bologna (30 settembre – 36 Hours in Bologna, Italy). The Times, infine, parte alla scoperta del “cuore nascosto dell’Italia”, l’Abruzzo (27 settembre – The hidden heart of Italy*).
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