Google investe su un’azienda italiana – Fare diventare “di moda” i Google glass: questa la sfida cui si prepara Luxottica: “il più grande gruppo al mondo dell’occhialeria” – spiegano i quotidiani internazionali – è stato scelto dai manager di Mountain View proprio per dare “appeal” a un prodotto che fino ad ora sembrava destinato più “ai cyborg” che agli appassionati di tecnologia (il 25 marzo su Financial Times – Google looks to Ray-Bans to give Glass specs appeal; Wall Street Journal – Google Deal With Luxottica Will Bring Glass to Ray-Ban, Oakley; New York Times – Biggest Eyewear Company Signs On With Google Glass ; Bloomberg Businessweek – Google Partners With Ray-Ban, Oakley Eyewear Maker). Questo accordo, del resto, non offre solo prospettive economiche a lungo termine, ma anche risvolti finanziari immediati, come dimostra la performance positiva, in Borsa, della multinazionale italiana (Washington Post, 25 marzo- Luxottica shares rise sharply on Google Glass deal). Tuttavia se Luxottica è la protagonista indiscussa, sui giornali di questa settimana vanno segnalati anche altri successi di imprese italiane all’estero: in Brasile infatti, racconta Valor Economico, Ferrero investe per ampliare la propria fabbrica nello stato del Minas Gerais (20 marzo – Ferrero Rocher faz aporte recorde em MG), mentre la società della meccanica Argo si prepara a costruire nel paese latinoamericano una nuova fabbrica di trattori (27 marzo – Montadora italiana Argo vai construir fábrica no Brasil*).
Americani a Roma – Riflettori accesi sulla capitale, per la visita di Barack Obama, ma anche per i progetti dei nuovi azionisti americani della AS Roma: i giornali esteri, infatti, non parlano solo dei luoghi toccati dal tour del presidente Usa (El Pais, 25 marzo – De turismo por Roma con Obama), ma anche dei nuovi investimenti calcistici di James Pallotta, presidente della società sportiva. E se per il New York Times, la squadra della capitale si potrebbe preparare a “un nuovo Rinascimento” (25 marzo – American Owners Oversee a Soccer Renaissance in Rome ), altri giornali si concentrano sul progetto del nuovo stadio, un “moderno Colosseo” per la città eterna (il 26 marzo su Washington Post – A modern Colosseum: Roma reveals new stadium plan; Financial Times – Boston fund manager plans new AS Roma stadium; Wall Street Journal – Deal for a New Stadium for AS Roma). Bloomberg Businessweek, invece, rimane sempre a Roma ma si spinge fino al cuore della città per parlare della sponsorizzazione di Bulgari finalizzata al restauro della scalinata di Trinità dei Monti (20 marzo – Rome’s iconic Spanish Steps getting a face-lift).
Il made in Italy fra lusso e arte – Rimane viva l’attenzione della stampa internazionale per il made in Italy: Financial Times, in particolare, segnala il nuovo impegno di Matteo Marzotto (alla guida della Fiera di Vicenza) per rilanciare la tradizione orafa italiana. (26 marzo – Matteo Marzotto reveals his plans to revitalise his country’s gold industry). Più “intimo”, invece, il ritratto che il quotidiano di Barcellona La Vanguardia fa di un altro personaggio della moda italiana: Ermenegildo Zegna (23 marzo – Ermenegildo Zegna, en la intimidad*).
Insieme al lusso si distinguono sulle pagine dei quotidiani internazionali anche le segnalazioni artistiche: El Pais parla dei Futuristi in esposizione al Guggenheim di New York (24 marzo Futurismo, la belleza de la violencia) e racconta, grazie a un viaggio per il Nord Italia, le novità artistiche di Milano e Torino (21 marzo – Milán y Turín, ventanas al arte); l’attenzione per il capoluogo piemontese è condivisa anche dal New York Times, interessato al particolare momento che sta vivendo la scena culturale della città (26 marzo- Turin Seizes Its Moment *).
Turismo e cucina – Non mancano, come di consueto, le segnalazioni turistiche: il Financial Times propone un trekking sulle “possenti” Dolomiti (21 marzo – Trekking in the mighty Dolomites) e un viaggio fra le architetture dei giardini a Venezia e nel Veneto (21 marzo – Three Italian gardens that reflect their founders’ goodwill); una passione, quella per la città lagunare, ben presente anche sul Wall Street Journal, che suggerisce ai propri lettori “avventure insolite” fra i canali (21 marzo Unusual Adventures in Venice). Spazio infine anche per le segnalazioni culinarie: mentre The Times offre una guida alle migliori “feste culinarie” del Belpaese (23 marzo – Italy’s best food festivals) non mancano i consigli per una cena italiana fai-da-te, grazie a un video-racconto del Prosecco (Wall Street Journal, 27 marzo- Video: One-Minute Wine: Prosecco With Will Lyons ) e alla ricetta degli spaghetti con la bottarga (Financial Times, 21 marzo – Recipe: spaghetti with bottarga).
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