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La settimana 16 – 22 gennaio

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    • 22 Gennaio 2015
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    • 22 Gennaio 2015

    Volano in Borsa le Popolari – Una decisione che “potrebbe portare alla creazione del terzo gruppo finanziario italiano”, regalando un consolidamento “da tempo atteso” (20 gennaio su Wall Street JournalRule Change Could Prompt Italian Bank Consolidation; e HandelsblattNeue Regeln machen Geldhäuser zu Übernahmezielen). La riforma delle banche popolari non suscita solo l’interesse delle principali testate economiche internazionali: le attese fanno anche volare in Borsa i titoli dei gruppi interessati (Financial Times, 20 gennaio – Italian bank shares rise on reform hopes; Bloomberg, 19 gennaio – Italy Cooperative Banks Rise on Possible Governance Changes; Reuters, 20 gennaio – Italy bank decree would reform popolari shareholder rules-source).

    Nuove quotazioni e investimenti esteri – Non ci sono però solo gli istituti di credito cooperativi nelle cronache della stampa estera: Reuters racconta il processo di quotazione a Milano di OVS (15 gennaio – Italy’s OVS files Milan listing request with regulator) e si occupa del possibile sbarco in Borsa di Fideuram (19 gennaio – Intesa open to list private banking, asset manager – paper). Del tema parla anche Bloomberg con un’intervista all’a.d. di Intesa Sanpaolo Carlo Messina, realizzata durante il World Economic Forum di Davos (21 gennaio – Intesa Sanpaolo’s Messina Speaks in Davos Interview).

    Spazio anche per gli investimenti esteri in arrivo in Italia: se gli investitori cinesi – spiega sempre Reuters – “rafforzano i legami con l’Italia rilevando il 2% di Terna” (16 gennaio – China boosts Italy ties as central bank buys into Terna), la maggior attenzione è sugli emiratini di Ethiad, che hanno appena presentato il piano per il rilancio di Alitalia; la compagnia, raccontano gli articoli, “dovrebbe tornare in utile nel 2017” (Wall Street Journal, 20 gennaio – Alitalia Pledges Return to Profit by 2017; Bloomberg, 20 gennaio – Alitalia’s new chairman: aiming to be profitable in 2017; Les Echos, 21 gennaio – Etihad vise l’équilibre en 2016 pour Alitalia; Gulf News, 20 gennaio – Etihad looking for return on Alitalia investment — CEO ),

    Nomine al vertice: Lorenzo Bini Smaghi e Giovanni Caforio – Spazio anche per la nomina di due italiani al vertice di gruppi stranieri: Lorenzo Bini Smaghi, nominato presidente della francese Société générale (20 gennaio su Le Monde, 20 gennaio – Un Italien pour présider la Société générale; e Les EchosLorenzo Bini Smaghi : un néokeynésien proche de Matteo Renzi) e Giovanni Caforio che diventerà Chief Executive Officer della multinazionale farmaceutica Bristol-Myers succedendo a Lamberto Andreotti, nominato presidente (Wall Steet Jorunal, 20 gennaio – Bristol-Myers Operating Chief to Become CEO in May; Bloomberg, 20 gennaio – Bristol-Myers Names New CEO as Andreotti Becomes Chairman; Reuters, 20 gennaio – Bristol-Myers taps insider Caforio as next CEO).

    La moda maschile, passerelle e business – Oltre all’economia sulla stampa estera c’è spazio anche per appuntamenti della moda come Pitti Uomo e la Milano Fashion Week. Il New York Times va a Firenze dove scopre “i gusti del nuovo consumatore” (17 gennaio – At Pitti Uomo in Florence, Tracking the Taste of a New Consumer) e le tendenze in materia di cappelli (16 gennaio – At Pitti Uomo in Florence, Put a Hat on It). Sulla “normalità” delle passerelle di Milano (Washington Post, 18 gennaio – Milan Fashion designers celebrate normality), così come sul “gusto sportivo che invade il lusso maschile” (El Pais, 20 gennaio – Milán, al gusto del nuevo consumidor) si concentrano altre testate (Financial Times, 19 gennaio – Milan Fashion Week: Menswear report 3 Les Echos, 20 gennaio – Fashion Week : Brioni défile pour ses 70 ans).

    Ma la moda è anche economia: lo ricorda Les Echos che spiega come la discesa dell’euro può favorire la crescita del made in Italy (16 gennaio – Mode masculine?: la baisse de l’euro dope le made in Italy), una tendenza ben evidenziata da Brunello Cucinelli che, in un’intervista al giornale francese, sottolinea come l’ industria della moda italiana “sia in pieno rinascimento”  (16 gennaio –  Brunello Cucinelli : « Notre industrie est en pleine renaissance en Italie » ). Bloomberg, invece, riporta la nomina di Alessandro Michele a direttore creativo di Gucci, scelta che “mira ad aumentare la crescita” del marchio fiorentino (21 gennaio – Gucci’s Michele Lands Creative Role With Remit to Restore Growth).

    Turismo e cultura –  In conclusione non mancano segnalazioni turistiche e culturali: Il Sunday Times ricorda gli appuntamenti da non perdere in Italia nei prossimi mesi (18 geannaio – Italy special: the culture calendar), proponendo anche itinerari da percorrere con due mezzi tutti italiani, una Ferrari e una Vespa (18 gennaio – The girl racer’s guide to Tuscany). Altri suggerimenti arrivano dal New York Times con proposte su come viversi al meglio il Carnevale di Venezia (17 gennaio – Fashion a Mask for Carnival in Venice) e da O Globo che, sempre in laguna, fa shopping nelle vetrerie di Murano (19 gennaio – Passeios por fábricas de vidro e boas compras são destaque em Murano, na Itália).

    E mentre il New York Times segnala le nevicate record sulle Alpi (22 gennaio – Skiing Record Snow in Italy), più a sud si spingono altre testate: il Sunday Times che racconta il fascino delle Basilicata e dei suoi “elettrizzanti hotel” ospitati nei sassi di Matera (18 gennaio  – Basilicata rocks); Time che spiega come antichi reperti scoperti a Ercolano gettino nuova luce sulla vita delle città intorno a Pompei (20 gennaio – Scientists Unlock Secrets of Ancient Scrolls Near Pompeii), e Wall Street Journal, che compie un viaggio alle pendici dell’Etna dove si produce a un vino “che ha pochi rivali in Europa” (20 gennaio – Winemaking on the Slopes of Sicily’s Volcano).

     

    *Articolo consultabile a pagamento/con registrazione