Cultura – Cultura in primo piano nelle segnalazioni che i media internazionali dedicano questa settimana all’Italia. I riflettori si accendono sulla Biennale di Venezia che torna dopo tre anni in una “Europa trasformata dalla guerra” con importanti novità: la prima, sottolineata da diversi articoli, è che la 59esima edizione di questa “prestigiosa manifestazione” ha come protagoniste le donne che sono “la maggioranza fra gli artisti presenti” (The Wall Street Journal, 18 aprile – Venice Biennale Makes Historic Turn and Return—Without Russia*; The New York Times, 19. Aprile – This Venice Biennale Has a New Star: Women*). Sul tema El Pais intervista la curatrice Cecilia Alemani (18 aprile – Una Bienal de Venecia contra “el ideal del hombre blanco”).
Altra novità è l’uscita dagli “schemi nazionali”, con un padiglione che ospiterà il popolo Sami, proveniente dal Circolo polare artico (The New York Times, 17 aprile – At Venice Biennale, a ‘Different Notion of Nation’*).
Sempre sul New York Times spazio all’ampio spettro di offerte artistiche e culturali collaterali che la Laguna propone in occasione dell’evento (19 aprile – There’s More to Art in Venice Than the Biennale*), ad iniziare dalla mostra che il Museo Grimani dedica all’artista Mary Weatherford (20 aprile. – Mary Weatherford Brings ‘Horror and Beauty’ to Venice*).
La Biennale è anche l’occasione per presentare al mondo la rinascita di angoli di Venezia come l’isola di San Giacomo in Paludo che ospiterà una performance (The Guardian, 18 aprile Art lovers to get sneak preview of island ‘rebirth’ at Venice Biennale) o il palazzo delle Procuratie Vecchie, appena restaurato dall’architetto David Chipperfield (El Pais, 19 aprile – David Chipperfield al rescate de Venecia).
Altre segnalazioni culturali riguardano Pompei, con un’intervista al direttore del sito Gabriel Zuchtriegel che spiega cosa ci può insegnare l’arte erotica della città sulla vita dell’epoca (The Guardian, 17 aprile – Exhibition of Pompeii’s sex scenes aims to decode erotica).
Alcuni articoli sono dedicati, infine, al ricordo di Letizia Battaglia, la fotografa che sfidò la mafia documentando la vita quotidiana in Sicilia, con immagini “rimaste impresse nella coscienza nazionale” (The New York Times, 19 aprile – Letizia Battaglia, Photographer of Mafia Brutality, Dies at 87*; Le Monde, 18 aprile La mort de Letizia Battaglia, photographe et militante antimafia*).
Economia– Sostenibilità e lusso sono i protagonisti della segnalazioni economiche con Enel che “accelera la crescita sul mercato brasiliano delle rinnovabili (Reuters, 15 aprile – Enel to accelerate growth in Brazil’s renewable energy) e con Dolce&Gabbana che firma il suo debutto in una nuova linea per la casa (Financial Times – 15 aprile – Dolce & Gabbana have got designs on your home*).
Turismo – Per il turismo, il Wall Street Journal consiglia una visita al Parco nazionale dell’Arcipelago Toscano, “uno dei più grandi parchi marini d’Europa”, “paradiso per gli appassionati di outdoor” e per chi non ama la calca delle destinazioni turistiche più affollate (15 aprile – Tuscany’s Islands: Italy’s National Park for the Crowd-Averse*). Financial Times, invece, va a Moscazzano, provincia di Cremona nella villa dove è stato girato il film ‘Call me by your name’, “un luogo affascinante” (19 aprile – Fantasy home: a palazzo inspired by Call Me by Your Name*).
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