Economia: agroalimentare, moda, innovazione – La stampa internazionale offre, questa settimana, spazio alle aziende italiane, con una spiccata attenzione all’agroalimentare. Se il francese Liberation visita lo stabilimento di Illy “un gruppo familiare che si posizione dell’alta moda” del caffé e prende “molto sul serio” la qualità dei propri prodotti (10 novembre – ILLYCAFFÈ : UN ARABICA TIRÉ À QUATRE ÉPINGLES*), Washington Post e L’Orient Le Jour raccontano in FICO, “l’enorme food-park” promosso dall’”impero del cibo” Eataly a Bologna, con l’obiettivo di sostenere “il turismo gastronomico” (10 novembre – Eataly agro-food park seeks to be industry, tourism driver*, À Bologne, un Disneyland pour gastronomes). Spazio anche a prodotti finanziari legati al settore, come le nuove obbligazioni dal Crudo di Parma, dal Parmigiano Reggiano e dal Grana Padano proposte da un istituto francese (Le Monde, 14 novembre – Le jambon de Parme, roi de la finance italienne*). Attenzione anche a un altro settore tradizionale dell’industria italiana, la moda, con le prospettive di crescita di Brunello Cucinelli (Reuters, 14 novembre – Italy’s Brunello Cucinelli sees sustainable growth in medium-long term).
Altre segnalazioni riguardano l’ innovazione: non solo start-up come Friendz, una app creata in Italia che permette di guadagnare con le reti sociali (El Mundo, 8 novembre – Friendz, la ‘app’ italiana para ganar dinero con tus redes sociales). Washington Post e Le Monde, infatti, raccontano i nuovi investimenti che il gruppo Humanitas ha realizzato a Milano, con un nuovo campus “ultramoderno” dove si parla “più inglese che italiano”; una notizia, sottolineano i due quotidiani, che rafforza la candidatura di Milano per ospitare l’Agenzia Europea del Farmaco (13 novembre – Milan se mobilise pour accueillir l’Agence européenne du médicament*; 14 novembre – Italy pushes Milan bid to host European Medicines Agency).
Arte e cultura – In primo piano il “Salvator Mundi” di Leonardo da Vinci che, in un’asta celebrata a New York è appena diventata l’opera d’arte più cara della storia, con un prezzo di oltre 450 milioni di dollari. La notizia trova spazio sui giornali di tutto il mondo, dagli Stati Uniti (Wall Street Journal, 16 novembre – Leonardo da Vinci Painting ‘Salvator Mundi’ Smashes Records With $450.3 Million Sale* ) alla Spagna (El Pais, 16 novembre – ‘Salvator Mundi’, de Leonardo da Vinci, la obra más cara de la historia) passando per l’Austria (16 novembre – Da-Vinci-Gemälde in New York um 450 Millionen Dollar versteigert –). Attenzione anche alla letteratura con il Wall Street Journal che recensisce “Malacqua”, libro di Nicola Pugliese dedicato a Napoli (10 novembre – Review: ‘Malacqua’ and the Four Days of Rain in Naples)
Turismo – Diverse anche le segnalazioni relative alle destinazioni turistiche italiane: El Pais si ferma in Toscana con una galleria fotografica di Firenze vista dalla cupola del Duomo (14 novembre – En la cima de Florencia) e propone una visita di 24 ore a Livorno: un viaggio sulle tracce di Modigliani, in una città che raccoglie “l’essenza dell’Italia più italiana” (10 novembre – Livorno, la cuna de Modigliani). E se il New York Times si perde nel Labirinto della Masone, “uno dei più grandi al mondo” nei pressi di Parma (15 novembre – Get Lost in a Giant Bamboo Labyrinth), Financial Times suggerisce l’acquisto di una villa settecentesca fra le colline del Piemonte, “patrimonio dell’Unesco per l’armonia fra il paesaggio, l’architettura e le produzioni vinicole” (10 novembre – Seven homes with heritage*).
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