Le strategie internazionali di Fiat e Generali – La stampa estera accende questa settimana i riflettori sulle strategie dei grandi gruppi italiani: in primo piano Fiat che sta per completare il riassetto della controllata dei veicoli industriali (di Cnh Industrial parla il 6 giugno Bloomberg Businessweek – Fiat Industrial announces name of merged company), e si prepara alla fusione con Chrysler. Su questo fronte ci sono movimenti anche nell’azionariato, con Exor – la holding della famiglia Agnelli – che ha ceduto la propria partecipazione nella società svizzera di certificazioni SGS per rafforzarsi in vista della creazione del nuovo gruppo automobilistico italo-americano. (ne parlano fra il 3 e il 4 giugno Financial Times – Agnellis sell €2bn stake in SGS*; Wall Street Journal – Fiat Parent Sells Asset Ahead of Chrysler Buy *; Valor Economico – Família Agnelli manterá controle da Fiat *; Expansion – Los Agnelli venden SGS para asaltar a Chrysler con más fuerza).
Operazioni negli Stati Uniti anche per Generali che vende la filiale americana di riassicurazione come parte del piano presentato dall’a.d. Mario Greco per aumentare i propri coefficienti patrimoniali (il 3 giugno su Financial Times – Generali sells US life reinsurance business to Scor for $920m e Bloomberg Businessweek – Scor Buys Generali’s U.S. Life Reinsurance Unit for $750 Million).
I protagonisti della moda – Sempre viva l’attenzione nei confronti della moda italiana. Accanto alle novità presentate dai grandi nomi come Giorgio Armani (l’apertura della sua nuova boutique romana trova spazio il 6 giungo su El Mundo – La noche romana se viste de Giorgio Armani), questa settimana sulle pagine dei giornali internazionali viene raccontata anche l’operazione finanziaria che ha portato Silvio Scaglia a controllare il marchio di lingerie di lusso La Perla. Del rilancio del brand con un investimento di 110 milioni di euro parlano il 4 giugno Bloomberg Businessweek (Italian entrepreneur takes control of La Perla) e Le Figaro (La Perla prend un nouveau départ). Sempre di moda si tratta nel pranzo-intervista che il Financial Times fa con Franca Sozzani, il direttore di Vogue che il quotidiano londinese definisce la “la donna più influente della moda italiana” (1 giugno – Lunch with the FT: Franca Sozzani), mentre il New York Times, racconta dell’impegno di marchi come Fendi e Karl Lagerfeld nei restauri delle fontane di Roma (4 giugno – More Than Coins for Rome’s Fountains).
Turismo e cultura culinaria – Non mancano, come di consueto, le segnalazioni relative alla cultura e al turismo. Le Figaro compie un viaggio approfondito fra i padiglioni della Biennale di Venezia, veri “giochi olimpici” del talento e dell’arte ( 4 giugno – Une Biennale de Venise sans limite d’age), mentre Bangkok Post racconta il padiglione thailandese all’esposizione (5 giungo – Dropping in ON Venice). Sempre all’arte è dedicato un articolo di El Pais che parla della programmazione triennale di Hangar Bicocca (3 giugno – Todolí reconstruye en Milán la obra de Juan Muñoz para la sala de las turbinas); più attento agli itinerari turistici è invece il New York Times che propone un giro fra le “mille chiese barocche della Sicilia” (2 giugno – On a Road Trip in Sicily, Churches Everywhere).
Attenzione, infine, anche per la cucina e i vini made in Italy: se il Wall Street Journal racconta con curiosità la nuova passione dei produttori toscani per le birre artigianali (6 giugno – What’s Brewing in Tuscany? ), il New York Times dedica un articolo a un classico dei vini come l’Aglianico (6 giugno – Aglianico Emerges From the Bottom of Italy’s Boot). Die Welt, infine, si dedica ai ristoranti con una recensione dell’Osteria Francescana di Modena (7 giugno – Die Osteria Francescana, Modena, Italien).
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