Economia – In primo piano gli investimenti legati alla transizione energetica e ai progetti di rilancio economico del PNRR. Il Financial Times intervista l’amministratore delegato di WeBuild, Pietro Salini, sulla “storica opportunità” offerta dalle riforme e dalle nuove infrastrutture (22 febbraio – WeBuild boss welcomes EU Covid funds as historic chance for reform in Italy*), mentre Reuters parla dell’accordo fra Enel e l’italiana Comal nelle tecnologie per le rinnovabili, finalizzato alla “riconversione” di alcuni impianti (17 febbraio – Enel inks solar tracker deal with Comal as part of plant reconversion plans). Sempre l’agenzia di stampa segnala che Eni è “pronta” ad aumentare la produzione di gas in Italia per reagire alla crisi energetica (18 febbraio – Eni “open and ready” to increase gas production in Italy).
Per la transizione digitale, Les Echos, segnala il successo di Scalapay, la start-up tecnologica italiana dei pagamenti a rate che, con un nuovo giro di finanziamenti, è arrivata a una valutazione da un miliardo di euro. (23 febbraio – Scalapay, la star italienne du paiement fractionné, devient licorne). Sempre dal settore dei sistemi digitali di pagamento arrivano notizie del consolidamento in atto, con Nexi in trattativa per acquisire le attività nel settore di BPER (Reuters, 21 febbraio – Nexi in exclusive talks to buy BPER’s retailers’ payment arm-source). Spazio anche all’investimento del presidente di Bain Capital, Stephen Pagliuca che rileva la quota di maggioranza dell’Atalanta (Bloomberg, 19 febbraio – Bain’s Pagliuca Buys Stake in Italian Soccer Team Atalanta*).
Design – Con il ritorno delle passerelle milanesi crescono gli articoli dedicati alla moda italiana. Il New York Times racconta il “nuovo approccio inclusivo” dell’allestimento di Diesel alla Milano Fashion Week (24 febbraio – A New Kind of Model: Giant, Inflatable, Aggressively Sexy) e offre una panoramica delle iniziative autonome prese dalle nuove generazioni delle storiche famiglie del lusso: da Etro a Versace, da Missoni a Fendi, passando per Zegna e Pucci (22 febbraio – The Italian Fashion Family Diaspora). Il quotidiano americano parla anche del nuovo orologio realizzato da Dolce&Gabbana, ispirato alle idee di Leonardo da Vinci ed esposto alla Biblioteca Ambrosiana di Milano (17 febbraio – Leonardo da Vinci Becomes Fashion’s Newest Designer). Le “caratteristiche della città” lombarda ispirano anche il nuovo flagship store milanese di Cartier, appena rinnovato (New York Times, 18 febbraio – 17 febbraio – Inspired by Milan, Cartier’s Architects Redesign a Flagship*).
Sempre il New York Times racconta il successo di Chiara Ferragni, “una delle influencer più famose al mondo” spiegando come, insieme alla sorella, stia costruendo “un impero della moda” (24 febbraio – How Do You Say ‘Kardashian’ in Italian). Il quotidiano, poi, per il suo Style Magazine visita a Solomeo la casa di Brunello Cucinelli, “designer amante della storia, della filosofia e della vita di campagna” (23 febbraio – Brunello Cucinelli Keeps Chickens, and Many Books, at His 17th-Century Italian Villa).
Spazio infine, anche all’artigianato, con la storia dell’azienda di Renato Pologna che a Cantù, nel comasco, ha realizzato l’enorme tavolo su cui Vladimir Putin ha condotto i colloqui con diversi leader occidentali (Wall Street Journal, 17 febbraio – The Italian Artisans Behind Putin’s Huge Table Are Glowing in the Spotlight*)
Turismo, cultura e lifestyle – In primo piano gli scenari delle prossime Olimpiadi invernali 2026, con l’agenzia di stampa Xinhua che, dopo il passaggio di testimone a Pechino, pubblica una galleria fotografica di Cortina (19 febbraio – Scenery of Cortina d’Ampezzo in Italy). Sulle Dolomiti anche Le Monde che parla del “mito” delle Tre Cime di Lavaredo” (19 febbraio –Tre Cime, le mythe des Dolomites*). Il quotidiano francese va poi a Torino per parlare dei cambiamenti della città che dopo la deindustrializzazione punta sulla cultura, suggerendo ai turisti anche qualche “fuga culinaria” (20
febbraio – Une ville, des envies, cinq possibilités : Turin*). Cultura protagonista, poi, con la “rinascita” di Pompei raccontata dal Washington Post (20 febbraio – Pompeii: Rebirth of Italy’s dead city that nearly died again*). Del risveglio dell’Etna parla, invece, la Sueddeutsche Zeitung (22 febbraio – : Vulkan Ätna wieder aufgewacht), mentre Der Standard torna sulla candidatura del caffè espresso a patrimonio dell’Umanità (18 febbraio – : Unesco-Kandidatur: Espresso für die Ewigkeit).
Altre segnalazioni del Financial Times riguardano l’immobiliare di lusso, con una villa ad Arenzano disegnata da Marco Zanuso (17 febbraio – Hot property: five homes for sale with artistic connections*) e con una dimora sul Lago di Varese impreziosita da una biblioteca del XVIII secolo reinventata dal designer Ettore Mocchetti (22 febbraio – Five of the world’s best homes for sale with libraries*).
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